domenica 20 marzo 2016

Prima categoria: l'Oriens risorge a Nova



20-03-2016:  Prima categoria girone D  (10° giornata ritorno) 

 Pol. Di Nova – Oriens     1 - 2

Marcatori: 14’ pt Scotti (O), 18’ pt S. Maringoni (N) rigore; 17’ st Mazzoleni (O)

Pol. Di Nova: Donatiello, Gigliofore, De Bellis (32’ st Foschi), S. Maringoni, Bellofiore, Cioffi, Capato, Terra (14’ st Trevisan), G. Maringoni (24’ st Oriolo), Piemontese, Tramontana. A disposizione: Brioschi, Ramundo, Tritto, Zappa. All. Grovia.

Oriens: Forlani, Agostinelli, Vierchowod, D’ Elia, Manzini (25’ st Magni), Previtali, Rubbi, Mazzoleni, Scotti (11’ st Carrara), Osio, Bertola (35’ st Dimasi). A disposizione: Colle Fontana, Orlandini, Giassi, Zucchinelli.  All. Rota.

Arbitro: Grassi di Lecco.     

Ammoniti:  Scotti e Osio  per l’Oriens; Capato e Cioffi per la Pol. Nova  
     
Note:  recupero 1’ + 4’; campo in ottime; giornata variabile; angoli 5-2 per la Pol. Nova

Nova Milanese. Solo chi cade può risorgere. E’ quello che è capitato all’Oriens tre giorni dopo la disfatta (1-6) nel recupero contro la Dominante. Siamo stati facili profeti: troppo brutta l’Oriens per essere vera, oltre tutto al cospetto di una squadra incomprensibilmente relegata nella zona play-out  (e anche oggi vittoriosa con un punteggio tennistico).

Oggi a Nova è scesa in campo un’altra squadra, non tanto nella formazione, ma come spirito e testa. Di fronte una compagine fra le più imprevedibili del campionato, capace di prodezze come di scivoloni inattesi, bloccata inoltre da una indecifrabile idiosincrasia alle gare casalinghe e forse intorpidita da una classifica di tutta tranquillità.

L’Oriens ha subito premuto sull’acceleratore, sfiorando diverse volte il gol prima di coglierlo con una esecuzione di Scotti intrisa di classe. Dopo diciassette minuti di monologo gialloverde Manzini interveniva maldestramente su un avversario in area. Rigore trasformato e bergamaschi che perdevano buona parte della loro baldanza.

Dopo un periodo di idee appannate la squadra di Rota si riproponeva in avanti sfiorando nuovamente il vantaggio e reclamando per un rigore non concesso a Scotti.

Ripresa ‘sonnecchiosa’ che veniva rimessa sui binari giusti dal colpo di testa vincente di capitan Mazzoleni. I padroni di casa non riuscivano a riprendere le fila del gioco. Cercavano di buttare qualche pallone in avanti esponendosi però ad alcuni contropiedi che potevano essere meglio sfruttati dagli avanti gialloverdi.

Qualche affanno nei minuti finali ma Forlani raramente chiamato in causa fino al triplice fischio arbitrale che decretava la vittoria Oriens ed un deciso cambiamento di serenità e prospettive in classifica (anche grazie al contributo degli altri risultati del girone).

Cronaca. Otelli squalificato rilevato da Mazzoleni. In attacco Scotti dall’inizio al posto di Carrara. Confermati gli altri nove undicesimi con l’intento di offrire loro la chance di pronto riscatto.


Partenza sprint. Erroraccio difensivo del Nova al 2’ e Scotti, sorpreso dal pallone che gli arriva fra i piedi, lo deposita debole fra le braccia di Donatiello. Al 6’ traversone di Mazzoleni che Previtali allunga di testa per Scotti nell’area piccola. Tiro ‘sporco’ e difesa che salva. Al 12’ spunto di Rubbi che salta in velocità il diretto marcatore e poi si vede deviato il traversone in area per il liberissimo Bertola.

Dall’angolo conseguente palla a Osio che sfiora l’incrocio dei pali. Gol, maturo, che arriva due minuti dopo. Manzini recupera e lancia in profondità per Scotti. Il ‘barba’ stoppa, caracolla, entra in area, alza gli occhi e supera Donatiello con un tiro a giro sul secondo palo. Gli anni passano ma, evidentemente, la classe no.

Previtali calcia una velenosa punizione e Donatiello si salva in angolo al 17’. Il predominio bergamasco si interrompeva a sorpresa al 18’. Manzini era più goffo che cattivo nell’intervento in area su G. Maringoni. L’altro Maringoni spiazza Forlani dal dischetto.

Gara che si blocca. L’Oriens non riesce a smaltire la delusione ma anche i padroni di casa non sembrano avere nelle gambe le energie per una supremazia evidente. Capato a lato al minuto 31 poi torna ad attaccare l’Oriens. Al 32’ due conclusioni consecutive e ravvicinate di Agostinelli vengono ribattute.

Al 35’ episodio da moviola. Sciagurato retropassaggio milanese che mette in ambasce Donatiello. Contrasto fra il portiere e Scotti con l’attaccante che cade reclamando, forse non a torto, la concessione del rigore. Al 39’ la barriera devia una punizione di D’Elia: angolo da cui nasce una mischia furibonda ma nessuno riesce a tirare verso la porta del Nova.

Ripresa che inizia a ritmi di valzer lento. Evidentemente in campo il caldo si fa sentire e succede veramente poco o nulla fino al momento della svolta. Azione in profondità dell’Oriens che Rubbi chiude confezionando un cross al bacio. In area sono in due gialloverdi contro un difensore. Mazzoleni svetta di testa e supera con una palombella il numero uno di casa.

La Pol. Nova non reagisce facendo così il gioco dei ragazzi di Rota che se ne stanno tranquilli armando, di tanto in tanto, il contropiede. Al 27’ Cioffi sbroglia una situazione che avrebbe portato Carrara solo davanti al portiere. Al 31’ spunto di Bertola cui manca la forza di servire Carrara nell’area piccola.

Al 33’ il maggior pericolo per la difesa orobica. S. Maringoni calcia nel cuore dell’area e palla ribattuta non si sa né come né da chi. Al 37’ Rubbi trova la corsa profonda di Dimasi che dal limite manca il bersaglio di poco con la palla che sorvola la traversa di un palmo.

Minuti finali vissuti con un po’ di comprensibile preoccupazione ma senza rischi degni di essere definiti tali. Ultima avanzata in tandem Carrara-Dimasi che non porta a pericoli veri ma aiuta a far terminare senza problemi i quattro minuti di recupero.


E’ tutto, alla prossima. 

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