06-09-2015: Prima categoria girone
D (1° giornata)
Oriens – Sporting Basiano Masate 1
- 1
Marcatori : 8’ st Osio (O); 34’ st Caglio (S) su rigore
Oriens:
Piazza, Orlandini (29’ st Agostinelli), Giassi, D’Elia, Manzini, Osio, Rubbi
(39’ st Bonfanti), Ferrari, Magni (23’ st Donadoni), Otelli, Gambirasio. A
disposizione: Forlani, Rusu, Mazzoleni, Vierchowod. All. Rota.
Sporting B.M.: Baldassarre, P. Mapelli, Baroni, Corti, A.
Mapelli (16’ st Girometti), Bonfanti, Bonizzi, Villa (40’ st Castellazzi), Galleani
(27’ st Cernuschi), Caglio, Levati. A disposizione: Colasante, Gianoli,
Prospero, Monzani. All. Gargantini.
Arbitro: Mirabelli di Pavia.
Ammoniti: Giassi, Manzini, Osio e
Ferrari per l’Oriens; Girometti e Levati per lo Sporting B.M.
Note: recupero 1’ + 4’; campo in buone condizioni; giornata
calda; angoli 6-3 per l'Oriens.
Brembate. Un rigore nel finale manda di
traverso il pranzo di gala che l’Oriens si stava gustando per festeggiare al
meglio la prima, storica, gara nel campionato di prima categoria contro una delle formazioni più accreditate
del girone.
L’antipasto era stato un primo tempo
giocato a testa alta dagli uomini di Rota e condito da un palo interno colpito
da Rubbi. La ripresa vedeva il piatto forte del gol di Osio cui è colpevolmente
mancato il contorno di un possibile raddoppio. Rigore e pareggio ospite che
bloccava la digestione nonostante un tentativo finale di riprendersi la
vittoria tutto sommato meritata.
Due punti sprecati più che uno
guadagnato: l’avessero detto prima del fischio iniziale in pochi ci avrebbero creduto.
Prendiamolo come buon viatico per un viaggio che sappiamo sarà irto di
difficoltà.
Cronaca.
Giornata calda e buon pubblico per l’esordio in Prima. La regola dei giovani
impone difficili scelte a Rota e si
vedono in panchina alcuni big della squadra. Fra infortuni, ferie e ritardi di
preparazione è lunga la lista dei giocatori in tribuna: Colle Fontana, Bertola,
Carrara, Motta, Spada, Moriggi, Baracchetti. Detto che solo 4 fra i titolari
odierni vestivano la casacca gialloverde anche l’anno scorso e dell’esordio
assoluto di Orlandini passiamo alla cronaca.