Presso la nuova sede Oriens, nel
pomeriggio di sabato 22-7-17, è stata ufficialmente presentata la rosa della
squadra che parteciperà al campionato di Prima categoria 2017-18. Il titolo
anticipa già chiaramente quella che è stata una autentica rivoluzione dettata
sia da valutazioni economiche sia dalla voglia di esplorare una strada nuova.
Dopo l’ottima stagione scorsa, culminata
con il miglior piazzamento della storia gialloverde (quinti e play-off sfumati
solo per la forbice con il Longuelo) si gira decisamente pagina: chiaro che gli
obiettivi saranno diversi ma l’entusiasmo e la voglia di fare non mancheranno e
la speranza di raggiungere risultati positivi è stata la traccia comune nei
vari interventi dei dirigenti e dello staff tecnico.
Sulla portata del cambiamento i numeri
parlano chiaro: della rosa dello scorso anno è rimasto solo il portiere Forlani
cui si aggiungono tre elementi della juniores che già si erano affacciati al
calcio ‘dei grandi’ (Lucente, Dimasi e Giacomo Ruggeri). Poi sedici volti nuovi
in attesa di altri 2-3 elementi che completeranno l’organico a disposizione del
mister Diego Pagnoncelli promosso sulla panchina maggiore dopo i brillanti
risultati conseguiti con la nostra juniores.
Alessandro Dimasi promosso dalla juniores
Il d.s. Stefano Albani ed il team
manager Pasquale Massironi hanno lavorato sodo per rifondare la squadra. L’età
media è estremamente bassa: basti dire che il trentenne Allevi sarà il ‘nonno’ (forse
è eccessivo, chiamiamolo… zio) e che solo altri due giocatori (Mistrulli, ‘89 e
Gerenzani, ‘91) sono nati prima del 1994. Gruppo nutritissimo quello dei ’98
(ben sette).
Dario Allevi, il 'vecchio' della compagnia
Passiamo ora al racconto dell’evento. A
porte chiuse il team manager Massironi ha tenuto un primo discorso alla squadra.
Ovvia la riservatezza sugli argomenti trattati. Porte aperte alla stampa e chi
scrive ha fatto gli onori di casa, presentando ai ragazzi i vari dirigenti
e i loro ruoli. I giocatori (quasi tutti
presenti nonostante ferie e lavoro per alcuni) si sono poi presentati ad uno ad
uno per iniziare a conoscersi. Si sono quindi succeduti i brevi (e per questo
molto apprezzati, visto il caldo ed il ricco buffet che attendeva…) interventi
a partire dal d.s. Albani, stoicamente presente nonostante le conseguenze di un
incidente stradale.
Alessandro Carrara, un gradito ritorno
E proprio dal d.s. sono partite le prime
dichiarazioni improntate all’ottimismo. Rivolgendosi ai ragazzi ha sottolineato
che sono stati scelti nella assoluta convinzione che possano disputare il
campionato di prima categoria con ragionevoli speranze di centrare l’obiettivo
salvezza. Ogni giocatore avrà la
possibilità di confermare le qualità già emerse e di crescere ancora per quella
che sarà una sfida da vincere.
La vice-presidente Chiara Tasca si è
astenuta dai discorsi tecnico-tattici che non le sono particolarmente
congeniali (trattasi di dichiarazione spontanea, non di un commento malevolo …)
e ha incentrato il suo intervento sull’importanza che dalla squadra vengano
esempi positivi in fatto di serietà e di comportamento per i ragazzi del
settore giovanile.
Il presidente Romagnani ha ripreso il
tema ‘rifondazione’. Punta sulla gioventù, sulla freschezza atletica e mentale
dei giocatori. La loro voglia di fare e di impegnarsi, unite all’esperienza del
mister e di Massironi, porteranno a risultati positivi.
E’ stato quindi il momento
dell’allenatore. Ha ringraziato la società per la fiducia che gli è stata
accordata. E’ alla prima esperienza su una panchina di questo livello ma si
sente pronto e preparato per l’avventura. Dai ragazzi pretenderà, sempre, il
massimo impegno. Senza il lavoro, la fatica e, soprattutto, la testa giusta non
si va lontano e la categoria non permette di avere carenze sotto questi
aspetti. Il pedaggio da pagare sarebbe durissimo.
A chiudere il ciclo degli interventi è
poi tornato Massironi che ha ribadito l’importanza del gruppo, del dialogo e
del lavoro chiudendo il tutto con una frase che può essere il suo motto:
<< A me non piace perdere... >>. La sua speranza (e la nostra…) è che
siano in tanti a pensarla come lui.
Roberto Gerenzani, centrocampista
Per finire ecco i nomi della rosa con
anno di nascita, ruolo e squadra della passata stagione.
Forlani Alberto, ’95, portiere, Oriens
Ruggeri Giacomo, ’98, difensore,
juniores Oriens
Dimasi Alessandro, ’98, centrocampista,
juniores Oriens
Lucente Mauro, ’98, difensore, juniores
Oriens
Carrara Alessandro, ‘95, attaccante,
Voluntas Osio
Allevi Dario, ’87, attaccante, Palosco
Gerenzani Roberto, ’91, centrocampista,
Osio Sopra
Vitali Simone, ’98, attaccante,
Trevigliese
Gamba Michele, ’97, centrocampista,
Fulgor Canonica
Zonca Mattia, ’94, centrocampista,
Suisio
Ferri Andrea, ‘94’, difensore, Fulgor
Canonica
Sonzogni Manolo, ’94, difensore,
Prezzatese
Bocassini Mattia, ’99, centrocampista,
Pontirolese
Previtali Matteo, ’98, difensore, Lemine
Bianchetti Massiliamo, ’96, difensore,
Città Dalmine
Sarno Michael, ’98, centrocampista,
Città Dalmine
Colleoni Nicola, ’98, attaccante,
Trevigliese
Mistrulli Michele, ’89, difensore,
Cavenago
Sizana Andrea, ’97, centrocampista,
Città Dalmine
Stella Alessandro, ’99, centrocampista,
Trevigliese
Michele Mistrulli, esperienza per la difesa
Mi scuso infine con i diretti
interessati ma non riesco a pubblicare la foto di tutti. Un problema ‘tecnico’
ha fatto sì che saltasse la sequenza delle foto. Non conoscendo ancora tutti i
ragazzi ho preferito non pubblicare foto con il rischio di sbagliare ad
abbinare il nome. Per ora mi limito ai cinque su cui vado sul sicuro. Per gli
altri ci sarà tempo durante la stagione: una motivazione in più per mettersi in
mostra.