21-01-2018: Prima categoria girone
L (17° giornata)
Badalasco - Oriens 4 -
1
Marcatori : 9’ pt Guarneri (B); 34’ st Poli (O); 35’ st Guarneri
(B); 39’ st Angelicchio; 41’ st Pesenti (B)
Badalasco: Necchi, Allevi, Villa (25’ st Ravasio), Rossoni,
Perego, Cassani, Marroni, Magni (19’ st Ciccarelli), Guarneri, Angelicchio (40’
st Faioni), Cantore (16’ st Pesenti). A disposizione: Bugini, Formento,
Lemrabbi. All. Bigatti.
Oriens:
Zanotti, Ferri, Sonzogni (28’ st Testa), Bianchetti (15’ st Allevi), Previtali,
Gerenzani, Ruggeri (39’ st Daminelli), Poli, Carrara, Gamba, Stella (36’ st
Sizana). A disposizione: Chiodi, Lucente, Polatti.
All. Pagnoncelli.
Arbitro: Alia di Milano
Ammonito: Cassani (Badalasco)
Note: recupero 1’ + 3’; campo in discrete condizioni; giornata
serena; vento forte a tratti; angoli 5-4 per il Badalasco
Fara Gera d’Adda. Chi legge solo il punteggio finale può
legittimamente pensare ad una
passeggiata dei padroni di casa. Sarebbe però un errore: oggi i cronisti vecchio
stile avrebbero rispolverato il concetto di risultato bugiardo. Probabilmente
non nella sostanza (se una squadra fa quattro gol non si può dire che non abbia
meritato…) ma sicuramente nel punteggio. Guardate il tabellino: al 34’ della
ripresa l’Oriens aveva raggiunto un pareggio non immeritato, poi è successo di
tutto.
Gara dai contenuti tecnici non certo
esaltanti e a tratti condizionata da forti folate di vento. Il Badalasco ha
trovato il vantaggio al primo serio affondo legittimandolo poi con un altro
paio di occasioni non sfruttate nel corso del primo tempo. La partita ha visto
però un rovesciamento delle parti nella seconda frazione. Pian piano i
gialloverdi di Pagnoncelli hanno preso fiducia e campo arrivando in alcune
occasioni a creare grattacapi a Necchi e compagni.
Il pareggio di Poli arrivava nel finale
ma la gioia degli ospiti era di brevissima durata. In sei minuti il Badalasco
esplodeva con modalità diverse. Prima grazie ad una prodezza di Guarneri, poi
con un po’ di casualità sul tiro di Angelicchio e infine, con l’Oriens col
morale sotto i tacchi, con il neo-entrato Pesenti che aggirava il portiere
prima di depositare nella rete sguarnita.
Cronaca.
Giocatori che partono cauti e studiano il fattore vento nei minuti iniziali:
fasi di stallo interrotte dal vantaggio casalingo. Angelicchio salta Ferri,
prova il tiro, mancandolo, ma la palla diventa un assist per la semplice
deviazione di Guarneri. Ruggeri prova l’immediata reazione ma il suo cross non
trova la rovesciata di Carrara. Si arriva al 21’ quando Guarneri si divora un
gol a tu per tu con Zanotti.
Non succede molto: Ferri rischia
l’autogol al 23’ con una deviazione che finisce di poco sul fondo; Gamba cerca
il tiro smorzato dal vento e facile preda di Necchi; insidioso angolo di
Cantore al 27’. Al 43’ Guarneri cincischia in area brembatese e Ferri rimedia.
La ripresa vede prima le proteste ospiti
per un fallo su Carrara in area e poi una punizione di Angelicchio con deviazione
di testa, a lato, di Guarneri. Sarà l’unico tiro del Badalasco per una ventina
di minuti. L’Oriens inizia a guadagnare campo e, timidamente, ad arrivare dalle
parti dell’area biancoazzurra:
conclusione di Gamba recapitata fra le braccia del portiere. Poi i
pericoli diventano più seri. Al 23’ Allevi pesca Gamba in area, Necchi non
intercetta, palla ancora a Gamba e salvataggio in angolo. Al 25’ due
conclusioni ravvicinate di Carrara e Gamba ribattute dalla difesa. Al 29’
Allevi spalle alla porta difende ed apparecchia per Stella che si vede murare
la conclusione dal limite.
Al 32’ Angelicchio scuote i suoi con una
punizione che Zanotti mette in angolo. Al 34’ scatto di Carrara su lancio di
Testa: Necchi salva ma sulla respinta arriva Poli che infila il pareggio.
Partita cambiata? Non si fa nemmeno in tempo ad approfondire l’ipotesi. Palla
al centro; il Badalasco sprinta sulla destra, traversone e Guarneri inventa una
rovesciata da applausi per l’immediato nuovo vantaggio. Oriens ovviamente
tramortita dopo le energie spese per il recupero e che si vede punire
nuovamente. Il tiro di Angelicchio viene probabilmente deviato, la palla si
impenna e, complice il vento ed un’uscita non impeccabile di Zanotti, si
trasforma nel gol ammazza-partita. Ma non è finita. Pesenti fila via sul filo
del fuorigioco, scarta Zanotti in uscita e cala un poker impensabile solo pochi
minuti prima.
E’ tutto, alla prossima.
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