venerdì 9 gennaio 2015

Il codice del vero sportivo



“Sarai un vero sportivo se:

Come atleta:
  • pratichi lo sport per passione;
  • lo pratichi disinteressatamente;
  • segui i consigli di coloro che hanno esperienza;
  • accetti senza obiezioni le decisioni della giuria e dell’arbitro;
  • vinci senza presunzione e perdi senza amarezza;
  • preferisci perdere piuttosto che vincere con mezzi sleali;
  • anche fuori dello stadio ed in qualunque azione della tua vita ti comporti con spirito sportivo e con lealtà.
Come spettatore:
  • applaudi il vincitore, ma incoraggi il perdente;
  • poni da parte ogni pregiudizio sociale o nazionale;
  • rispetti la decisione della giuria e dell’arbitro anche se tu non la condividi;
  • sai trarre utili lezioni dalla vittoria e dalla sconfitta;
  • ti comporti in maniera dignitosa durante una gara, anche se sta giocando la tua squadra;
  • agisci sempre ed in ogni occasione, tanto dentro quanto fuori dello stadio, con dignità e sentimento sportivi.”
[tratto dal Codice etico del Comitato Olimpico Internazionale]


Inoltre, la Carta del Fair Play (traducibile in “Carta del Gioco Corretto”), un decalogo dei valori dello Sport varato nel 1975 dal C.I.F.P. (Comitato Internazionale Fair Play), così recita:

“Qualunque sia la mia funzione nello sport, anche quella di spettatore, mi impegno a:
  • fare di ogni incontro sportivo un momento di privilegio, una specie di festa, qualunque sia l’importanza della posta e la virilità della gara;
  • conformarmi alle regole e allo spirito dello sport praticato;
  • rispettare i miei avversari come me stesso;
  • accettare le decisioni dell’arbitro o dei giudici sportivi, sapendo che, come me, hanno diritto all’errore, ma che fanno di tutto per non commetterne;
  • evitare la cattiveria e le aggressioni con atti, parole o scritti;
  • non adoperare espedienti o inganni per ottenere un successo;
  • restare degno nella vittoria come nella sconfitta;
  • aiutare ognuno con la mia presenza, la mia esperienza e la mia comprensione;
  • portare aiuto ad ogni sportivo ferito o in difficoltà tali da mettere in pericolo la propria vita;
  • comportarmi da vero ambasciatore dello sport, aiutando a far rispettare intorno a me i principi suddetti.
Prendendo questo impegno, mi riconosco come un vero sportivo.”


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