Andiamo a Brembilla, paese della val Brembana dove c'è ancora la neve. All'andata Crespi si infortunò malamente (un dirigente locale ha rinnovato dispiacere per l'accaduto e ci ha fatto gli auguri per una pronta ripresa). Il campo è in terra battuta, non male, ma i rimbalzi del pallone sono irregolari e veloci, cosa che di certo non ci agevola nel controllo.
Iniziamo bene e subito colpiamo la traversa a portiere battuto.
Gli avversari non creano molto gioco; noi invece fatichiamo sulle palle lunghe e, quando recuperiamo la palla, sbagliamo troppi passaggi.
La squadra locale insiste con i palloni lunghi sulle fasce, dove hanno due bravi corridori, molto veloci e dotati di ottimo tiro loro. Noi agevoliamo il loro gioco rientrando male sulle loro ripartenze: subiamo tre contropiedi uguali e, in tutte e tre le occasioni, subiamo tre gol.
I ragazzi comunque si impegnano, ma le nostre 12 (dico 12!) conclusioni in porta sono deboli e parabili senza fatica.
Il secondo tempo è simile al primo. Provo a cambiare tutti per verificare se l'atteggiamento in campo con i nuovi migliora, ma non succede niente, anzi: abbassiamo i ritmi perché alcuni sono affaticati e si spengono.
Di positivo però rilevo l'impegno mentale di non mollare. Insistiamo e con volontà rimontiamo due gol. Sembra che possiamo recuperare il risultato, ma loro, come nel primo tempo, ci infilano di nuovo altre due volte. Finiamo stremati.
Peccato: questa sconfitta pesa.
Di positivo possiamo senz'altro segnalare che facciamo più occasioni da rete e gol, che i cambi non sconvolgono di molto l'assetto della squadra e che la posizione e il ruolo sono quasi assimilati.
Di negativo, invece, occorre rimarcare che siamo troppo lenti nel recupero (dalla fase di possesso palla alla fase di non possesso), le diagonali difensive non sono corrette, cosa che però, mea culpa, non ho mai spiegato e che sarà argomento del prossimo allenamento di martedì.
Le prestazioni del sabato sono state senza ombra di dubbio le peggiori atleticamente. Perché?
Scopriamolo insieme martedì...
dobbiamo correre di piu
RispondiEliminaIl capo
bravo capo..sei di esempio, lo Zanetti dell'Oriens 97/98
EliminaConcordo con lei mister e anche col capo
RispondiEliminaMauro Lucente
Ciao ,da tifoso esterno ,lascio il parere tecnico all'allenatore che mi sembra più che qualificato,io
RispondiEliminaposso solo dire che l'atteggiamneto finale della squadra sia che si vince o si perde è positivo sinomino di collaborazione e di unità della squadra (questo è quello che non ho ancora visto da parte delle altre squadre)
è decisamente molto migliorata rispetto alle prime partite che vedevo e spero ci facciano sognare ancora.
Secondo il mio modesto parere però ho notato che qualche elemento non c'entra niente con il pallone e questo va anche a discapito della squadra (però l'importante è che loro si divertono ,lo scopo è anche quello ) in bocca al lupo per la prossima partita
Riguardo la partita a Brambilla,confermo quello che ha detto l'allenatore non c'era gioco nei passaggi lunghi si soffermano troppo a guardare la palla ,ci vogliono più scambi tra di loro .....FORZA ORIENS
grazie ANONIMO (non troppo), i commenti degli esterni mi aiutano a migliorare.. spero leggano anche i raga che hai citato tu.. serve a invogliarli a continuare o ha smettere per sciegliere altri sport, decidere è importante per loro al fine di realizzarsi.. Grazie
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