Prosegue la marcia Oriens

23-09-2018:  Seconda categoria girone T  (3° giornata) 

Oriens – Nino Ronco  2  - 0

Oriens: Tufano, Ruggeri (1’st Ferri), Sonzogni, Diagne, Radaelli, Mistrulli, Carminati (37’ st Pozzi), La Femina, Colleoni (32’ st Iacovino), Morisco (25’ st Pantani), Rota (15’ st Stella). A disposizione: Pellegrino, Previtali, Lucente, Polatti. All. Pagnoncelli.

Nino Ronco: Oliva, Vigano, Lacedonia, Marchesi, Polignone, Villa, S. Stucchi (1’ st L. Stucchi), Elli, Regolo (1’ st Moroni), Santomauro (19’ st Renzi), Grieco (16’ st Redaelli). A disposizione: Pollastri, Ripamonti, Gastoldi, Pastori. All. Azza.

Marcatori:  14’ pt Morisco, 19’ pt Carminati

Arbitro: Billarà di Monza     

Ammoniti:  Ruggeri, Ferri, Morisco, Diagne (Oriens)

     

Note:  recupero 2’ + 5’; campo sintetico; giornata serena; temperatura estiva; angoli 3-2 per Nino Ronco

                                                   Carminati festeggiato dai compagni per il 100° gol

Brembate. Un Oriens più concreto che bello prosegue nel brillante inizio di campionato regolando il Nino Ronco e rimanendo ancora con la porta inviolata dopo tre turni. Non si è trattata di una sfida a senso unico come quella di settimana scorsa a Trecella: gli uomini di Pagnoncelli hanno capitalizzato in fretta due delle tre palle gol del primo tempo e poi hanno amministrato il gioco ed il punteggio favorevole.

Il Nino Ronco ha affrontato i gialloverdi a viso aperto anche se solo nella ripresa è riuscito a costruire alcune palle gol fallite per imprecisione e per la positiva esibizione del portiere di casa Tufano.

La ripresa è stata più movimentata anche se non sono arrivate altre segnature. I toni agonistici hanno prevalso sulla ricerca del gioco e le azioni da rete sono state spesso frutto di azioni sporadiche. Gli ospiti non sono riusciti a segnare quel gol che avrebbe dato nuovo smalto alla contesa e i tre punti sono andati ad ingrassare ulteriormente la classifica bergamasca.

Cronaca. Gran caldo e fase iniziale improntata all’equilibrio. Le due squadre erano alla ricerca delle geometrie e la sfida si preannunciava interessante. Al 14’ arrivava invece il vantaggio gialloverde al primo affondo degno di nota. Gran palla in profondità da parte di La Femina; Morisco sbucava alle spalle del difensore, controllava e trafiggeva Oliva.

Dicevamo di un Oriens efficace. La riprova tangibile al 19’. Azione prolungata di Colleoni e Morisco; palla in uscita dall’area che Rota pennellava per la testa di Carminati: 2-0 e gran festa per il neo gialloverde alla terza marcatura in campionato ma soprattutto alla centesima in carriera.

Dopo un tiro sprecato da Santomauro i padroni di casa fallivano la clamorosa occasione del tris. Un’altra invenzione di La Femina, testa-assist di Carminati per Colleoni che calciava altissimo da posizione a dir poco invitante.

Ruggeri, ammonito, rischiava il secondo giallo e prudentemente Pagnoncelli lo toglieva ad inizio ripresa. Al 4’ prima chance per il Nino Ronco ma Tufano bloccava il tiro non forte di Elli. Ripartenze Oriens con due tiri fuori di Carminati e di Rota autore di una ottima giocata in solitaria.

Gli ammoniti erano tutti per un Oriens stranamente nervoso quando la partita appariva saldamente in mano. Il Nino Ronco cercava di premere e Polignone aveva una buona palla in area ma La Femina rinviava nei pressi della linea di porta. Stella cercava il gran tiro da fuori area ma Oliva non si faceva sorprendere. Fuori un tiro a giro di Colleoni. Il centravanti si da un gran da fare per trovare il primo gol stagionale ma spesso è troppo isolato: forse una punta a sostegno ne faciliterebbe le giocate.

La partita si trascinava verso la conclusione. Al 37’ non si concretizzava un bel triangolo Pantani-Iacovino. Al 38’ Lacedonia poteva ridare fiato alle speranze dei suoi ma Tufano rispondeva validamente anche in questa occasione. Saltano gli schemi e si aprono le praterie: Pozzi fa bene lo stop e il movimento a liberarsi ma poi sbaglia la cosa più importante: il tiro. Gli ospiti non si davano per vinti e ci provavano anche nel recupero ma il pallonetto di Marchesi si adagiava sulla rete oltre la traversa e la porta brembatese rimaneva immacolata.

E’ tutto, alla prossima.