18-11-2018: Seconda categoria
girone T (11° giornata)
Oriens – Or. Osio Sotto 3 - 1
Reti: 38’ pt Ruggeri (O), 47’ pt Poma (Osio) rigore;
25’ st Morisco (O) rigore, 29’ st Pantani (O)
Oriens:
Tufano, Ruggeri, Sonzogni (40’ st Gallo), Diagne, Lucente, Mistrulli, Carminati,
La Femina (30’ st Stella), Colleoni (35’ st Iacovino),Tassi (23’ st Pantani),
Morisco. A disposizione: Pellegrino, Ferri, Pozzi, Polatti, Previtali. All.
Pagnoncelli.
Or. Osio Sotto: Matera, Abbiati, Favini
(39’ st Esposito), Si. Angeloni, Ortelli, Zubiani (35’ st Valoti), Bettoni,
Rota (17’ st Daidone), Lembo (17’st Gerosa), Poma, Se. Angeloni (31’ pt
Brambilla). A disposizione: Mozzali e Finazzi. All.
Manzoni
Arbitro: Caprino di Monza
Ammoniti: Pantani (Oriens); Poma e Zubiani (Or. Osio)
Note: recupero 3’ + 4’; campo sintetico; giornata di sole
ma fredda; angoli 6-2 per Oriens
Brembate. L’Oriens interrompe la marcia della
squadra più in forma del campionato (imbattuta da quattro gare e con dieci
punti raccolti) e si mantiene agganciata al gruppone dei pretendenti ai play-off,
traguardo al quale ambisce legittimamente anche la squadra di Manzoni.
Per i gialloverdi secondo derby
bergamasco vinto e, come contro il Capriate, con il punteggio di 3-1. Eppure a
destare la migliore impressione nella prima parte erano stati gli ospiti guidati
da Sergio Angeloni, giocatore cui la categoria, a nostro avviso, sta
decisamente stretta. L’infortunio al capitano osiense faceva improvvisamente
arretrare la squadra, stranamente impaurita, e l’Oriens colpiva al primo
affondo deciso.
Nei minuti di recupero del primo tempo l’arbitro
assegnava un rigore all’Oratorio Osio fra le proteste dei locali e Poma
riportava i suoi in parità. La ripresa vedeva un Oriens via via più
intraprendente. L’Osio era troppo rintanato nella sua metà campo e mister
Manzoni giocava la doppia carta Gerosa-Daidone, due titolarissimi oggi stranamente
in panca, per ridare coraggio ai suoi.
L’arbitro entrava ancora da protagonista
sull’esito del match al 25’ ravvisando un mani in area ospite. Proteste
biancozzurre ma era rigore che Morisco trasformava. Il guizzante Pantani
entrava e diventava subito il mattatore di giornata infilando la terza rete e
producendosi in alcuni numeri da applausi. Finale saldamente in pugno alla
truppa di Pagnoncelli che sfiorava in alcune circostanze il possibile quanto
eccessivo gol del poker.
Cronaca.
Punture iniziali: al 1’ Morisco ciabatta fuori da centro area; replica Se.
Angeloni al 3’ con Mistrulli che risolve in area un rebus non elementare.
Facile la parata di Tufano su Rota al minuto tredici. Al 16’ Matera respinge
male di pugno. Lucente, di testa, indirizza verso la porta ma Ortelli riesce a
salvare quasi sulla linea di porta.
Oratorio Osio meglio piazzato in campo e
buona padronanza del gioco. Al 31’ Se. Angeloni dai venticinque metri scheggia
la traversa ma poi, subito dopo, deve uscire per un guaio muscolare. Prende
coraggio l’Oriens contro avversari che rinculano un po’ troppo. Morisco non
arriva su una palla invitante al 33’ ma il gol gialloverde è rinviato di poco.
Angolo calciato velenosamente da Tassi:
Matera esita un po’ troppo nell’uscita e Ruggeri lo brucia sul tempo,
insaccando con un perentorio colpo di testa. Cambia la fisionomia della gara
che ora pende dalla parte dei padroni di casa ma nel recupero ecco il primo
episodio contestato. Traversone da destra. Ruggeri pare subire una spinta e
colpisce chiaramente con la mano. Si tratta di decidere se per colpa della
spinta o no. Il signor Caprino è fermo nell’indicare il dischetto e Poma
trasforma con un potente tiro alla destra di Tufano.
Oriens decisamente più sveglia dopo l’intervallo.
Estemporanea quanto insidiosa conclusione di La Femina al 5’; Matera salva di
piedi su Colleoni al 7’; al 12’ quasi replay del gol ma la differenza, non
certo da poco, è che stavolta il colpo di testa di Ruggeri finisce alto.
Manzoni opera i due cambi già ricordati
ma gli esiti non sono quelli attesi. Carminati si vede respingere un tiro al 18’.
Al 24’ ci vorrebbe il VAR. Palla in area dell’Oratorio; non si capisce bene l’accaduto,
forse un fallo di mano in mischia. La cosa certa è il secondo rigore di
giornata che Morisco tramuta nel gol del raddoppio.
Al 28’ La Femina cerca e trova l’incursione
in area del velocissimo Pantani che, in scivolata, anticipa Matera, segna il
suo primo gol e accetta con il sorriso il giallo per essersi tolto la maglia.
La gara sostanzialmente finisce in quel momento. Oriens sul velluto nel finale
con Morisco show in area al 33’ e tiro ribattuto; al 35’ Matera para su
Colleoni; alto il tentativo di Carminati al 36’; al 39’ ancora Matera ad
immolarsi su Iacovino giunto solo davanti a lui. Riferito di un tentativo a
lato di Gerosa nel recupero pensiamo di avervi raccontato proprio tutto.
E’ tutto, alla prossima.
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