giovedì 11 ottobre 2012

Un grande Re... una grande squadra...

Fantastico!!!!!
Credo che sia una delle opere più straordinarie di Caravaggio sia come bellezza, ma sopratutto come significato...


Davide e Golia, Caravaggio, 1597-1598, olio su tela, cm. 116x91, 
Museo Nacional del Prado, Madrid

La scena rappresentata nel quadro di Caravaggio riguarda l'uccisione di Golia per mano del pastore Davide, futuro Re di Israele. Nelle Scritture, Golia è descritto come un gigante di "sei cubiti e un palmo", l'equivalente di circa tre metri. Davide è un minuscolo fanciullo che armato di un coraggio incredibile, affronta il gigante con una fionda, lo colpisce nel mezzo degli occhi facendolo svenire, poi lo disarma della spada e lo decapita...
Poche analogie con il nostro calcio, può essere, poca consapevolezza delle nostre potenzialità, può essere...
Questa è storia, oppure vedila come un racconto, se non vuoi credere alla storia, ma guarda al di là... Possiamo noi essere Davide, da pastore (squadra oratorio) a vincitore e futuro Re (a realtà di risultati sul campo).

Voglio  fare una precisazione, prima della domanda finale.
Il senso del Davide vincitore vuol essere solo un modo per dire che noi possiamo affrontare le nostre competizioni con coraggio e un po' di spavalderia, questo (sempre) soprattutto con squadre blasonate e non farci intimorire dalla divisa (l'armatura di Golia). E quando cambi mentalità, puoi anche uscire con una sconfitta, ma uscirai sempre vincitore.
Ed ora la domanda: credi che noi possiamo passare da Davide pastore a Davide vincitore??? perché?
A voi  il resto...
Vincenzo

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