domenica 1 ottobre 2017

Prima categoria: un brutto passo indietro

01-10-2017:  Prima categoria girone L  (4° giornata) 

Oriens – Cologno   0 - 4

Marcatori : 7’ pt Mihana, 31’ pt Diurno, 45’ st Elli, 50’ st Colombi   

Oriens: Zanotti, Ruggeri, Sonzogni, Gerenzani (8’ st Mistrulli), Previtali, Zonca, Vitali, Poli (19’ st Bianchetti), Colleoni (29’ st Allevi), Gamba (10’ st Carrara), Stella (39’ st Sizana). A disposizione: Conti, Sarno. All. Pagnoncelli.

Cologno: Restori, M. Ferrera, L. Mucci, N. Ferrera (29’ st Elli), Agnello, Brighetti (17’ st  Soto), Diurno, R. Mucci, Palumbo (19’ st Petrucci), Speranza, Mihana (22’ st Colombi). A disposizione: Del Corno, Palazzolo, Hritine. All. Limetti.

Arbitro: Cavallaro di Crema    

Ammoniti:  Gerenzani, Zonca, Poli, Previtali e Mistrulli (Oriens); M. Ferrera e Brighetti (Cologno)
     
Note:  recupero 0’ + 5’; campo sintetico; giornata nuvolosa; angoli 5-4  per il Cologno

Brembate. Vincono i gialloverdi ma sono quelli del Cologno Monzese. Troppo pesante il passivo, gonfiato nei minuti di recupero, ma poco o nulla da dire sui meriti degli ospiti mentre la squadra di Pagnoncelli ha fatto un passo indietro in termini di gioco e determinazione. Delle quattro sconfitte finora subite questa è quella che si presta meno di tutte a particolari recriminazioni.

Pagnoncelli, nel pre-partita, aveva manifestato la speranza di non regalare gol agli avversari e provare, per una volta, a passare in vantaggio per gestire la gara. Piani che vanno invece a carte quarantotto dopo solo sette minuti col gol di Mihana. Cologno che gestisce la sfida con molta tranquillità contro un Oriens incerto in difesa, povero di idee in mezzo e leggero davanti. Il raddoppio di Diurno aveva già i connotati della sentenza definitiva.

Un paio di ottimi interventi di Zanotti ed una traversa salvavano i padroni di casa da altre marcature. Finale con schemi saltati e emozioni in serie: palo Cologno, occasioni Oriens, due reti ospiti nel recupero inframezzati da una traversa colpita da Allevi a testimonianza della giornataccia brembatese.

Cronaca. Due squadre molto giovani in campo con i classe ’98 che la fanno da padroni. Inizio senza spunti pericolosi ma con già la sensazione di un Cologno più in palla. Fatale un errore in disimpegno in casa Oriens. Diurno stoppa e appoggia a Mihana che imbuca nell’angolino. Al 13’ Diurno si coordina ma poi manca la porta. Gerenzani prova a scuotere i suoi al 19’ ma il suo tiro-cross si spegna sul fondo. Al 21’ Colleoni non ci arriva di testa. Al 23’ N. Ferrera si infila in area e Zanotti inizia a mettere pezze agli errori dei compagni. Senza esito una punizione di Stella e poi arriva il raddoppio colognese. Diurno si invola su tocco di N. Ferrera e trafigge Zanotti.


Fuori di poco una girata di Colleoni su assist di Vitali. Al 45’ Diurno prova la punizione. Zanotti non trattiene ma N. Ferrera manca di un soffio il diagonale. Dopo l’intervallo l’Oriens cerca di rimettersi in gioco. Gamba ci prova ma Restori smanaccia in angolo. Diurno, fra i migliori dei suoi, spolvera la traversa al 4’. Altra amnesia difensiva e Diurno arriva in area brembatese dove trova, ancora una volta, saracinesca Zanotti a sbarrargli la porta. Al 16’ Zonca cerca l’assist per i compagni ma l’area piccola è deserta.

Venti minuti passati solo a segnare i cambi e poi la gara si riaccende. Al 37’ impressionante bordata di Colombi che si schianta sul palo mettendone a dura prova la resistenza. Al 41’ fuori un colpo di testa di Previtali; al 42’ Sizana ha la palla buona ma Restori si oppone validamente. Cinque minuti di recupero. La squadra di Pagnoncelli è sbilanciata e viene punita col più classico dei contropiedi. Elli si trova la palla sui piedi e segnare è un gioco da ragazzi. Al 49’ Sonzogni si propone e cede ad Allevi che non ci pensa un attimo e scaglia un proiettile verso la porta avversaria colpendo l’incrocio dei pali. C’è ancora il tempo per un extra-time che frutta al Cologno la quarta marcatura con Colombi che chiude un’azione nata da una punizione e segna in concomitanza con il triplice fischio arbitrale.


E’ tutto, alla prossima. 

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