lunedì 24 luglio 2017

Oriens 2.0: prima squadra nuova di zecca


Presso la nuova sede Oriens, nel pomeriggio di sabato 22-7-17, è stata ufficialmente presentata la rosa della squadra che parteciperà al campionato di Prima categoria 2017-18. Il titolo anticipa già chiaramente quella che è stata una autentica rivoluzione dettata sia da valutazioni economiche sia dalla voglia di esplorare una strada nuova.

Dopo l’ottima stagione scorsa, culminata con il miglior piazzamento della storia gialloverde (quinti e play-off sfumati solo per la forbice con il Longuelo) si gira decisamente pagina: chiaro che gli obiettivi saranno diversi ma l’entusiasmo e la voglia di fare non mancheranno e la speranza di raggiungere risultati positivi è stata la traccia comune nei vari interventi dei dirigenti e dello staff tecnico.

Sulla portata del cambiamento i numeri parlano chiaro: della rosa dello scorso anno è rimasto solo il portiere Forlani cui si aggiungono tre elementi della juniores che già si erano affacciati al calcio ‘dei grandi’ (Lucente, Dimasi e Giacomo Ruggeri). Poi sedici volti nuovi in attesa di altri 2-3 elementi che completeranno l’organico a disposizione del mister Diego Pagnoncelli promosso sulla panchina maggiore dopo i brillanti risultati conseguiti con la nostra juniores.


                                            Alessandro Dimasi promosso dalla juniores

Il d.s. Stefano Albani ed il team manager Pasquale Massironi hanno lavorato sodo per rifondare la squadra. L’età media è estremamente bassa: basti dire che il trentenne Allevi sarà il ‘nonno’ (forse è eccessivo, chiamiamolo… zio) e che solo altri due giocatori (Mistrulli, ‘89 e Gerenzani, ‘91) sono nati prima del 1994. Gruppo nutritissimo quello dei ’98 (ben sette).


Dario Allevi, il 'vecchio' della compagnia



Passiamo ora al racconto dell’evento. A porte chiuse il team manager Massironi ha tenuto un primo discorso alla squadra. Ovvia la riservatezza sugli argomenti trattati. Porte aperte alla stampa e chi scrive ha fatto gli onori di casa, presentando ai ragazzi i vari dirigenti e  i loro ruoli. I giocatori (quasi tutti presenti nonostante ferie e lavoro per alcuni) si sono poi presentati ad uno ad uno per iniziare a conoscersi. Si sono quindi succeduti i brevi (e per questo molto apprezzati, visto il caldo ed il ricco buffet che attendeva…) interventi a partire dal d.s. Albani, stoicamente presente nonostante le conseguenze di un incidente stradale.


Alessandro Carrara, un gradito ritorno


E proprio dal d.s. sono partite le prime dichiarazioni improntate all’ottimismo. Rivolgendosi ai ragazzi ha sottolineato che sono stati scelti nella assoluta convinzione che possano disputare il campionato di prima categoria con ragionevoli speranze di centrare l’obiettivo salvezza.  Ogni giocatore avrà la possibilità di confermare le qualità già emerse e di crescere ancora per quella che sarà una sfida da vincere.

La vice-presidente Chiara Tasca si è astenuta dai discorsi tecnico-tattici che non le sono particolarmente congeniali (trattasi di dichiarazione spontanea, non di un commento malevolo …) e ha incentrato il suo intervento sull’importanza che dalla squadra vengano esempi positivi in fatto di serietà e di comportamento per i ragazzi del settore giovanile.

Il presidente Romagnani ha ripreso il tema ‘rifondazione’. Punta sulla gioventù, sulla freschezza atletica e mentale dei giocatori. La loro voglia di fare e di impegnarsi, unite all’esperienza del mister e di Massironi, porteranno a risultati positivi.

E’ stato quindi il momento dell’allenatore. Ha ringraziato la società per la fiducia che gli è stata accordata. E’ alla prima esperienza su una panchina di questo livello ma si sente pronto e preparato per l’avventura. Dai ragazzi pretenderà, sempre, il massimo impegno. Senza il lavoro, la fatica e, soprattutto, la testa giusta non si va lontano e la categoria non permette di avere carenze sotto questi aspetti. Il pedaggio da pagare sarebbe durissimo.

A chiudere il ciclo degli interventi è poi tornato Massironi che ha ribadito l’importanza del gruppo, del dialogo e del lavoro chiudendo il tutto con una frase che può essere il suo motto: << A me non piace perdere... >>. La sua speranza (e la nostra…) è che siano in tanti a pensarla come lui.

                                   
                                                     Roberto Gerenzani, centrocampista


Per finire ecco i nomi della rosa con anno di nascita, ruolo e squadra della passata stagione.

Forlani Alberto, ’95, portiere, Oriens
Ruggeri Giacomo, ’98, difensore, juniores Oriens
Dimasi Alessandro, ’98, centrocampista, juniores Oriens
Lucente Mauro, ’98, difensore, juniores Oriens
Carrara Alessandro, ‘95, attaccante, Voluntas Osio
Allevi Dario, ’87, attaccante, Palosco
Gerenzani Roberto, ’91, centrocampista, Osio Sopra
Vitali Simone, ’98, attaccante, Trevigliese
Gamba Michele, ’97, centrocampista, Fulgor Canonica
Zonca Mattia, ’94, centrocampista, Suisio
Ferri Andrea, ‘94’, difensore, Fulgor Canonica
Sonzogni Manolo, ’94, difensore, Prezzatese
Bocassini Mattia, ’99, centrocampista, Pontirolese
Previtali Matteo, ’98, difensore, Lemine
Bianchetti Massiliamo, ’96, difensore, Città Dalmine
Sarno Michael, ’98, centrocampista, Città Dalmine
Colleoni Nicola, ’98, attaccante, Trevigliese
Mistrulli Michele, ’89, difensore, Cavenago
Sizana Andrea, ’97, centrocampista, Città Dalmine
Stella Alessandro, ’99, centrocampista, Trevigliese


                                             Michele Mistrulli, esperienza per la difesa


Mi scuso infine con i diretti interessati ma non riesco a pubblicare la foto di tutti. Un problema ‘tecnico’ ha fatto sì che saltasse la sequenza delle foto. Non conoscendo ancora tutti i ragazzi ho preferito non pubblicare foto con il rischio di sbagliare ad abbinare il nome. Per ora mi limito ai cinque su cui vado sul sicuro. Per gli altri ci sarà tempo durante la stagione: una motivazione in più per mettersi in mostra.

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