domenica 15 aprile 2018

Prima categoria: retrocessione matematica !


15-04-2018:  Prima categoria girone L  (28° giornata) 

Accademia Gera d’Adda - Oriens   3 - 1

Marcatori : 7’ pt Ruggeri (O); 29’ pt Maridati (A); 31’ st Savio; 49’ st Finazzi     

Accademia Gera d’Adda: Micheletti, Savio (44’ Facchinetti), Maridati, Ciocca, Villa, L. Pedroni, Alaoui (38’ st M. Pedroni), Garlini, Arici (18’ st Finazzi), Rossi (40’ st Comotti), Manenti (24’ st Belotti). A disposizione: Bonacina e Gherardi. All. Bonetti.

Oriens: Zanotti, Ferri (18’ st Bianchetti), Sonzogni, Mbaye (40’ st Testa), Lucente, Previtali, Daminelli (25’ st Sizana), Ruggeri, Carrara, Gamba, Colleoni. A disposizione: Chiodi e Mistrulli. All. Pagnoncelli.

Arbitro: Gadda di Busto Arsizio   

Ammoniti:  Villa, L. Pedroni, Manenti, Garlini e Maridati (accademia); Ruggeri, Mbaie, Daminelli e Sonzogni (Oriens)
     
Note:  recupero 2’ + 6’; campo in buone condizioni; giornata nuvolosa; angoli 9-2  per l’Accademia

Pontirolo. Dopo averla ipotizzata da settimane oggi è arrivata la retrocessione ufficiale dell’Oriens sconfitta, non senza grattacapi, da un’Accademia ancora attaccata con le unghie alla speranza di agganciare i play-off.

La seconda categoria è certa per brembatesi che ora possono solo arrivare davanti al Liscate ma, da penultimi, avrebbero comunque un distacco già oggi superiore alla forbice prevista dal regolamento. Gli uomini di Bonetti devono invece tentare di ottenere il massimo fra Cavenago e Segrate per poi guardare la classifica e vedere cosa fanno gli altri. 

La gara dei gialloverdi è stata in linea con l’annata tribolata: ennesima sconfitta ben oltre i demeriti della squadra che ha disputato una prova onorevole, è andata in vantaggio e ha giocato con personalità anche dopo il pareggio dei padroni di casa. Logica la pressione dell’Accademia nella ripresa che ha trovato però lo sbocco vincente solo alla mezzora per poi dilatare il punteggio nel recupero.

Cronaca. La partenza della baby-Oriens (due ’94 a fare da matusa della squadra…) è propositiva. Centrale un tiro di Gamba e telefonata su punizione di Daminelli. Squilli che introducono il vantaggio colto da Ruggeri al 7’ con un tocco sotto misura. L’Accademia, reduce da alcuni risultati negativi, ci mette una decina di minuti per rimettersi in riga. Arici manca il bersaglio da comoda posizione al 16’ ma segna l’inizio della pressione blaugrana.


Rossi in azione personale al 19’ chiude sopra la sbarra; al 23’ Manenti calcia fuori di un soffio un diagonale in piena area. L’Oriens spezza l’accerchiamento e Gamba guadagna una punizione al limite. Daminelli calcia meglio sulla ribattuta rispetto alla esecuzione originale impegnando Micheletti che si salva con l’ausilio del palo.

Al 29’ prodigioso balzo di Zanotti che nega il gol su incornata di Alaoui. Prodezza di breve respiro perché sull’angolo conseguente la difesa dimentica Maridati che segna di testa. Episodio insolito al 32’. Manenti trova il giallo per un fallo e poi il rosso. Non si capisce se per proteste o altro. Dopo un animato conciliabolo con le due panchine pare essere il mister dell’Oriens a ‘scagionare’ in qualche modo l’attaccante e l’arbitro, con decisione sicuramente rara, torna sui suoi passi e Manenti resta in campo.

Finale di tempo con l’Accademia a sfiorare il vantaggio ma prima Arici non arriva sul cross di Maridati che era solo da spingere in porta e poi con Rossi che sfiora il palo con un velenoso diagonale. Dopo la pausa Lucente salva su Alaoui poi Rossi non sfrutta un errato disimpegno di Previtali sparando alle stelle da centro area. Ancora l’estroso dieci di casa al 10’ ma Zanotti gli respinge il colpo di testa ravvicinato. Replica Gamba sfiorando la traversa su punizione. Al 21’ palla d’oro di Carrara per Colleoni che entra in area ma non inquadra lo specchio della porta da posizione invitante. Ottima diagonale difensiva di Sonzogni al 29’ a fermare Rossi.

Tre angoli consecutivi ed un palo colpito in mischia fanno da preludio alla rete del sorpasso che arriva al 31’ in modo tutto sommato casuale: Savio calcia dal lato corto dell’area e quello che sembra nascere come un traversone va invece ad infilarsi alle spalle di Zanotti con l’Oriens a protestare inutilmente per un presunto fuorigioco.

Crollano le speranze dei gialloverdi; la gara viene spezzettata dalla giostra dei cambi e riserva poco o nulla fino al 49’ quando Finazzi disegna il pallonetto che vale il 3-1 finale.

E’ tutto, alla prossima.

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