18-3-2018: Prima categoria girone L
(25° giornata)
Oriens – Cavenago 2 - 1
Marcatori : 45’ pt Allevi
(O) rigore; 44’ st Missaglia (C); 47’ st Allevi (O)
Oriens:
Zanotti, Ruggeri, Sonzogni, Stella (1’ st Polatti), Previtali, Mistrulli,
Allevi (49’ st Daminelli), Poli, Carrara (23’ st Sizana), Gamba, Colleoni (38’
st Testa). A disposizione: Chiodi, Lucente, Ferri. All. Pagnoncelli.
Cavenago: Matera, Russo (33’ st Missaglia), Tresoldi, Manno, Carbone,
Giuliani, Catalano, Piras (33’ st La Femina), Cadarola, Breda, Puccio (1’st
Remigranti). A disposizione: Napoletano, Baroni, Ceravolo, Bremech. All.
Rovetta.
Arbitro: Inga di Abbiategrasso
Ammoniti: Ruggeri, Stella, Colleoni e Gamba (Oriens); Puccio
e Tresoldi (Cavenago)
Note: recupero 1’ + 6’; campo sintetico; giornata coperta
con pioggia a tratti; angoli 5-3 per il Cavenago
Brembate. L’avevamo detto la settimana scorsa: l’Oriens
ha orgoglio e non lesina l’impegno totale a dispetto della classifica
deficitaria. Se poi la fortuna da una mano (rigore e probabile autogol a
favore) ritorna anche il successo dopo un digiuno di 14 giornate. Si riaccende
così la lotta per evitare l’ultimo posto e la retrocessione diretta anche se i
play-out sembrano rimanere comunque un lontano miraggio considerato il distacco
dalla Virtus Inzago.
Primo tempo a dir poco sonnolento con l’unica
emozione costituita dal rigore trasformato da Allevi poco prima dell’intervallo.
Ripresa più godibile con i padroni di casa che difendevano con ordine il
prezioso vantaggio e cercavano la ripartenza efficace mentre il Cavenago logicamente
cercava caparbiamente la rimonta. La supremazia ospite era però solo di
carattere territoriale: poche le vere occasioni da gol. Ad un minuto dal
termine arrivava quella che sembrava la solita mazzata di una stagione
sfortunata dei gialloverdi con il pari rocambolesco del Cavenago.
La dea bendata si ricordava però di
essere in largo debito con gli uomini di Pagnoncelli che provavano l’ultimo
assalto. Punizione di Allevi, deviazione decisiva, e gol del successo. Non
abbiamo visto chi ha deviato la sfera. Stiamo quindi alle regole Uefa e
assegniamo il gol all’estroso giocatore di casa.
Cronaca.
Risparmiamo righe di cronaca sintetizzando un primo tempo davvero povero di
spunti. In campo i venticinque punti di distacco non si vedevano. Ritmi blandi,
Oriens coperta e Cavenago che non riusciva ad andare oltre uno sterile possesso
palla.
Un paio di interventi difensivi di Ruggeri e Mistrulli servivano ad evitare
possibili pericoli. All’ultimo minuto Gamba trovava lo spunto in area. Russo
interveniva in modo irregolare e Allevi trasformava il rigore concesso senza
esitazioni dal signor Inga.
Inizia la ripresa con la pioggia a
infastidire il gioco. Colleoni sprinta in contropiede ma vanifica lo sforzo non
servendo il liberissimo Gamba al 6’. Fuori di poco il diagonale di Catalano al
13’. Efficace Zanotti in uscita su Cadalora al 16’. Gara meno tattica con cambi
di fronte frequenti. Gamba si invola a destra ma il pallone scodellato in area
non trova l’impatto di Carrara.
Il Cavenago guadagna metri ma i tiri in
porta sono una rarità. Pericoloso invece Allevi al 31’ con Matera bravo a
rifugiarsi in angolo. Al 38’ Previtali metteva la classica pezza in difesa
imitato, nell’azione seguente, dal compagno di reparto Mistrulli. Al 39’
Cadalora ha la palla del pari: tiro da pochi passi e salvataggio di Allevi che
valeva come un gol. Fuori un tentativo di Sizana liberato da Sonzogni al 42’.
Finale a sorpresa. Al 44’ punizione di
Catalano dalla tre quarti. Incomprensione Ruggeri-Zanotti e tocco sotto misura
di Missaglia per il pari che pareva mortificare le speranze gialloverdi. Al 47’
però l’arbitro assegnava una punizione sul lato corto dell’area. Allevi tirava
forte e teso: dalla tribuna appariva netta una deviazione. Non sappiamo di chi:
il fatto certo era che la palla finiva alle spalle di Matera per la gioia della
formazione brembatese.
E’ tutto, alla prossima.
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