Ultima sgambata precampionato. Si è scelto un match “insidioso” per tastare il polso ai nostri, per vedere come reagiscono a situazioni non ideali. Ecco allora che si gioca su un campo sabbioso (reso a tratti acquitrinoso dal maltempo dei giorni addietro) notoriamente ostico ai nostri, ed ecco allora che gli avversari schierano una folta colonia di ’98 che balza subito all’occhio per il gap fisico e atletico che dimostrano di avere coi nostri [precisiamo che non è stata una sgradita sorpresa ma un fatto concordato durante l’organizzazione della sfida]. A rimpolpare le nostra esigua formazione decimata dall’influenza scendono a dare una mano tre allievi di mister Ivo. Ultimi esperimenti con rotazioni soprattutto nella fascia centrale del campo per verificare l’affiatamento dei centrali di difesa e di centrocampo; per il resto l’assetto è il consueto.
Il match inizia subito ad handicap... Sembra incredibile ma dopo nemmeno un minuto siamo sotto di 2 gol!! L’inizio shock fortunatamente non abbatte i nostri che reagiscono e riescono finalmente a prendere le misure del campo e degli avversari. Seguono una ventina di minuti di buon calcio gialloverde intervallato saltuariamente dalle sortite avversarie che si concludono spesso con improbabili tiri dalla distanza. Il buon palleggio dei nostri però si limita spesso al giro palla tra difesa e centrocampo senza la ricerca della conquista del campo, cosa che quando avviene ci permette di essere pericolosi. Infatti le rare verticalizzazioni ci hanno permesso di arrivare con decisione nell’area avversaria in almeno tre circostanze costringendo la retroguardia avversaria a rifugiarsi in corner. L’occasione più ghiotta è al 25’ con verticalizzazione sul filo del fuorigioco, dribbling al portiere e appoggio… sull’esterno della rete!! E’ il canto del cigno del primo tempo. Il ritmo tenuto altissimo dalla fisicità degli avversari ha sfiancato i nostri che cedono il campo agli avversari che nel finale di frazione arrotondano sul 4-0 con un po’ troppa libertà.
Il riposo non basta ai nostri che rimangono sotto ritmo ad avvio ripresa. Ne approfittano i locali che diventano padroni del campo e si gioca ad una porta sola: il #1 rossoblu rimane praticamente inoperoso per 2/3 di tempo. La nota positiva è che, nonostante la pressione avversaria, i pericoli per Agazzi si possono contare sulla dita di una mano. La nostra retroguardia rintuzza bene ma non riesce a ripartire velocemente e ad alzare il baricentro. Purtroppo ci limitiamo a contenere i danni e inevitabilmente prima o poi il gol si prende in queste condizioni. Infatti i locali passano per ben due volte sfruttando la maggiore velocità sulle fasce. La girandola dei cambi di fine partita dà una ventata di freschezza e gli ultimi minuti torna finalmente a pungere l’Oriens con le incursioni sulle fasce e le verticalizzazioni alla punta. Le occasioni fioccano e in soli 5’ riusciamo a trovarci a tu per tu con il portiere in diverse occasioni, realizzandone però solamente una per la bandiera. Il gol dà rinnovata energia ai gialloverdi ma è troppo tardi e siamo troppo poco lucidi sottoporta. A chiudere il match in pieno recupero è però ancora una rete degli avversari che su corner sfruttano i numerosi centimetri a disposizione in più. Il finale è un 7-1 che da solo non spiega le tante sfaccettature che ha avuto il match.
Fermo restando la differenza fisica con l’avversario, questa ultima uscita pre-campionato ha dato delle interessanti risposte che, opportunamente analizzate, permetteranno di affrontare al meglio il ritorno di campionato. I ragazzi ora sono pronti per la prima uscita Domenica alle h.10 a Carvico contro la formazione del Monvico Calcio. Attendiamo il solito pubblico delle grandi occasioni come ad ogni trasferta finora.
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