Oriens - Sporting V. Mazzola 0 - 0
Oriens:
Colle Fontana, Del Prato, Vierchowood, Mazzoleni (30’ st Spada), Moriggi,
Sangalli (21’ st Otelli), Rubbi, Marcandalli, Magni, Viscardi, Carrara (33’ st Scotti). A
disposizione: Paris, Ricciardi, Rota, Motta. All. Rota.
Sporting V. Mazzola: Speranza, Chignoli, Ferri,
Colombetti (30’ st Cantoni), Baccinelli (20’ sy Caviglia) Brena, Carminati,
Gualandris, Sorrenti, Biondini, Buccinà (14’ st Tura). A disposizione: De Franceschi, Passoni, Lipari,
Lonati. All. Spada.
Arbitro: Toniolo di Varese.
Ammoniti: Moriggi (O); Brena, Buccinà, Sorrenti, Ferri, Carminati per
lo Sporting V.Mazzola
Note: angoli 4–3 per l’Oriens; recupero 3’ + 6’; giornata
estiva; pubblico molto numeroso
Grignano. Missione compiuta ! Il primo
passo verso l’eventuale ripescaggio per la categoria superiore è stato fatto.
Il pareggio interno contro lo Sporting V. Mazzola equivale al timbro sul
passaporto Oriens per l’accesso agli spareggi regionali (domenica prossima nel
lodigiano contro la vincente del girone M).
Mai come oggi la sostanza ha la meglio
sulla forma. In altre parole il pareggio senza reti, ma non senza emozioni,
sarà archiviato in fretta mentre il passaggio del turno è acquisito e direi con
merito. Non mi riferisco solo ai novanta (anzi 99) minuti odierni ma all’intero
arco della stagione che ha visto la squadra di mister Rota tagliare il
traguardo con ben 8 punti di vantaggio nei confronti dei granata allenati da
Spada.
Il gran caldo ha certamente influito
sulla gara appesantendo le gambe, già provate, dei ventidue in campo. Gli
ospiti, che dovevano vincere, hanno cercato di impostare i ritmi nei minuti
iniziali ma si è trattato di una fiammata a spegnimento rapido. L’Oriens ha
controllato agevolmente le trame del gioco per tutta la prima frazione pur
senza costruire azioni pericolose.
Lo stesso canovaccio è stato riproposto
in avvio di ripresa; c’è stata poi la prima decisa fase offensiva dello Sporting
ma, rapidamente, la partita è tornata a ritmi più blandi. Chiaro che il
risultato ancora bloccato teneva aperte tutte le soluzioni. L’Oriens cercava il
gol della tranquillità ma Speranza era formidabile su Scotti al 37’.
Arrembaggio finale dei cassanesi con un’occasione incredibilmente fallita da
Sorrenti al 42’.
Al sesto minuto di recupero punizione
dal limite per lo Sporting. Si trattiene il fiato in tribuna temendo che i
piedi sapienti di Biondini possano vanificare un anno di sacrifici. Il volo di
Colle Fontana all’incrocio salvava risultato e passaggio del turno !
Cronaca. Caldo estivo. Pubblico
numerosissimo, forse superiore a quello del derby, e ci piace pensare che fosse
per l’importanza della sfida e non solo per l’ingresso gratuito. Rota deve
rinunciare a diverse pedine: Provenzi, Osio, Caiazza e Agostinelli su tutti.
L’avvio propone subito una pressione
ospite cui Del Prato mette una pezza. Marcandalli da la sveglia ai suoi con un
paio di conclusioni al 6’ e al 9’: in angolo la prima, parata facile a seconda.
Per un quarto d’ora buono non succede
nulla che meriti di essere raccontato ma la sensazione, sempre più confortata
dai fatti, è che sia l’Oriens quella in
grado di reggere meglio la sfida. Lo Sporting arriva in area gialloverde con
palloni lunghi sempre spazzati dall’attenta retroguardia di casa; sul fronte
opposto fuori un diagonale di Magni al 25’ e parato un pallonetto troppo
morbido dello stesso centravanti al 27’. Sul binario di sinistra Rubbi e
Sangalli confezionano una bella discesa ma il diagonale del centrocampista
termina sul fondo.
Viscardi orchestra la manovra ma l’Oriens
sbaglia le misure di almeno tre potenziali traversoni insidiosi in area. Al 46’
grande conclusione di Mazzoleni e splendida risposta di Speranza anche se l’episodio
viene vanificato da un fischio arbitrale (a proposito: tanto di cappello al
direttore di gara per come ha tenuto in pugno la gara).
Episodi solo di marca Oriens nella parte
iniziale della ripresa: molle il tiro di Carrara al 2’; prima vera emozione da
gol al 3’ con un tiro di Sangalli che sibila accanto al palo; intervento facile
di Speranza al 6’ su Carrara; spiovente di Marcandalli al 12’ con l’incrocio
dei pali solo sfiorato.
Lo Sporting sa che deve vincere e che il
gioco ragionato e compassato non lo porterebbe alla fase finale e confeziona
cinque minuti gagliardi. Biondini, su punizione, impegna Colle Fontana al 17’;
al 19’ Carminati prova la botta centrale ma il portiere di casa è attento e poi
un difensore completa l’opera spazzando sul tiro successivo. Al 22’ imperioso e
determinante il recupero difensivo di Vierchowood su Tura.
Il caldo è opprimente e i ritmi tornano
lenti e fanno il gioco del contenimento da parte Oriens anche se lo 0-0 non può
dare la necessaria tranquillità. Al 34’ Marcandalli ci prova ancora dalla
distanza ma la mira non è giusta nemmeno stavolta. Al 37’ la migliore chance
per Moriggi e soci. Punizione calciata da Scotti che pare destinata all’incrocio
ma le speranze dello Sporting restano intatte per il prodigioso salvataggio di.
.. Speranza.
C’è ancora da soffrire. Moriggi perde un
pericoloso pallone ma, fortunatamente, l’avversario scivola e non approfitta.
Al 42’ i dirigenti Oriens ed i tifosi di casa rischiano l’infarto quando un
diagonale dello Sporting si tramuta in un assist per Sorrenti che, ad un metro
dalla porta, incredibilmente non riesce a dare il colpo decisivo.
Sei minuti di un interminabile recupero.
L’Oriens tiene botta. Minuto 50 e 37 secondi: punizione un passo fuori dall’area
per lo Sporting. Biondini ha già dimostrato di saperci fare e si maledicono i
play-off. Come è possibile che una punizione a meno di trenta secondi dalla
fine possa compromettere un campionato giocato sempre davanti ? Ma queste sono
le regole e si aspetta in trepidazione il tiro che vale una stagione. Biondini
la indirizza verso il palo alla destra di Colle Fontana che si erge ad assoluto
protagonista del match andando in volo a togliere la palla dalla rete ! Fischio
finale e legittima esultanza del portiere e di tutti i suoi compagni.
Come detto all’inizio nulla è stato
ancora conquistato. Per iniziare a nutrire speranze bisognerà vincere almeno la
prossima partita. Forza ragazzi !
E’ tutto, alla prossima.
Nessun commento:
Posta un commento