24-3-2019: Seconda categoria
girone T (11° giornata ritorno)
Or. Osio Sotto – Oriens 0 - 2
Reti: 7’ st Pantani , 20’ st Colleoni N.
Or. Osio Sotto: Matera, Arioli (22’ st
Favini), Abbiati, Rota (17’ st Lembo), Finazzi (28’ st Quadri), Si. Angeloni,
Gambirasio, Brambilla (13’ st Caglioni), Gerosa, Poma, Se. Angeloni. A disposizione: Mozzali, Potenza e Colleoni. All. Manzoni
Oriens:
Pellegrino, Ferri (35’ pt Previtali), Sonzogni, Stella, Lucente, Ruggeri,
Carminati (32’ st Morisco), N. Colleoni (30’ st R. Colleoni), Puccio (24’ st
Tassi), La Femina, Pantani (34’ st Pozzi). A disposizione: Tufano, Mistrulli e
Iacovino. All. Pagnoncelli.
Arbitro: Cerasuolo di Seregno
Ammoniti: Poma e Gerosa (Or. Osio); Carminati, Pantani
e Previtali (Oriens)
Note: recupero 1’ + 5’; campo in pessime condizioni;
giornata molto calda; angoli 6-2 per Or. Osio
Osio Sotto. L’Oriens torna a vincere un derby dopo
il passo falso di Capriate e tiene in vita, almeno matematicamente, le speranze
di un aggancio in extremis al treno playoff. E’ stato probabilmente il sogno di
un traguardo difficile ma non impossibile a dare nella ripresa quel qualcosa in
più ai ragazzi di Pagnoncelli contro una squadra che, superato alla grande
l’obiettivo primario della tranquilla salvezza, è apparsa a tratti appagata.
Padroni di casa che si possono definire
squadra oratoriana nell’ accezione migliore del termine: un gruppo di amici che
giocano per divertimento e con la curiosa particolarità, rispetto a realtà
simili, di schierare al centro della difesa don Fabiano Finazzi, curato del
paese e, senza voler essere irriverenti, vera ‘anima’ della squadra.
Primo tempo equilibrato con il gioco che
non poteva non risentire del gran caldo e delle condizioni del terreno di
gioco. Un paio di occasioni per parte e un gol annullato all’Oriens riassumono
quanto avvenuto nella parte iniziale del match.
Nella ripresa si è accesa l’Oriens,
meglio si è acceso Spedy Gonzales Pantani che prima ha sbloccato il punteggio e
poi ha confezionato l’assist per il raddoppio di N. Colleoni. L’Oratorio Osio
cercava nel finale la palla buona per riaprire la contesa ma senza creare autentiche
palle gol.
Cronaca. Si parte subito con un’occasione per l’Oriens.
Puccio apre in maniera brillante per Pantani che arriva a tu per tu con Matera.
E’ il portiere a vincere la sfida. Guizzo di Se. Angeloni al 9’ ma Pellegrino
para senza trattenere e la difesa allontana a fatica. Punizione di Poma al 20’
con la palla che sembra indirizzata verso il sette ma Pellegrino ci arriva e
devia in angolo.
Gara equilibrata con i padroni di casa
ovviamente un po’ meno a disagio su un terreno dove la palla spesso rimbalza
nel modo più imprevedibile. Al 26’ il tandem Gerosa-Poma confeziona la manovra
che porta a liberare Gambirasio in area ma Pellegrino sventa la minaccia con
un’uscita decisiva.
Al 32’ Sonzogni trova lo smarcamento di
Puccio in area che sigla quello che sarebbe il suo primo gol in maglia Oriens
ma l’arbitro decreta un fuorigioco che fa discutere in campo e sugli spalti.
La ripresa si apre con una indecisione
di Lucente nell’area brembatese: Gerosa non fa onore al suo consumato istinto
di bomber e spara sul portiere in disperata uscita.
E’ l’ultimo acuto dell’Oratorio che cala
progressivamente. Al 7’ Puccio inventa la giocata che libera Pantani sulla
corsa. L’attaccante tascabile si beve l’avversario in velocità e trafigge
Matera. Al 14’ Stella è bravo a danzare sulla riga d’area ma la conclusione
esce di una spanna. Al 17’ Si. Angeloni respinge sulla linea un nuovo tentativo
di Pantani. Il numero undici è protagonista subito dopo: va via per l’ennesima
volta al frastornato Abbiati e serve in area per N. Colleoni che spizza di
testa e manda la palla in buca.
Ritmi in vistoso calo e per lunghi
tratti si annotano solo sostituzioni e qualche ammonizione. Al 36’ proteste
anche in casa Oratorio per una punizione calciata da Se. Angeloni che sembra
colpire il braccio di un difensore in barriera.
Prova a spingere con l’orgoglio la
formazione di casa: Pellegrino smanaccia lontano un pericoloso traversone di
Gerosa. Al 44’ insidioso angolo calciato da Se. Angeloni con la palla che
attraversa tutta l’area gialloverde senza trovare qualcuno che la deviasse in
rete. Cinque minuti di recupero con possibilità per R. Colleoni di imitare il
fratello: nella prima occasione, su cross di Pozzi, Matera riesce ad
anticiparlo al momento del tiro; nella seconda un fischio arbitrale lo bloccava
libero in area su un pallone d’oro servito da Sonzogni.
E’ tutto, alla prossima.
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