10-09-2015: Coppa Lombardia (4°
giornata)
Oriens - Zanica 0 - 2
Marcatori : 37’ pt Maffioletti, 33’ st Motta (autogol)
Oriens:
Colle Fontana, Orlandini (24’ st Agostinelli), Giassi (27’ st Rusu), D’Elia (21’
st Osio), Motta, Mazzoleni, Spada, Bonfanti, Donadoni, Baracchetti (17’ st
Rubbi), Moriggi. All. Rota.
Zanica: Innocente, Bosco, Rigamonti, Nardi, Facoetti,
Arzuffi, Vezzoli, Locatelli, Maffioletti, Carrara, Pacucci. All. Arzuffi. N.B.:
non avendo la distinta ufficiale riporto la formazione fornitami in tribuna dal
vice-allenatore; non ho segnato i cambi.
Brembate. Decisamente l’Oriens non è una
‘bella di notte’. Dopo la confortante esibizione di domenica in campionato si è
passati ad una prestazione piuttosto opaca in coppa ed è arrivata la sconfitta
per 0-2 contro lo Zanica.
Gara che si è sviluppata su ritmi da
amichevole. D’altra parte i gialloverdi erano già fuori dalla competizione per cui non
era facile trovare le motivazioni; l’ampio turn-over e i novanta minuti sono
serviti solo al mister per vedere all’opera parecchi giocatori che finora hanno
avuto meno spazio e mettere energie nelle loro gambe.
Poche le emozioni autentiche. Un tiro di
Carrara, parato; un colpo di testa, alto, di Spada.
Al 37’ cross da destra su cui Colle
Fontana non esce con l’abituale sicurezza. Per Maffioletti, appostato dietro di
lui, è stato facile battere a rete. Lo stesso centravanti spreca una buona
occasione nel finale di tempo.
La ripresa vede un timido tentativo di
reazione della squadra di Rota ma quasi mai il portiere avversario viene messo
alla prova. Alto il sinistro di Baracchetti al 10’. Al 16’ è ancora l’ex
Capriate a provarci su punizione da lontano ma nessun compagno sfrutta la corta
respinta del portiere. Esterno rete di Donadoni a coronamento di un’azione
sulla corsia Spada-Rubbi.
Il pari sembra fatto al 29’ quando Osio
calcia una punizione dai 18 metri: Innocente non si muova ma la palla sfiora il
palo alla sua destra. A sorpresa, per quanto visto nella seconda parte della
gara, arriva il raddoppio che mette la parola fine. Si è trattato di un regalo
dei padroni di casa sotto forma di sfortunata deviazione di Motta su calcio di
punizione.
E’ tutto, alla prossima.
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