10-12-2017: Prima categoria girone
L (14° giornata)
Accademia Sandonatese – Oriens 1 - 0
Marcatori : 1’ pt Miranda
Accademia Sandonatese: Maiolo, Cusi, Sali, Acanfora, Fedi, Albore, Sozzi (31’
st Riccardi), Olachea, Miranda, Giussani (1’st Castelli), Mendola (41’st
Naiderov). A disposizione: D’Ambrosi, Vai, Nigro, Braia.
All. Albore.
Oriens:
Zanotti, Ruggeri, Sonzogni, Bianchetti, Ferri (40’ st Colleoni), Gerenzani,
Sizana (23’ st Daminelli), Poli, Allevi
(32’ st Stella), Vitali, Carrara. A disposizione: Chiodi, Zonca, Polatti, Lucente.
All. Pagnoncelli.
Ammoniti: Maiolo (A) e Ruggeri (O).
Segrate. Da un’ Accademia (Gera d’Adda) ad un’altra
(Sandonatese), ma la musica è la stessa
con l’Oriens sconfitta ancora una volta. Sul campo neutro di Segrate la squadra
di Pagnoncelli non è riuscita a cambiare lo spartito, fallendo il nuovo
tentativo di racimolare il primo punto in trasferta della stagione.
Punto che sarebbe stato del tutto meritato considerata
la qualità della prestazione. Restano invece solo i complimenti degli avversari
che lealmente hanno ammesso i meriti dei gialloverdi; magra consolazione perché
intanto la classifica piange nonostante il passo certo non garibaldino delle
altre compagne di sventura delle retrovie.
Gara con inizio da incubo: meno di un minuto di gioco,
calcio d’angolo e il centravanti dell’ Accademia, Miranda, di testa porta in
vantaggio i suoi. Potrebbe essere l’inizio di una slavina ma l’Oriens resta
compatta e comincia a proporre azioni
imponendosi pian piano ai forti avversari. Le occasioni da rete sono
scarse ma la qualità del gioco è confortante e fa sperare in una rimonta.
Pareggio che rimane un miraggio perché nella ripresa i
gialloverdi hanno due clamorose occasioni ma non riescono a sfruttarle. Al 30’
un tiro di Allevi destinato all’incrocio dei pali viene miracolosamente parato
da Maiolo; al 35’ Carrara salta l’avversario diretto, arriva nell’area piccola
ma la conclusione viene deviata in angolo. I padroni di casa hanno una ghiotta
occasione ancora con Miranda ma Zanotti salva la situazione ma non l’ennesima
battuta d’arresto.
E’ tutto, alla prossima.