19-02-2017: Prima categoria girone
E (6° gior. ritorno)
Oriens - Calusco 0 - 1
Marcatori: 16’ pt Tintori
Oriens:
Forlani, GL. Ruggeri (34’ pt Manzini), Vierchowod, D’ Elia, Magni, Filisetti,
Peroli, Previtali, Sala, Lego (25’ st Bertola), Alessio. A disposizione: Bossi,
Moro, Testa, Polatti, G. Ruggeri. All. Rota.
Calusco: Fumagalli, Montrasio, Amati,
Foglieni, Tognoli, A. Caccia, Ghisleni, Giussani, Magni (47’ st Blindu), M.
Gamba (42’ st C. Caccia), Tintori (30’
st Cattaneo). A disposizione: Locatelli, F. Gamba,
Rachdaoui, Donadoni. All. Ravasi.
Arbitro: Brozzoni di Bergamo.
Ammoniti: Magni e Bertola (Oriens); C. Caccia (Calusco)
Note: recupero 3’ + 4’; campo sintetico; giornata serena;
angoli 12-3 per l’Oriens.
Brembate. L’Oriens non riesce a dare continuità al suo
campionato procedendo a singhiozzo e mancando ancora una volta il salto
decisivo verso la pienezza della zona play-off. Dopo la remuntada con il Mozzo
la rovinosa caduta di Zogno; oggi, dopo il blitz a San Pellegrino, la sconfitta
casalinga contro il Calusco.
Per la quinta volta gli uomini di Rota
escono a testa bassa dal loro campo
contro un’altra formazione che raccoglie i frutti migliori in trasferta: quinta
vittoria fuori casa e aggancio in classifica ai gialloverdi per il Calusco,
nonostante mister Ravasi predichi prudenza e si dica felice per l’ulteriore
passo verso la salvezza.
La squadra di casa deve battersi il
petto per il clamoroso errore che ha portato al gol avversario ma poi non ha
molto altro da rimproverarsi: impegno e voglia non sono mancati. Mettete sulla
bilancia della gara la valutazione di migliore in campo per il portiere
Fumagalli e i dodici angoli a favore e avrete un quadro più nitido della
situazione.
Il Calusco ha ringraziato per il gentile
omaggio, sprecato un secondo regalo della difesa brembatese e poi si è
progressivamente rintanato nella propria metà campo a difesa di tre punti
fondamentali per il morale e la classifica dopo un balbettante inizio nel
girone di ritorno con solo tre punti conquistati fino all’impresa odierna.
Cronaca. Buono l’approccio iniziale degli ospiti che tengono
palla in bello stile ma il primo acuto, al 6’, è dell’Oriens. Alessio dal fondo
centra un delizioso pallone in area ma Lego manca l’impatto e Filisetti si vede
ribattere il tiro. Al 9’ proteste Oriens per una presunta trattenuta in area ai
danni di Magni non rilevata. Cresce la squadra di casa ma poi decide di suicidarsi.
Al 16’ Peroli da centrocampo prima tarda
il retropassaggio e poi lo effettua sbagliando la misura. Forlani in disperata
uscita si scontra con il compagno Lego e la frittata è servita. Tintori non
crede ai suoi occhi, prende palla e va a portarla in rete a braccia alzate come
un ciclista sul traguardo della Sanremo.
Al 25’ cross di Ruggeri ma Alessio
invece della battuta di prima intenzione cerca, sbagliandolo, un improbabile
assist. Al 32’ secondo harakiri gialloverde: Vierchowod perde un contrasto e
spiana la strada a Magni per il raddoppio certo ma Forlani tiene a galla i suoi
con un fondamentale intervento di piede. Si infortuna seriamente Ruggeri
(clavicola ?) e cambio con Manzini al 34’. Fallo su Alessio ma senza risultato
la punizione di D’Elia. Al 45’ l’arbitro, apparso spesso incerto nelle
decisioni, lascia correre un atterramento di Sala in area che manda su tutte le
furie la panchina gialloverde.
La ripresa diventa man mano un monologo
di D’Elia e compagni ma, come vedremo, saranno solo angoli e parate di
Fumagalli. Si inizia con un’azione confusa e un tiro di Previtali ribattuto da
Foglieni dopo un’uscita a vuoto del portiere. Una ripartenza di Giussani al
10’, con tiro di Gamba deviato da Forlani, sarà l’unica azione degna di note
degli ospiti.
Al 12’ inizia la sfida D’Elia-Fumagalli.
Punizione deviata del centrocampista e Fumagalli vola a mettere in angolo. Al
22’ azione in fotocopia. Calcio piazzato e portiere che blocca peccando in
stile ma non in efficacia. Al 24’ la parata che vale la vittoria ospite. Sala,
servito da Manzini, tira dal dischetto forte e angolato. Ha del prodigioso il
riflesso di Fumagalli che salva il risultato.
Cala un po’ il ritmo dell’Oriens; Sala
non riesce nella deviazione di testa da posizione interessante al 34’. Sale il
numero degli angoli come il tassametro di un taxi ma il gol Oriens non arriva.
Al 43’ Sala ci prova ancora ma Fumagalli, a terra, blocca in due tempi. Al 46’
ennesima punizione dal lato corto dell’area caluschese. D’Elia batte forte in
porta ma il portiere c’è anche stavolta e para pur senza trattenere.
Tre minuti di recupero ma gioco a lungo
fermo per infortunio del Magni ospite ed il punteggio resta inchiodato a favore del Calusco.
E’ tutto, alla prossima.
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