Oriens – Sporting Basiano Masate 1
- 1
Marcatori : 8’ st Osio (O); 34’ st Caglio (S) su rigore
Oriens:
Piazza, Orlandini (29’ st Agostinelli), Giassi, D’Elia, Manzini, Osio, Rubbi
(39’ st Bonfanti), Ferrari, Magni (23’ st Donadoni), Otelli, Gambirasio. A
disposizione: Forlani, Rusu, Mazzoleni, Vierchowod. All. Rota.
Sporting B.M.: Baldassarre, P. Mapelli, Baroni, Corti, A.
Mapelli (16’ st Girometti), Bonfanti, Bonizzi, Villa (40’ st Castellazzi), Galleani
(27’ st Cernuschi), Caglio, Levati. A disposizione: Colasante, Gianoli,
Prospero, Monzani. All. Gargantini.
Arbitro: Mirabelli di Pavia.
Ammoniti: Giassi, Manzini, Osio e
Ferrari per l’Oriens; Girometti e Levati per lo Sporting B.M.
Note: recupero 1’ + 4’; campo in buone condizioni; giornata
calda; angoli 6-3 per l'Oriens.
Brembate. Un rigore nel finale manda di
traverso il pranzo di gala che l’Oriens si stava gustando per festeggiare al
meglio la prima, storica, gara nel campionato di prima categoria contro una delle formazioni più accreditate
del girone.
L’antipasto era stato un primo tempo
giocato a testa alta dagli uomini di Rota e condito da un palo interno colpito
da Rubbi. La ripresa vedeva il piatto forte del gol di Osio cui è colpevolmente
mancato il contorno di un possibile raddoppio. Rigore e pareggio ospite che
bloccava la digestione nonostante un tentativo finale di riprendersi la
vittoria tutto sommato meritata.
Due punti sprecati più che uno
guadagnato: l’avessero detto prima del fischio iniziale in pochi ci avrebbero creduto.
Prendiamolo come buon viatico per un viaggio che sappiamo sarà irto di
difficoltà.
Cronaca.
Giornata calda e buon pubblico per l’esordio in Prima. La regola dei giovani
impone difficili scelte a Rota e si
vedono in panchina alcuni big della squadra. Fra infortuni, ferie e ritardi di
preparazione è lunga la lista dei giocatori in tribuna: Colle Fontana, Bertola,
Carrara, Motta, Spada, Moriggi, Baracchetti. Detto che solo 4 fra i titolari
odierni vestivano la casacca gialloverde anche l’anno scorso e dell’esordio
assoluto di Orlandini passiamo alla cronaca.
L’Oriens parte subito col giusto piglio
e si confronta alla pari con un’avversaria che ha i play-off come obiettivo
dichiarato. Schermaglie iniziali durante le quali annotiamo un diagonale fuori
di Bonizzi ed un tentativo affrettato di Osio. D’Elia firma il primo vero tiro
del match al 12’ ma Baldassarre è attento. Dopo un esterno a lato di Caglio la
fase centrale del primo tempo si colora di gialloverde.
Si inizia al 18’ con una ficcante
giocata di Gambirasio per Rubbi che però si attarda e la difesa rimedia. Al 20’
Baldassarre manda in angolo una conclusione di Magni. Al 27’ D’Elia è
geometrico nel pescare l’avanzata di Ferrari: cross insidioso ma la difesa si
salva con affanno. Un paio di punizioni murate (Bonizzi per gli ospiti e D’Elia
per l’Oriens) introducono due offensive di Gambirasio che difettano solo nella
conclusione. Clamoroso palo interno colto da Rubbi al 43’: la palla, calciata
con forza da centro area, sembra sfidare le leggi della fisica e anziché finire
in rete come pareva ovvio carambola di nuovo verso l’interno del campo.
Lo Sporting da l’impressione di partire
meglio dopo l’intervallo costringendo l’Oriens sulla difensiva ma sono i
gialloverdi a passare in vantaggio. Attimo di confusione nella retroguardia
Sporting; è lesto Magni a carpire la sfera e servire Osio che avanza un passo e
scarica alla destra del portiere. I minuti successivi sono quelli del
rimpianto. I padroni di casa confezionano almeno quattro possibili match-ball,
fallendoli non solo per colpa loro.
Al 10’ palla improvvisa fra le linee.
Magni è sorpreso ma riesce lo stesso ad arrivarci in spaccata ma Baldassarre
devia. Al 12’ ancora il centravanti liberato davanti al numero uno ospite ma l’errore
è da matita rossa. Al 13’ Osio ritarda il tiro e poi cade in area protestando
vibratamente ma trovando solo il giallo. Al 15’ l’errore appare dell’ arbitro
quando non ravvisa irregolarità su un netto tocco di mano di Mapelli in area.
Piazza mette una pezza provvidenziale al
21’ su girata pericolosa e ravvicinata di Caglio. Lo Sporting cerca di
stringere i tempi per riprendere il risultato ma si annota solo un tentativo
alto del solito Caglio. Al 33’ il boccone amaro. Ferrari recupera in velocità
su Cernuschi; l’intervento è di quelli che avrebbero bisogno della moviola:
palla, piede avversario o entrambi? La decisione di assegnare il penalty non
ci appare scandalosa. Caglio calcia forte e centrale e pareggia.
L’Oriens riprende fiato e poi spara le
residue cartucce. Al 36’ slalom di Gambirasio che però pretende troppo e spreca
il tiro; al 37’ slalom ancora di Gambirasio e assist per Donadoni che anticipa
troppo il tiro e vanifica la chance. Al 43’ l’arbitro ferma Caglio per un’inesistente
posizione di off-side, quasi a farsi perdonare le precedenti esitazioni.
Minuti di recupero ancora marchiati
dalla banda Rota. Donadoni serve Gambirasio che sceglie il difficile passaggio
ad Agostinelli invece di un tiro che poteva essere vincente. Il difensore ci
prova ma è solo l’ennesimo angolo. Dalla bandierina palla ad uscire su cui si
avventa D’Elia. La palla sorvola la traversa di un palmo ed è il riassunto di
ciò che poteva essere e non è stato, almeno per oggi.
E’ tutto, alla prossima.
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