31-3-2019: Seconda categoria
girone T (12° giornata ritorno)
Oriens - Voluntas Osio 2 – 0
Marcatori: 27’ pt e 2’ st Puccio
Oriens:
Pellegrino, Previtali, Sonzogni, Stella, Lucente, Ruggeri (39’ st Mistrulli),
Carminati, N. Colleoni
(23’ st Iacovino), Puccio (13’ st R.
Colleoni), La Femina (32’ st Tassi), Morisco (26’ st Pozzi). A disposizione: Tufano,
Radaelli e Ferri. All. Pagnoncelli.
Voluntas: Agrati, Peychev (37’ pt Duzioni), Cornelli,
Ferrillo, Pesenti, Tomasoni (40’ st Diagne), Brischettto (39’ st Sefa), Trivic
S. (30’ st Colleoni), De Vita, Mercanti (19’ st Piazza), Pinotti. A
disposizione: Bertulessi, Trivic D., Saulle. All. Mulazzani.
Arbitro: Guadagnino di Seregno
Ammoniti: Puccio, Previtali, Ruggeri, R.
Colleoni (Oeins); Ferrillo (Voluntas)
Note: recupero 2’ + 4’; campo sintetico; giornata
soleggiata e calda; angoli 4-2 per la Voluntas
Iacovino-Brischetto: nemici-amici
Brembate. In una gara con emozioni al minimo
sindacale e condizionata dal gran caldo a tenere banco in casa Oriens è la
querelle sull’attribuzione del primo gol. Tiro di Carminati e tocco finale di
Puccio. La questione è se la palla era entrata o meno prima della deviazione
del centravanti.
Opposte le indicazioni ricevute dai due
giocatori: più deciso nel reclamare il gol è stato Puccio cui, in assenza di
var e moviole, alla fine attribuiamo la rete. Nessun dubbio invece sulla sua
paternità nel successivo raddoppio che ha posto fine anzitempo ad una partita
raramente attraente.
Solito ritornello delle ultime domeniche
per i gialloverdi: quarto posto quasi blindato ma distacco dal terzetto davanti
che al momento vanifica la speranza playoff. La Voluntas, dal canto, suo si è
presentata a Brembate in posizione di classifica abbastanza tranquilla ma non
deve dormire sugli allori. Nelle tre sfide finali si scontrerà con due delle
battistrada mentre avversarie che al momento stanno peggio sembrano avere un
percorso meno irto di difficoltà.
Cronaca.
Fuori Pantani e Diagne per i padroni di casa. Ci si aspettava una decorosa
cornice di pubblico trattandosi di derby ma le tribune risultavano quasi
deserte: segno che la situazione di classifica non smuove particolari interessi
o ennesimo campanello d’allarme per la salute del calcio provinciale?