23-04-2017: Prima categoria girone
E (14° gior. ritorno)
Oriens – Fulgor Canonica 4 -
1
Marcatori: 26’ pt Moussa (FC), 35’ pt G.L. Ruggeri, 20’ st
Testa, 25’ st Kiba (autogol), 31’ st Peroli
Oriens:
Forlani, Ruggeri GL. (34’ st Ruggeri G.), Vierchowod, D’Elia, Roncalli, Osio,
Peroli, Previtali (32’ st Diagne), Sala, Testa, Alessio (27’ st Magni). A
disposizione: Bossi, Manzini, Filisetti, Polatti. All. Rota.
Fulgor Canonica: Moretti, Kiba, Moussa (25’
st Mboup), Ardenghi, Cornolti, Vanotti, Faioni, Rossoni, Gamba, Piscitelli,
Martina. A disposizione: Rinaldi, Biffi, D’Amico.
All. Regonesi.
Arbitro: Imbesi di Bergamo
Ammoniti: Vierchowod e Previtali per l’Oriens; Piscitelli e Kiba per la Fulgor
Note: recupero 2’ + 2’; campo sintetico; giornata calda;
angoli 4-3 per l’Oriens
Brembate. L’Oriens si congeda dal suo pubblico con una vittoria
che sfata in extremis il tabù del campo amico. La Fulgor, già da tempo
retrocessa, è stata una rivale più che dignitosa fino al 20’ della ripresa
quando tre gol in rapida successione dei gialloverdi di Rota hanno di fatto
chiuso la contesa con largo anticipo.
Citiamo il mister brembatese non a caso
perché la vera notizia ‘bomba’ della giornata è l’annuncio del suo addio a fine
stagione! Dopo sette anni al timone dell’Oriens, portata dalla terza alla prima
categoria dove ha figurato in maniera assolutamente positiva nelle ultime due
stagioni, Rota ritiene di aver concluso il suo ciclo. Con grande emozione ha comunicato la notizia a fine gara ringraziando la società, i giocatori, il fido aiutante 'Sandrone' Manzoni e la famiglia Pavan. Ci sarà modo in futuro di approfondire la clamorosa notizia.
Torniamo al match anche se era una sfida
che poco aveva da dire. In campo c’erano le due difese più battute del girone
per cui era lecito aspettarsi dei gol. L’attacco brembatese ha però realizzato
più del doppio dei gol dei rivali per cui il punteggio finale appare in linea
con le statistiche. Numeri che eleggono anche l’Oriens a squadra ‘spettacolo’ del
girone se contiamo i gol visti durante le sue partite (con oggi ben 98 in
totale, con 48 fatti e 50 subiti).
Cronaca. Out Lo Giudice e Lego squalificato per i padroni di
casa; arancioni di Regonesi in pratica senza cambi disponibili in panchina. Si
parte a razzo e Testa sfiora la porta al 1’. Incursione di Vierchowod al 7’ che
Alessio non tramuta in tiro ma in assist, sprecato, per Testa. Piscitelli cerca
l’affondo al 12’ ma Vierchowod salva su Moussa. Ancora troppo altruista Alessio
al 13’ quando serve Sala, marcato, invece di battere a rete. Al 15’ Previtali
per Testa che non inquadra la porta di testa.
La gara cala di ritmo e la Fulgor ha
maggior facilità nel contenere i rivali e al 26’ passa addirittura in
vantaggio. Moussa in diagonale supera Forlani, palla sul palo e poi in rete
nonostante un disperato tentativo di recupero di un difensore. L’Oriens è
tramortita ma poi ritrova le geometrie. Lampo di Sala al 31’ e palla che
pettina la traversa. Clamorosa chance per Testa che triangola con Osio ma poi
spreca, solo sul dischetto del rigore. Il pari arriva a stretto giro di posta.
Ruggeri addomestica una palla in area, fa perno sulla gamba e, girandosi,
infila con un diagonale chirurgico.
Piscitelli alza troppo una punizione al
39’. Al 40’ proteste (giustificate) di Alessio atterrato in area ma l’arbitro
non interviene. Al 46’ schema su punizione e tiro di D’Elia salvato in angolo
da Moretti. Al 5’ della ripresa le lamentele (altrettanto valide) sono della
Fulgor: Piscitelli viene stretto nella morsa Roncalli-Vierchowod e il penalty
non sarebbe stato insensato.
Il caldo si fa sentire, sul sintetico
ancora di più. Ci vuole la giocata che arriva sulla sponda brembatese al 20’.
Testa allarga per Alessio che gli restituisce palla in maniera sontuosa: il
dieci si fa perdonare gli errori precedenti e realizza il 2-1. Al 22’ Osio per
Alessio che cerca il gol da cineteca ma sbaglia le coordinate di tiro. Fallo
laterale al 25’, Alessio fa il velo e confonde Kiba che piazza la palla alle
spalle del proprio portiere.
Gara finita. L’Oriens fa girare la palla
cercando un po’ di accademia. Ruggeri trova Peroli che calcia. Moretti salva ma
Peroli riprende e non perdona. Dentro un paio di juniores e poco altro da
raccontare. L’ultimo ad arrendersi per la Fulgor è l’interessante Ardenghi che
costringe Forlani alla deviazione in angolo.
E’ tutto, alla prossima.
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