04-11-2018: Seconda categoria
girone T (9° giornata)
Oriens – Capriate 3 - 1
Reti: 43’ pt Stucchi (C), 17’ st Colleoni (O), 32’ e
45’ st Carminati (O)
Oriens:
Tufano, Ruggeri, Sonzogni, Tassi (31’ st Stella), Lucente, Mistrulli, Carminati,
La Femina, Colleoni, Morisco (35’ st Iacovino), Pantani (35’ st Pozzi). A
disposizione: Pellegrino, Ferri, Polatti, Gallo, Radaelli, Previtali. All.
Pagnoncelli.
Capriate: Marcati, Quadri, Rotini (16’ st Verdi), Mariani,
Ferrari, Staffoli, Della Posta (33’ st Manenti), Gaspani (29’ st Ravasio),
Stucchi, Uccello, Comotti (18’ st Owusu). A disposizione: Chiujdea, Moriggi,
Arregui, Mason, Colombo. All. Bolis.
Arbitro: Oggionni di Monza
Ammonito: Mistrulli e Colleoni (Oriens); Staffoli e
Stucchi (Capriate)
Note: recupero 0’ + 5’; campo sintetico; giornata coperta e
umida; angoli 8-5 per Oriens
Brembate. L’Oriens inizia con un successo, ma
non senza patemi, il mese dei derby (dopo quello odierno il calendario metterà
infatti le due squadre di Osio di fronte ai gialloverdi).
Buon pubblico in tribuna e gara
sostanzialmente corretta in linea con i rapporti di cordiale collaborazione fra
le due società. I padroni di casa fanno la gara nel primo tempo ma senza
riuscire a trasformare la superiorità in reti all’attivo. Come nel più classico
dei copioni è allora il Capriate a passare in vantaggio con un micidiale
contropiede nel finale di frazione.
L’Oriens cerca di scuotersi ad inizio
ripresa aumentando leggermente i giri del motore ma deve aspettare la giocata
di Colleoni per ritrovare il pari ed un minimo di tranquillità contro la
formazione di Bolis apparsa sicuramente meno arrendevole di quanto poteva far
pensare la classifica deficitaria.
La svolta del match arrivava su un
tiro-cross di Carminati che sorprendeva Marcati . Inspiegabilmente, o forse
facilmente spiegabile con la paura di non portare a casa i tre punti, l’Oriens,
anziché gestire con tutta calma la situazione, andava in confusione rischiando
in almeno due o tre occasioni di subire il pareggio.
Si preannunciavano cinque minuti di recupero
infuocati quando Carminati si ergeva a protagonista del match andando a siglare
la terza rete su intelligente imbeccata di Pozzi. Sipario calato e squadre ad interrogarsi sul proprio futuro. L’Oriens ritrova
tre punti fondamentali per stare attaccato ai vagoni di testa mentre il
Capriate, almeno quello visto in campo oggi, non deve mollare nonostante la
delicata posizione in classifica.
Cronaca.
Buono l’inizio della squadra di Pagnoncelli. Geniale imbeccata di La Femina per
Carminati che si accentra e tira con Marcati già sul pezzo e pronto a parare.
Nitidissima la chance offerta da Pantani a Carminati al 12’ ma salvataggio
provvidenziale di Mariani.
I ritmi non sono da capogiro ma la palla
è spesso fra i piedi dei padroni di casa mentre il Capriate se ne sta ben
abbottonato in difesa e cerca i lanci lunghi per l’isolato Stucchi. Al 23’
punizione di Tassi con Carminati che non trova la deviazione in porta. Ci vuole
altro per sorprendere Marcati e allora Colleoni inventa una rovesciata dal
limite ed il portiere ha più di un grattacapo nell’ andare ad alzare la palla
sopra la traversa.
Preme l’Oriens ma il risultato non si
sblocca. Mariani anticipa Carminati al 35’; al 38’ slalom in area di La Femina
ma tiro ribattuto in angolo. Il gol sembra maturo ed in effetti arriva, ma sul
fronte opposto! Stucchi si invola, Tufano gli respinge il tiro ma la palla
resta li ed il centravanti non fallisce la seconda possibilità.
Colleoni ci prova di testa ad inizio
ripresa ma la palla è fra le mani di Marcati. Espulsione del collaboratore di
linea del Capriate e gioco fermo tre minuti. Senza esito i tentativi di Pantani
prima e Morisco dopo. I minuti passano ed il Capriate si chiude a riccio a
difesa di un risultato d’oro per morale e classifica. L’illusione si
affievolisce al 17’ quando Colleoni è pronto a finalizzare il buon lavoro di
Pantani.
Stucchi mette largamente a lato al 21’ e
poi Carminati si inventa un tiro (voluto?) con palla che va a baciare il palo
interno alla sinistra di Marcati e va a morire nell’angolo opposto della porta.
Gara chiusa? Macché. Ai gialloverdi viene la tremarella e la difesa va in
bambola per cinque minuti buoni. Carminati sventa un primo pericolo e Mistrulli
lo imita subito dopo. Al 39’ ancora difesa versione banda del buco con Manenti che
gettava alle ortiche la più clamorosa delle palle gol.
Gara che sembra riservare ancora
emozioni ma Pozzi, appena entrato, la pensa diversamente. Sfrutta la sua
freschezza, ruba e difende palla prima di infilarla col contagiri in area.
Carminati arriva con i tempi giusti ed il 3-1 finale viene registrato sul
referto arbitrale.
E’ tutto, alla prossima.
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