domenica 12 marzo 2017

Prima categoria: un pari che lascia ancora sperare

12-03-2017:  Prima categoria girone E  (9° gior. ritorno) 

Longuelo  -  Oriens   1 - 1

Marcatori: 44’  p.t. Filisetti (O), 2’ s.t. Panchenko (L)   

Longuelo: Zanetti, Magni, Gamba (43’ st Napolitano), Cesari, Pellegrini, Quadri, K. Sare , Panchenko (33’ st Roncelli), Vitali, Scarpellini, Radaelli (27’ st Rota). A disposizione: Salazar, Capelli, Nosari, Bonicelli.
All. Albergoni.

Oriens: Forlani, Magni,Vierchowod, Previtali, Roncalli, Lo Giudice (27’ st Lego), Manzini, Filisetti (20’ st GL. Ruggeri), Sala, Bertola (29’ st Osio), Alessio. A disposizione: Bossi, G. Ruggeri, Moro, Testa. All. Rota.

Arbitro: Zorla di Sesto San Giovanni     

Ammoniti:  Roncalli (O); Vitali, Zanetti, Cesari, Roncelli per il Longuelo
     
Note:  recupero 1’ + 5’; campo sintetico; giornata soleggiata; angoli 5-2  per il Longuelo



Bergamo-Longuelo. Partita delicata in ottica play-off con i padroni di casa che partivano da un corposo +12 nei confronti dei brembatesi, quinti in classifica. Una vittoria avrebbe aperto al Longuelo un’autostrada per evitare il primo turno di spareggio affossando di contro le speranze ospiti.

Alla fine è stato un pareggio che non muta la situazione di fondo. Assegnata oramai la prima posizione alla Tritium ,che veleggia solitaria con 12 punti di margine a sei gare dalla fine, la squadra di Albergoni rimane con possibilità intatte per raggiungere il suo ambizioso obiettivo e la formazione di Rota può ancora dare senso alla fase finale del campionato.

Il risultato odierno è maturato al termine di una partita non priva di rudezze e giocata più con la clava che con il fioretto. Il Longuelo ha probabilmente da recriminare per un paio di occasioni non sfruttate mentre in casa Oriens il rimpianto è soprattutto quello di aver subito il pari avversario ad inizio ripresa e di non aver potuto sfruttare i possibili spazi che avrebbe concesso un Longuelo sbilanciato alla ricerca del pari.    

Cronaca. La prima manovra è dei padroni di casa che porta al tiro alto di Cesari. Gli uomini di Albergoni sembrano più intraprendenti ma in fatto di occasioni da rete si resta a livelli di pura intenzione. Una ‘telefonata’ di Lo Giudice a Zanetti, al 18’, è il primo squillo brembatese.


Sfruttando un’ingenuità difensiva Oriens partono in tandem Sare e Redaelli che sprecano. Al 33’ flash improvviso nell’area casalinga quando Alessio viene murato e Lo Giudice scivola al momento di tentare il tap-in. Gli ospiti ci credono ora con maggior convinzione. Al 36’ bella girata dal limite di Sala, tesa ma non forte, e Zanetti blocca.

Ultimo minuto del primo tempo: Sala lavora bene sulla fascia e mette in area. Alessio in spaccata coglie la traversa, Filisetti è sveglio e ribadisce in rete. Arriva l’intervallo e si ipotizza una ripresa con il Longuelo scoperto alla ricerca del pari ma i piani tattici di Rota vanno a carte quarantotto già al secondo minuto. Doppia respinta della difesa, la palla arriva al giovanissimo Panchenko (classe ’99) che ha il tempo per mirare ed infilare l’angolino, sorprendendo un Forlani probabilmente coperto.

I gialloverdi di casa, oggi in nero, premono alla ricerca del sorpasso. Sare manca di un soffio la deviazione su traversone di Scarpellini. Al 13’ Radaelli spara dal limite, Forlani respinge ma Sare non inquadra la porta. Buona manovra dell’Oriens al 15’ ma Bertola sbaglia l’ultimo tocco che l’avrebbe messo davanti a Zanetti. Un minuto dopo Vierchowod rischia la testa per deviare in angolo una conclusione da tre metri di Vitali. Ancora il difensore brembatese a sbrogliare una situazione delicata in area al 26’. Senza esito una punizione da Osio al 32’. Al 35’ Scarpellini calcia un piazzato dall’area corta e Cesari si dispera vedendo il suo tiro uscire dallo specchio della porta.

Al 37’ è provvidenziale un recupero di Pellegrini su Sala. Fatica che si fa sentire e occasioni che si fanno merce rara. La più grossa arriva al 48’: Scarpellini si libera, forse fallosamente, ma l’arbitro fa proseguire e Forlani salva i suoi deviando in angolo e rimanendo infortunato nell’occasione.


E’ tutto, alla prossima. 

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