Si gioca nell'Oriens Arena e al fischio d'inizio partiamo concentrati e determinati, assumendo il controllo del gioco fin dalle prime battute. Giochiamo bene palla a terra, concedendo poco agli avversari e nel contempo riuscendo a creare le migliori occasioni per andare in vantaggio; vantaggio che puntualmente arriva su una bella verticalizzazione rasoterra da sinistra verso destra che taglia tutta la loro difesa e permette al lesto attaccante locale di siglare il vantaggio: Oriens-Giemme 1-0. La reazione degli ospiti non si fa aspettare e la partita adesso è su un piano di perfetto equilibrio tattico. Sul finire del primo tempo, sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale a sfavore, la difesa locale non è abile a respingere il pallone e gli avversari riescono ad insaccare: 1-1 e duplice fischio. Durante il secondo tempo sembra che abbiamo perso la verve che ci aveva contraddistinto durante i primi 30 minuti e lasciamo l'iniziativa in mano agli avversari: una inspiegabile paura di sbagliare ci attanaglia e ci condiziona non poco sul nostro modo di giocare. Al 15esimo circa un'errato disimpegno della nostra difesa ci fa perdere la sfera in zona pericolosa e al loro centravanti non serve far altro che ringraziare del regalo e insaccare la rete dell'1-2. Ormai più che da azioni manovrate cerchiamo la rete su sortite casuali (che cmq non sono mancate durante il secondo tempo) ma sono gli ospiti a trovare ancora la rete, complice una difesa sfiduciata. La partita ha poche altre emozioni e si chiude sull'amaro risultato di 1-3.
Non fa piacere essere qua a commentare nuovamente una sconfitta quando la partita si era indirizzata fin da subito sul binario giusto; gli avversari erano sicuramente alla nostra altezza e giocare tra le mura amiche dovrebbe dare uno stimolo in più ai nostri ragazzi. Fa rabbia un risultato simile soprattutto perché la squadra ha dimostrato ultimamente di saper giocare bene a calcio (chi ha visto il primo tempo ne è consapevole), non riusciamo a spiegarci l'improvviso blackout mentale che ci ha colpito tra la fine del primo tempo e l'inizio del secondo e ci ha portati giustamente a una meritata sconfitta. Verrà discusso tutto quanto alla solita riunione tecnica post partita e cercheremo di trovare insieme una soluzione: non sono solo i piedi che fanno il giocatore ma è soprattutto la mente. Ringraziamo ancora una volta tutti i nostri sostenitori e li invitiamo al prossimo match: trasferta in casa dell'Osio Sopra alle 10:00 di Domenica 14 Aprile (andiamo a letto presto la sera prima)... ciao a tutti e forza Oriens!
Nessun commento:
Posta un commento