venerdì 26 settembre 2014

Seconda categoria: il punto sul campionato





Approfitto di un giorno di malattia per scrivere un commento sulle prime giornate del campionato di seconda categoria. La precisazione non serve a rendere pubblico un banale malessere di stagione ma solo a sottolineare l' episodicità dell’articolo. Non posso impegnarmi a rendere settimanale anche questa attività; cercherò tuttavia di replicarla in occasioni future.
Altra doverosa premessa riguarda il fatto che l’analisi delle prime tre giornate si baserà principalmente sulle cifre piuttosto che sulla qualità del gioco espressa o l’andamento reale delle gare, non avendo notizie precise in merito a diverse partite, in particolare quelle che vedono impegnate fra di loro squadre milanesi-brianzole, di cui la stampa locale si occupa poco o nulla.

Il primo data che balza all’occhio è l’irrilevanza avuta finora dal fattore campo: in 24 incontri si sono registrate 14 vittorie esterne e 7 casalinghe con la punta registrata domenica scorsa (6 colpi fuori casa e 2 pareggi). Altro aspetto conseguenziale dei numeri appena forniti è dato dalla rarità dei pareggi: solo 3.
Al comando c’è la Fulgor Canonica con percorso netto fatto di tre vittorie, nove gol fatti e, sola fra le sedici squadre, ancora con la porta inviolata. Al secondo posto l’Oriens unica imbattuta insieme alla capolista. Gli uomini di Rota pagano i due punti gettati al vento nell’esordio di Inzago anche se, è giusto ricordarlo, il pareggio venne acciuffato all’ultimo respiro. Il calendario prevede lo scontro diretto fra le attuali prime della classe fra nove giorni a Grignano e sarà un primo momento di verifica importante per entrambe.
A quota sei punti ci sono 5 squadre fra cui la Brembatese. I gialloblù sono inciampati nel Capriate ma poi si sono prontamente riscattati contro il Medolago e con il successo a Trezzano. Bottino di tutto rispetto e forse non del tutto pronosticabile alla vigilia considerata la giovanissima età della maggior parte della rosa. Con due vittorie fuori casa ed una sconfitta casalinga troviamo l’accoppiata Mezzago-Villanova di cui, onestamente,  non so dirvi molto non avendo incontrato squadre bergamasche (tranne per il successo, definito cinico, del Villanova a Suisio).
Capriate e Colnaghese hanno subito il primo stop domenica scorsa dopo un doppio successo iniziale che li aveva proiettati in testa alla classifica. La squadra allenata da Bolis ha subito una secca battuta d’arresto contro il Busnago dopo le vittorie convincenti contro la Brembatese e in casa dell’Inzago. La Colnaghese si è arresa alla Fulgor ma resta squadra che ha saputo imporsi a Suisio e poi contro il Grezzago. Avremo l’occasione domenica di vederne le reali capacità visto che arriverà a Grignano contro l’Oriens.
Altra cinquina di squadre a quota 4 punti fra cui compagini accreditate alla vigilia di grandi potenzialità : Bellusco, Inzago e Sporting Valentino Mazzola. Il Bellusco appare ancora indecifrabile: sconfitto in casa dal Villanova, capace di fare la voce grossa a Mezzago (4-0), poi bloccato dallo Sporting. L’Inzago è partito bene vincendo a Busnago ma è stato poi superato dal Capriate. A Medolago è passato due volte in vantaggio ma è stato sempre ripreso (la seconda volta al 95’). Le gare dello Sporting sono finora quelle con meno emozioni in fatto di gol (un gol fatto ed uno subito). Sconfitta a Medolago, vittoria di misura contro l’Olimpic e pareggio a reti bianche a Bellusco. Citando i risultati altrui abbiamo già delineato il percorso del Medolago mentre della Virtus Inzago abbiamo notizie dirette solo nel match con l’Oriens. La successiva vittoria a Villanova è stata subito neutralizzata dalla sconfitta a domicilio contro il Mezzago.
Il Busnago si è mosso dallo scomodo zero in classifica con la vittoria contro il Capriate. Azioni in rialzo dopo i ko contro l’ Inzago e la Fulgor. Un terzetto chiude la graduatoria ancora malinconicamente senza punti nel carniere: Olimpic, Suisio e Grezzago. La Trezzanese, l’anno scorso protagonista dei play-off, paga la partenza di elementi di spicco quali il bomber Cristarella (4 gol alla Brembatese ed una trentina complessivi nell’ultimo campionato). Il Suisio merita forse una situazione migliore considerato che ha dei rimpianti sia nel match contro la Colnaghese sia nello scontro che vi abbiamo raccontato contro l’Oriens. Più sorprendente e per certi aspetti pesante il terzo ko contro il Villanova. Il Grezzago sta ancora prendendo le misure alla nuova categoria trattandosi di neo-promossa. Certo il calendario non è stato benevolo avendogli già messo davanti le prime due,  Fulgor e Oriens, mentre con la Colnaghese, a detta dei dirigenti intervistati domenica scorsa, sarebbe potuto arrivare anche un pari. Resta il fatto che 8 gol subiti sono tanti e ne fanno la difesa più perforata del girone.
Siamo arrivati in fondo e ci accorgiamo che, oltre alle cifre che sono pur sempre un termometro preciso della realtà, non abbiamo aggiunto molto in fatto di valutazioni e prospettive delle squadre. Inutile avventurarsi in pronostici. L’esperienza maturata in tanti anni di calcio mi fa ritenere indispensabile aspettare ancora altre 4-5 giornate e la ‘visione’ diretta di altre gare prima di dare una lucidata alla sfera di cristallo ed espormi a qualche presumibile brutta figura.

E' tutto, alla prossima.

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