venerdì 6 luglio 2018

La Coppa Rimet a Brembate !!!

La Coppa Rimet a Brembate !!!!


La storia della Coppa Rimet: in fuga dai nazisti

Dal 1933 al 1943 il presidente della F.I.G.C. fu Ottorino Barassi. Al ritorno in patria della squadra trainata da Meazza e Sivori, nel 1938, il mondo intero viveva uno dei decenni più cupi della storia e in quel periodo il compito di proteggere la Coppa fu tutt'altro che privo di rischi. I tedeschi volevano impossessarsi della Nike come di un trofeo di guerra ma Barassi escogitò un piano audace per difenderla. Conscio della bramosia dei nazisti, l'allora presidente nascose la Coppa nella sua abitazione a Piazza Adriana, a Roma.

Quando una squadra della Gestapo bussò alla sua porta, mantenne il sangue freddo durante tutta la perquisizione, ripetendo più volte che i dirigenti del Coni l'avevano portata a Milano. Barassi dev'essere stato davvero convincente perché nessuno dei soldati in divisa nera fece lo sforzo di controllare sotto il suo letto e aprire quella comune ma inconsueta scatola di scarpe che giaceva proprio lì nascosta. I soldati lasciarono la casa convinti che la Coppa non fosse lì.
Nel 1943 fu Giovanni Mauro a diventarne il custode. Pur di proteggerla ancora negli ultimi anni della guerra, il nuovo commissario della Federazione prese una decisione drastica, ma decisiva. C'era bisogno di un luogo segreto e sicuro, inimmaginabile per chiunque. E chi mai avrebbe sospettato che la Coppa potesse essere nascosta a casa del primo attaccante della nazionale italiana, Aldo Cevenini? Nessuno la cercò mai nella dimora di campagna di Brembate dell'attaccante e, nel 1946, dopo ben 12 anni trascorsi in Italia, la Coppa venne riconsegnata alla FIFA.

domenica 1 luglio 2018

Iscrizioni



Le iscrizioni per la stagione sportiva 2018/2019 potranno essere effettuate, presso la nostra sede, anche lunedì 02 e mercoledì 04 luglio dalle ore 20.00 alle ore 21.30