domenica 14 ottobre 2018

La prima sconfitta per l'Oriens


14-10-2018:  Seconda categoria girone T  (6° giornata) 

Bellusco  -  Oriens    2 - 0

Marcatori: 22’ st Galati, 49’ st Ersi

Bellusco: Piazza, Masini (45’ st Colnaghi), Marchesi, Colombo, Stucchi (25’ st Fedele), Zatra, Confalonieri (39’ st Ferrero), Bercè, F.Fichera (35’ st Ersi), A. Fichera (28’ st Fasolin), Galati. A disposizione: Belsito, Margutti, Vismara, Dalla Francesca. All. Nava.

Oriens: Tufano, Ruggeri, Ferri (35’ st Pozzi), Diagne (35’ st Iacovino), Radaelli (8’ pt Lucente), Mistrulli, Carminati,  La Femina,  Colleoni, Tassi (16’ st Stella), Morisco (23’ st Pantani). A disposizione: Pellegrino, Rota, Polatti, Previtali. All. Pagnoncelli (oggi in panchina Orlandi).

Arbitro: Martini di Monza    

Ammoniti:  nessuno
     
Note:  recupero 1’ + 4’; giornata serena; temperatura gradevole; angoli 9-6 per il Bellusco.

Bellusco. Arriva la prima sconfitta stagionale dell’Oriens al cospetto della capolista Bellusco. Era un esame atteso per i gialloverdi ed il verdetto è stato amaro: gli avversari odierni hanno mostrato di avere decisamente qualcosa in più. Nulla di definitivo ad un quinto del cammino ma solo una considerazione di realismo in merito alle prospettive future.

La vittoria degli uomini di Nava non fa una piega ma, per le stranezze che rendono affascinante il gioco del calcio, va detto che al 48’ della ripresa Pozzi ha fallito la palla del possibile quanto clamoroso pareggio. Sul ribaltamento di fronte Ersi metteva invece il timbro del raddoppio e manteneva i suoi saldamente al comando della classifica.

Gara sempre in pugno ai padroni di casa con l’Oriens che raramente metteva il naso dalle parti di Piazza. Diversi elementi in casa Oriens hanno giocato sotto i loro standard abituali ma si deve tenere in debita considerazione la caratura degli avversari, decisamente i più forti incontrati finora.

Un paio di pali colpiti dal Bellusco facevano pensare che la sorte avesse un particolare riguardo per i bergamaschi ma poi arrivava il vantaggio di Galati a metà ripresa ed il finale già raccontato.

Cronaca. Parte subito vivacemente la capolista: ‘mischione’ in area al 3’ e gran parata di Tufano al 5’ su tiro di Galati all’incrocio. Si infortuna subito Radaelli ed entra Lucente che sarà uno dei migliori dei suoi. Morisco cerca e trova Colleoni in area al 12’ ma la girata è fiacca.


Ferri salva in area al 14’ poi la gara vive un momento di stasi. Il Bellusco manda alto un pallone al 24’ e poi arriva la palla gol, solo potenziale, per l’Oriens: gran cross di Morisco e Diagne manca la sfera di testa a due metri da Piazza.

Il Bellusco macina gioco, arriva spesso in area ma Tufano non viene impensierito oltre il dovuto per la mira spesso imprecisa degli avanti di Nava. Salvataggio di Mistrulli al 26’ e poi Tassi recupera palla e porta al tiro Colleoni ma Piazza è attento.

Finale di tempo con il Bellusco a cercare il vantaggio: al 37’ Confalonieri non sfrutta da buonissima posizione; al 41’ troppo debole la girata di Stucchi; al 43’ fuori di un metro la girata ravvicinata di Galati.

Inizio ripresa e tre tiri del Bellusco in trenta secondi: parata, salvataggio di Lucente, palla fuori e l’Oriens rimanda la capitolazione. Carminati ci prova al 12’ subendo i rimproveri di compagni ben piazzati in area. Dribbling elegante di Morisco al 13’ ma tiro alle stelle.

I gialloverdi arretrano sotto la spinta avversaria e vengono aiutati dalla sorte al 20’. Esce male Tufano su una punizione di Bercè. Palla a Marchesi per la sentenza ma il legno colpito ha del clamoroso. Al 22’ F. Fichera si gira al limite e timbra la traversa: sarebbe troppo ed infatti Galati è il più reattivo e va ad insaccare a porta sguarnita.

Difficile pensare al pari bergamasco nel contesto della gara ma il finale potrebbe essere incredibile. Terzo dei quattro minuti di recupero. Iacovino recupera e imbuca alla perfezione per la corsa di Pozzi che arriva in area e spedisce di un metro a lato il pallone del pari.

Oriens sbilanciata e sfiduciata e sul fronte opposto i neo entrati Ferrero (sgroppata sulla fascia) ed Ersi (tocco sotto misura) confezionavano il raddoppio appena prima del triplice fischio arbitrale che sanciva la fine di una gara di rara correttezza: lo testimonia il vuoto nella casella dei cartellini.  

E’ tutto, alla prossima.


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