Oriens – Pol. Di Nova 2
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Marcatori : 28’ pt R. Foschi (N), 30’ pt De Gaetano (N), 43’ pt
e 20’ st Ramundo (N), 15’ st S. Maringoni (N) su rigore, 34’ st autogol
Brioschi (O), 37’ st Magni (O), 44’ st Capodivento (N)
Oriens:
Piazza, Agostinelli, Motta, D’ Elia, Manzini, Bonfanti (30’ st Di Masi),
Orlandini, Mazzoleni (24’ st Agazzi), Carrara, Baracchetti (18’ st Magni), Osio.
A disposizione: Colle Fontana, Zucchinelli, Lucente, Ferrari. All. Rota.
Pol. Di Nova: Brioschi, S. Foschi, Tramontana, S. Maringoni,
Bellofiore, Cioffi, Terra (1’ st Giglifiore), R. Foschi, Capato (18’ st
Capodivento), Ramundo (26’ st Ricupero), De Gaetano. A disposizione: Donatiello,
Prenna, G. Maringoni, Piemontese. All. Grova.
Arbitro: Ciardulli di Lovere.
Espulso: 15’ st Motta (O)
Ammoniti: D’Elia, Manzini,
Orlandini per l’Oriens; S. Maringoni per
la Pol. Nova
Note: recupero 1’ + 3’; campo in pessime condizioni; giornata
quasi estiva; angoli 4-2 per l’ Oriens
Brembate. C’era curiosità e
preoccupazione in casa Oriens considerato l’insolito ruolino di marcia degli
avversari odierni. La Polisportiva di Nova aveva finora racimolato due soli
punti in 5 gare casalinghe ma ben 12 in 4 trasferte: un en-plein clamoroso,
condito da 7 gol fatti ed 1 subito, per la miglior squadra da trasferta del
campionato.
Detto delle preoccupanti statistiche
nessuno però poteva onestamente prevedere il tennistico 6-2 con cui la squadra
di Grova ha travolto un Oriens praticamente assente dal campo per almeno 80
minuti. Partita che ha sonnecchiato, se non dormito, per 25 minuti. Caldo dal
sapore estivo a intorpidire i muscoli dei giocatori e spettatori che
rimpiangevano di non aver fatto altre scelte più gratificanti per trascorrere
il pomeriggio.
Poi è successo praticamente di tutto.
Ospiti che segnano al primo deciso affondo e colpo del k.o dopo due soli
minuti. Oriens, già smarrita, che affonda definitivamente verso lo scadere
quando arriva la terza marcatura. Gara finita ma il regolamento non contempla
il getto della spugna e ci sono altri 45’ da disputare.
Motta si fa cacciare e provoca il rigore
dello 0-4; Raimundo inventa una pennellata d’autore per il più bel gol della
giornata al 20’. La Polisportiva Nova sembra calmarsi e l’Oriens con un paio di
innesti cerca il punto dell’onore che trova, su autogol del portiere, al 34’.
Magni bagna il suo rientro in squadra dopo un lungo infortunio con un bel colpo
di testa che frutta il 2-5.
Ovviamente la gara non dà mai la lontana
sensazione di riaprirsi e nel finale arriva il gol del set dopo un’azione di
contropiede portata in maniera massiccia dai biancorossi milanesi. Arriva così
la sconfitta più pesante da molti anni a questa parte per i gialloverdi, troppo
brutti per essere veri. C’è solo da ricordare un detto, credo di Boskov: meglio
perdere una gara con 6 gol piuttosto di 6 gare per 0-1 !
Cronaca.
Ai lungo degenti Rubbi e Bertola si sono aggiunti gli infortuni di Vierchowod e
Otelli e l’assenza di Donadoni. Rientra Osio dalla squalifica e Bonfanti gioca
per la prima volta da titolare.
Non vale la pena sprecare troppo spazio
per i primi 15-20 minuti in cui succede davvero poco o nulla. La Polisportiva
Nova appare ben disposta in campo ma non si mostra particolarmente pungente in
avanti. Aspetta probabilmente gli spazi per armare il suo micidiale contropiede
trovandosi davanti un Oriens decimata e alla ricerca di un assetto in campo che
stenta ad arrivare. Gli unici tentativi, teorici più che efficaci, arrivano su
alcune punizioni mal sfruttate da Osio e compagni e un tentativo, alto, di
Capato.
Il film cambia improvvisamente registro
al 28’ quando De Gaetano avanza in bello stile e trova la precisa imbucata per
R. Foschi che fredda Piazza con un mortifero diagonale. Oriens in tilt che
perde ingenuamente palla due minuti dopo. Superiorità numerica per gli ospiti
che De Gaetano tramuta in gol con un potente tiro scagliato un passo dentro l’area.
La scena si ripete al 34’ ma Piazza
mette la manona a fermare De Gaetano. Ineluttabile arriva il terzo gol in
chiusura di frazione. De Gaetano sguscia sull’out e nette in mezzo. Sono liberi
in due: a colpire, di testa, è Ramundo.
Osio calcia bene una punizione al 7’
della ripresa ma la palla sfiora il palo. E’ solo uno sprazzo nel grigiore
generale. Al 15’ Capato è davanti a Piazza. Motta lo atterra, rigore
indiscutibile, forse eccessivo il rosso non trattandosi dell’ultimo uomo. S.
Maringoni trasforma con estrema freddezza. Il Nova non alza il piede dall’ acceleratore
e infierisce al 20’: da applausi la palombella deliziosa di Ramundo.
L’Oriens cerca tracce di orgoglio e al
32’ D’Elia tira dalla distanza. La giornata è quella che è e Brioschi devia
sulla traversa prima e in angolo poi (il primo di giornata per i gialloverdi).
Ancora il centrocampista prova al 33’.
Bellofiore salva sulla linea ma la respinta incoccia nella schiena di Brioschi e
la palla rotola in rete. Al 37’ Osio, da angolo, mette in area un bel pallone
su cui arriva l’imperiosa e vincente capocciata di Magni. Al 43’ Osio ci prova
direttamente dalla bandierina ma Brioschi è attento e devia.
Si aspetta solo il pietoso fischio
finale dell’arbitro ma la Polisportiva ha ancora energie da spendere. Al 44’
imbastisce una ripartenza massiccia con almeno 4-5 giocatori contro l’inerme
difesa brembatese. Piazza salva sul primo tiro di Bellofiore ma si arrende al
tocco successivo del liberissimo Capodivento che chiude gioco, set e match.
E’ tutto, alla prossima.
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