“Sarai un vero sportivo se:
Come atleta:
- pratichi lo sport per passione;
- lo pratichi disinteressatamente;
- segui i consigli di coloro che hanno esperienza;
- accetti senza obiezioni le decisioni della giuria e dell’arbitro;
- vinci senza presunzione e perdi senza amarezza;
- preferisci perdere piuttosto che vincere con mezzi sleali;
- anche fuori dello stadio ed in qualunque azione della tua vita ti comporti con spirito sportivo e con lealtà.
Come spettatore:
- applaudi il vincitore, ma incoraggi il perdente;
- poni da parte ogni pregiudizio sociale o nazionale;
- rispetti la decisione della giuria e dell’arbitro anche se tu non la condividi;
- sai trarre utili lezioni dalla vittoria e dalla sconfitta;
- ti comporti in maniera dignitosa durante una gara, anche se sta giocando la tua squadra;
- agisci sempre ed in ogni occasione, tanto dentro quanto fuori dello stadio, con dignità e sentimento sportivi.”
[tratto dal Codice etico del Comitato Olimpico Internazionale]
Inoltre, la Carta del Fair Play (traducibile in “Carta del Gioco Corretto”), un decalogo dei valori dello Sport varato nel 1975 dal C.I.F.P. (Comitato Internazionale Fair Play), così recita:
“Qualunque sia la mia funzione nello sport, anche quella di spettatore, mi impegno a:
- fare di ogni incontro sportivo un momento di privilegio, una specie di festa, qualunque sia l’importanza della posta e la virilità della gara;
- conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato;
- rispettare i miei avversari come me stesso;
- accettare le decisioni dell’arbitro o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all’errore, ma che fanno di tutto per non commetterne;
- evitare la cattiveria e le aggressioni con atti, parole o scritti;
- non adoperare espedienti o inganni per ottenere un successo;
- restare degno nella vittoria come nella sconfitta;
- aiutare ognuno con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione;
- portare aiuto ad ogni sportivo ferito o in difficoltà tali da mettere in pericolo la propria vita;
- comportarmi da vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti.