domenica 10 maggio 2015

Seconda categoria: la corsa continua !

10-05-2015:  Seconda Categoria Girone S  (finale 2° turno play-off) 

Oriens  - Sporting V. Mazzola   0 - 0

Oriens: Colle Fontana,  Del Prato, Vierchowood, Mazzoleni (30’ st Spada), Moriggi, Sangalli (21’ st Otelli), Rubbi, Marcandalli, Magni,  Viscardi, Carrara (33’ st Scotti). A disposizione: Paris, Ricciardi, Rota, Motta. All. Rota.

Sporting V. Mazzola: Speranza, Chignoli, Ferri, Colombetti (30’ st Cantoni), Baccinelli (20’ sy Caviglia) Brena, Carminati, Gualandris, Sorrenti, Biondini, Buccinà (14’ st Tura). A disposizione: De Franceschi, Passoni, Lipari, Lonati. All. Spada.

Arbitro: Toniolo di Varese.     

Ammoniti:  Moriggi (O);  Brena, Buccinà, Sorrenti, Ferri, Carminati per lo Sporting V.Mazzola        

Note:  angoli 4–3 per l’Oriens; recupero 3’ + 6’; giornata estiva; pubblico molto numeroso

Grignano. Missione compiuta ! Il primo passo verso l’eventuale ripescaggio per la categoria superiore è stato fatto. Il pareggio interno contro lo Sporting V. Mazzola equivale al timbro sul passaporto Oriens per l’accesso agli spareggi regionali (domenica prossima nel lodigiano contro la vincente del girone M).

Mai come oggi la sostanza ha la meglio sulla forma. In altre parole il pareggio senza reti, ma non senza emozioni, sarà archiviato in fretta mentre il passaggio del turno è acquisito e direi con merito. Non mi riferisco solo ai novanta (anzi 99) minuti odierni ma all’intero arco della stagione che ha visto la squadra di mister Rota tagliare il traguardo con ben 8 punti di vantaggio nei confronti dei granata allenati da Spada.

Il gran caldo ha certamente influito sulla gara appesantendo le gambe, già provate, dei ventidue in campo. Gli ospiti, che dovevano vincere, hanno cercato di impostare i ritmi nei minuti iniziali ma si è trattato di una fiammata a spegnimento rapido. L’Oriens ha controllato agevolmente le trame del gioco per tutta la prima frazione pur senza costruire azioni pericolose.

Lo stesso canovaccio è stato riproposto in avvio di ripresa; c’è stata poi la prima decisa fase offensiva dello Sporting ma, rapidamente, la partita è tornata a ritmi più blandi. Chiaro che il risultato ancora bloccato teneva aperte tutte le soluzioni. L’Oriens cercava il gol della tranquillità ma Speranza era formidabile su Scotti al 37’. Arrembaggio finale dei cassanesi con un’occasione incredibilmente fallita da Sorrenti al 42’.

Al sesto minuto di recupero punizione dal limite per lo Sporting. Si trattiene il fiato in tribuna temendo che i piedi sapienti di Biondini possano vanificare un anno di sacrifici. Il volo di Colle Fontana all’incrocio salvava risultato e passaggio del turno !

Cronaca. Caldo estivo. Pubblico numerosissimo, forse superiore a quello del derby, e ci piace pensare che fosse per l’importanza della sfida e non solo per l’ingresso gratuito. Rota deve rinunciare a diverse pedine: Provenzi, Osio, Caiazza e Agostinelli su tutti.


L’avvio propone subito una pressione ospite cui Del Prato mette una pezza. Marcandalli da la sveglia ai suoi con un paio di conclusioni al 6’ e al 9’: in angolo la prima, parata facile a seconda.

Per un quarto d’ora buono non succede nulla che meriti di essere raccontato ma la sensazione, sempre più confortata dai fatti, è che sia l’Oriens  quella in grado di reggere meglio la sfida. Lo Sporting arriva in area gialloverde con palloni lunghi sempre spazzati dall’attenta retroguardia di casa; sul fronte opposto fuori un diagonale di Magni al 25’ e parato un pallonetto troppo morbido dello stesso centravanti al 27’. Sul binario di sinistra Rubbi e Sangalli confezionano una bella discesa ma il diagonale del centrocampista termina sul fondo.

Viscardi orchestra la manovra ma l’Oriens sbaglia le misure di almeno tre potenziali traversoni insidiosi in area. Al 46’ grande conclusione di Mazzoleni e splendida risposta di Speranza anche se l’episodio viene vanificato da un fischio arbitrale (a proposito: tanto di cappello al direttore di gara per come ha tenuto in pugno la gara).

Episodi solo di marca Oriens nella parte iniziale della ripresa: molle il tiro di Carrara al 2’; prima vera emozione da gol al 3’ con un tiro di Sangalli che sibila accanto al palo; intervento facile di Speranza al 6’ su Carrara; spiovente di Marcandalli al 12’ con l’incrocio dei pali solo sfiorato.

Lo Sporting sa che deve vincere e che il gioco ragionato e compassato non lo porterebbe alla fase finale e confeziona cinque minuti gagliardi. Biondini, su punizione, impegna Colle Fontana al 17’; al 19’ Carminati prova la botta centrale ma il portiere di casa è attento e poi un difensore completa l’opera spazzando sul tiro successivo. Al 22’ imperioso e determinante il recupero difensivo di Vierchowood su Tura.

Il caldo è opprimente e i ritmi tornano lenti e fanno il gioco del contenimento da parte Oriens anche se lo 0-0 non può dare la necessaria tranquillità. Al 34’ Marcandalli ci prova ancora dalla distanza ma la mira non è giusta nemmeno stavolta. Al 37’ la migliore chance per Moriggi e soci. Punizione calciata da Scotti che pare destinata all’incrocio ma le speranze dello Sporting restano intatte per il prodigioso salvataggio di. .. Speranza.

C’è ancora da soffrire. Moriggi perde un pericoloso pallone ma, fortunatamente, l’avversario scivola e non approfitta. Al 42’ i dirigenti Oriens ed i tifosi di casa rischiano l’infarto quando un diagonale dello Sporting si tramuta in un assist per Sorrenti che, ad un metro dalla porta, incredibilmente non riesce a dare il colpo decisivo.

Sei minuti di un interminabile recupero. L’Oriens tiene botta. Minuto 50 e 37 secondi: punizione un passo fuori dall’area per lo Sporting. Biondini ha già dimostrato di saperci fare e si maledicono i play-off. Come è possibile che una punizione a meno di trenta secondi dalla fine possa compromettere un campionato giocato sempre davanti ? Ma queste sono le regole e si aspetta in trepidazione il tiro che vale una stagione. Biondini la indirizza verso il palo alla destra di Colle Fontana che si erge ad assoluto protagonista del match andando in volo a togliere la palla dalla rete ! Fischio finale e legittima esultanza del portiere e di tutti i suoi compagni.

Come detto all’inizio nulla è stato ancora conquistato. Per iniziare a nutrire speranze bisognerà vincere almeno la prossima partita. Forza ragazzi !

E’ tutto, alla prossima.


Nessun commento:

Posta un commento