domenica 2 aprile 2017

Prima categoria: l'Oriens assiste al trionfo Tritium

02-04-2017:  Prima categoria girone E  (12° giorn. ritorno) 

Oriens  -  Tritium    0 - 5

Marcatori: 5’ pt Valota, 9’ pt Invernizzi, 23’ pt Pozzi, 6’ st Rancati, 42’ st Vierchowod (autogol)     

Oriens: Bossi, G.L. Ruggeri, Vierchowod, D’ Elia (9’st Filisetti), Roncalli, Previtali, Manzini, Lo Giudice, Sala, Lego  (20’ st Peroli), Alessio (24’ st Testa). A disposizione: Forlani, G. Ruggeri, Diagne, Pinotti.
All. Rota.

Tritium: Micheletti, Teruzzi, Pedretti, Valota, Cortesi, Chiappella, Rancati, Pozzi (29’ st Ghisalberti), Guarneri (15’ st Suardi), Galbiati, Invernizzi (21’ st Pesenti). A disposizione: Bressana, Schembri, Bosisio, Trimarco. All. Gigli.

Arbitro: Marinoni di Lodi    

Ammoniti: Roncalli e Vierchowod (O); Pedretti (T)
     
Note:  recupero 1’ + 2’; campo sintetico; tempo variabile con scrosci pioggia; angoli 4-3  per la Tritium; tribune gremite



Brembate. L’Oriens era consapevole alla vigilia di poter aspirare al massimo ad un ruolo di comprimaria davanti ad una Tritum decisa a chiudere i giochi e a conquistare l’attesa quanto pronosticata promozione. Nessuno poteva però immaginare che i ragazzi di Rota si limitassero ad un ruolo davvero scomodo di impotente damigella d’onore alla festa trezzese.

A parte la arcinota allergia al terreno di casa (sette sconfitte in 12 gare disputate) oggi i gialloverdi hanno fornito una prestazione opaca e sono stati travolti da una Tritium apparsa davvero di un’altra categoria, sia come organico sia come padronanza assoluta del campo.

La gara è finita appena.. cominciata. Buco difensivo a favorire il vantaggio ospite al 5’. A stretto giro di posta prateria generosamente offerta all’affondo di Invernizzi che raddoppiava e, in buona sostanza, chiudeva il match con ottanta minuti di anticipo. Pozzi, m.v.p. della partita, trovava la punizione vincente al 23’ e sulle tribune gremite del comunale di Brembate aleggiavano gli spettri di un cappotto memorabile.

Gli uomini di Gigli toglievano il piede dall’acceleratore e l’Oriens riusciva a reggere fino al termine della prima frazione ma il poker arrivava ad inizio ripresa. Da quel momento in poi l’attenzione di tutti era rivolta alla tribuna festante dei supporters biancoazzurri ed al conto alla rovescia per la matematica promozione della Tritium. Ovazione per l’ingresso in campo del brembatese Giorgio Pesenti, idolo indiscusso degli abduani, che sfiorava un memorabile gol da metà campo! Nei minuti finali, si sa che piove sempre sul bagnato, Vierchowod infilava il suo portiere con il più classico degli autogol. E poi via alla festa Tritium!  

Cronaca. Gran cornice di pubblico e ultras trezzesi a spingere l’undici ospite verso la promozione. Punizione di Pozzi al 5’, Bossi non esce, Roncalli si fa scavalcare e Valota, come all’andata, mette la testa per il fulmineo vantaggio. Cerca di replicare D’Elia ma Lo Giudice viene murato in area; riparte la cavalleria leggere dei biancazzurri. Invernizzi si sciroppa quaranta metri di campo quasi indisturbato, si accentra e infila l’angolo. Tutto troppo facile.


Scrosci violenti di pioggia ma la gara non muta. Tritium che gioca come il gatto col topo. Alessio e Lo Giudice provano lo sfondamento in area avversaria ma la difesa è un bunker. Al 23’ punizione dai venticinque metri: Pozzi mira l’angolo sul primo palo, velo di Rancati (tocca, non tocca ?) e palla in rete. Assegniamo il gol al cervello biancazzurro.

Dal 30’ si vede un po’ di gialloverde. Sala-Ruggeri-Previtali che tira teso e forte ma alto. Micheletti blocca a terra un velenoso traversone di Ruggeri. La Tritium gestisce con comodo, non affonda i colpi e rischia praticamente zero.

Bravo Micheletti ad anticipare Alessio alla ripresa delle ostilità. Punizione di D’Elia non trattenuta dal portiere che poi rimedia. Ma a gioire sono solo gli ospiti. Angolo di Pozzi, testa di Rancati e questa volta il gol è tutto suo. Roncalli di testa manca la porta al 18’. Al 23’ Bossi si allunga a deviare in angolo una insidiosa punizione di Cortesi. Scambi di colpi nel finale: facile parata di Bossi su Pesenti; fuori le punizioni di Previtali e Cortesi; bella parata di Micheletti su Sala.

Al 39’ Vierchowod salva un gol su Rancati ma poco dopo è sfortunato nella deviazione che incenerisce Bossi. Al 44’ Pesenti vede Bossi fuori dai pali e ci prova dal cerchio di centrocampo. La palla esce neanche di molto. Sarebbe stata l’epica conclusione di una carriera straordinaria coronata oggi con l’ennesimo trionfo. Fischio finale e festa grande. Bello il gesto dei giocatori biancoazzurri che chiamano a gran voce in campo l’ex mister Leoni per farlo gioire insieme a tutti loro, a mister Gigli ed al presidente Camoni.



E’ tutto, alla prossima. 

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