Oriens
- Brembatese 3 - 0
Marcatori : 45’ pt e 24’ st
Caiazza, 38’ st Viscardi
Oriens: Provenzi, Motta, Spada, Valdani, Osio, Otelli, Rubbi, Marcandalli,
Rota (41’ st Ortelli, 43’ Del Prato), Viscardi, Caiazza (27’ st Mazzoleni). A disposizione: Colle Fontana, Allieri, Magni,
Moriggi. All. Rota.
Brembatese: Amighetti, Crippa (37’ st Arioldi), Cornelli, Mostacchi, Agostinelli,
Travaglia (15’ st Angeloni), Stucchi, Pagnoncelli, Carrara, Doneda, Pedroncelli.
A disposizione: Viviani, Fratus, Palma, Pedrali, Palazzini. All. Todaro.
Arbitro: Colombo di Seregno.
Ammoniti: Rubbi
e Marcandalli per l’Oriens; Crippa,
Stucchi, Carrara e Agostinelli per la
Brembatese
Note: angoli 6–3 per l’Oriens; recupero 1’ + 3’; giornata soleggiata; campo in
buone condizioni
Grignano. L’Oriens
si aggiudica con pieno merito il primo, ‘storico’, derby di Brembate. Il
punteggio finale è piuttosto eloquente. Aggiungiamo un conto di nitide palle
gol a favore dei gialloverdi nella misura di 4 a 1, un gol misteriosamente
annullato a Caiazza ed il quadro assume contorni più nitidi.
Bella giornata
di sport con una cornice di pubblico adeguata all’importanza dell’evento.
Probabilmente ci sono stati più spettatori oggi che in un intero campionato!
Partita vibrante ma, a parte un paio di deprecabili episodi nei minuti finali,
giocata nei binari di correttezza e sportività.
Si trovavano di
fronte due squadre diametralmente opposte per impostazione e per obiettivi.
Oriens costruita per un campionato di vertice e che fa dell’esperienza la cifra
tecnica più evidente. Sul fronte opposto la giovanissima Brembatese partita con
la dichiarata meta della salvezza, possibilmente meno travagliata di quella
dello scorso anno.
Da quello che si
è visto in campo entrambe le formazioni hanno la possibilità di centrare i
rispettivi obiettivi. Volitiva e concreta la gara dei padroni di casa pur con
un rapporto occasioni-gol realizzati che deve migliorare; generosa e combattiva
quella della formazione di Todaro.
Partenza targata
Oriens con il torto, non da poco, di non riuscire a sfruttare le tre pulite
palle gol costruite. Al primo affondo della Brembatese Valdani salva un gol che
sembrava fatto e la gara cambiava registro. Per un tratto significativo si può
parlare di concreto equilibrio. Riprende il pallino del gioco l’Oriens e
ricomincia a sparare contro la porta difesa da un ottimo Amighetti (e questo è
il portiere di riserva ?). Caiazza riesce finalmente a siglare il gol del
vantaggio quando il primo tempo sta per esalare l’ultimo respiro.
La ripresa racconta
poco fino al 20’ quando Caiazza si vede prima annullare un gol per fuorigioco
apparso inesistente e poi sigla il raddoppio con una spettacolare conclusione.
La Brembatese barcolla ma non crolla e la gara resta godibile. Il sigillo
finale di Viscardi chiude ogni discorso al 38’ minuto.
Cronaca. Parecchie
le defezioni in casa Oriens. All’appello mancano Gerenzani per squalifica,
Vierchowod, Scotti e Sangalli per infortunio. Sull’altra sponda del Brembo squalificato
il portiere D’Arrigo e out Marcarini. Se non prendo abbagli il conteggio dei
brembatesi doc in campo al momento del via è di 5-3 a favore dell’Oriens.
Parlavamo in
apertura della partenza sprint degli uomini di Rota: traduciamo l’assunto nei
fatti di cronaca. Alto di poco un colpo di testa di Viscardi al 4’. Al 6’
Caiazza arriva a tu per tu con Amighetti che guadagna già un bel voto in
pagella salvando con un prodigio: alta di una spanna la conclusione successiva
di Viscardi. Al 10’ Caiazza è libero in area. Forse sorpreso da tanta
solitudine pensa al possibile off-side e perde l’attimo. L’arbitro non era
invece intervenuto e ci si mangia le mani in tribuna. Nulla al confronto di
quanto accade al 14’. Rubbi scivola via sulla fascia e mette in area un pallone
da spingere solo in rete. Caiazza non riesce nell’impresa che sembrava
elementare.
Il monologo
Oriens rischia di andare in frantumi al 16’. Carrara sprinta sulla corsia di
destra e apparecchia in area per Stucchi. Tiro immediato e Valdani salva la
baracca con un salvataggio che la vale una rete. Partita che vede l’Oriens
tirare un po’ i remi in barca mentre Pagnoncelli e soci offrono lo spezzone più
positivo dei loro novanta minuti.
Arriviamo al 30’
per riprendere a descrivere azioni offensive dell’Oriens. Alto un colpo di
testa di Caiazza. Al 35’ Rota tocca per Otelli che prende la mira ma poi calcia
di un metro fuori dai pali. Al 42’ Viscardi riceve in aerea e, paradossalmente,
sbaglia perché calcia troppo bene. Palla forte ma centrale e Amighetti c’è. Al
43’ proteste di marca gialloverde per un intervento da dietro su Viscardi che
poteva essere sanzionato con il penalty. Al 44’ Rota si libera con un bel
movimento ma poi spreca la chance colpendo Amighetti in uscita disperata. All’ultima
giocata il risultato si sblocca. Il traversone di Rubbi è invitante e, questa
volta, Caiazza non perdona e sigla il
classico gol dell’ex.
Carrara libera
Pedroncelli ad inizio ripresa ma il tiro sorvola largamente la porta di
Provenzi. Replica Rubbi sul fronte opposto ma Rota non arriva sul pallone
invitante del compagno. Tagliatissima la punizione di Rubbi al 7’ e Amighetti
mette i pugni ad anticipare Caiazza. L’ Oriens non riesce a capitalizzare le occasioni
e chiudere il derby. Al 18’ , da un angolo pro Oriens, Doneda fa partire il
contropiede sull’asse Carrara-Stucchi. Provvidenziale il recupero difensivo di
Valdani che salva in angolo.
Momento topico
al 20’ e dintorni. Otelli pennella in area una punizione su cui arriva la
capocciata vincente di Caiazza. Tripudio subito smorzato dal fischio arbitrale
per un fuorigioco che non sono riuscito a cogliere. L’attaccante si rifà con
gli interessi pochi minuti dopo quando entra in area dal lato corto e supera
Amighetti con un pallone imprendibile nel sette opposto a quello di tiro.
Finisce così la gara del centravanti che esce per Mazzoleni subito dopo.
Si va verso la
fine del match. Stucchi si impegna al 34’ con azione personale ma ricava dalla
sua fatica solo un angolo. Al 37’ la gemma personale di Viscardi che si infila
nell’area piccola ed infila di giustezza sul palo lontano. Rubbi scivola in
area al 40’ quando era davanti al portiere in beata solitudine. Illusione del
gol per la Brembatese su punizione di Pedroncelli al 43’ ma la rete si muove
solo dal lato esterno. Qualche attimo di tensione nel recupero quando
Agostinelli commette fallo sui Rubbi e poi gli si avventa contro per motivi
francamente sconosciuti dalla tribuna. L’arbitro estrae solo il giallo ma l’episodio
non inficia il giudizio già espresso di una gara leale.
E’ tutto, alla
prossima
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