12-02-2017: Campionato primaverile
Allievi (3° giornata)
Oriens – O. Calvenzano 1
- 1
Marcatori : 21’ pt Botea (O) rigore; 23’ st O. Calvenzano
Oriens:
Sgambetterra, Graziano, Rotar, Botea, Gasparini, Paganelli, Panceri (37’ pt Auria,
24’ st Costin), Bertoletti (37’ st Casiraghi), Scudeletti (13’ st Lorenzetti), Ceresoli,
Brambilla. All. Arioldi.
Note: recupero 1’ + 6’; campo sintetico; giornata coperta e
fredda
Brembate. Per giudicare una squadra bisognerebbe, prima ancora dei risultati,
valutare i miglioramenti tattici e agonistici. In quest’ottica la prestazione
odierna è stata molto confortante. Alla fine è arrivato pure un punto che
smuove la classifica ma è ancora più importante per la fiducia che deve dare ai
ragazzi.
Consideriamo che di fronte c’era l’Oratorio Calvenzano,
formazione che a dicembre ci aveva messo sotto per 4-0 ed è una delle
protagoniste attese del campionato. Il primo tempo è stato largamente condotto
dai nostri. Il gol è arrivato su un rigore generoso ma il vantaggio è stato del
tutto giustificato dalla bontà della prestazione (basti pensare alla clamorosa
traversa di Ceresoli).
Si temeva il consueto approccio sbagliato nella ripresa.
Mister Arioldi ha tenuto i ragazzi in campo (per evitare l’addormentamento post
intervallo ?) e la squadra è rimasta concentrata anche se il Calvenzano ha
decisamente cambiato musica dopo un primo tempo sonnolento.
L’Oriens si è progressivamente abbassata troppo e,
dopo alcuni spaventi, è arrivato il pareggio. Qualche minuto di sbandamento poi
i gialloverdi hanno cercato di riproporsi in avanti fallendo un paio di
occasioni. Il Calvenzano non è certo stato a guardare e la partita è rimasta
viva ed agonisticamente accesa fino al sesto minuto di recupero quando il
fischio finale dell’arbitro ha sancito un pareggio davvero prezioso.
Cronaca. Si vede da subito che i nostri sono in giornata
positiva. Rotar spreca una punizione dal limite al 3’; Panceri si vede parare
un tiro dopo una bella discesa sulla destra. Al 10’ tre tentativi in area
avversaria: prima Brambilla, poi Scudeletti ed infine Panceri non trovano il
varco giusto. Il gioco è costantemente nelle mani dei gialloverdi. Alti due
tentativi di Paganelli e Bertoletti. Al 17’ Panceri apparecchia per Rotar che
da due passi non riesce a deviare in porta. Avversari non pervenuti e arriva il
gol del vantaggio.
Brambilla subisce un contatto in area e
l’arbitro concede un rigore che a parti invertite ci avrebbe fatto arrabbiare.
Botea lo segna con freddezza. Al 24’ numero di Ceresoli che si vede respingere
la conclusione dalla traversa. Al 27’ arriva il primo tiro, nemmeno insidioso, degli
avversari che hanno la vera occasione al 34’ ma non la sfruttano.
Episodio discusso nel finale per un gol
annullato al Calvenzano ripartito in contropiede. Condividiamo la decisione
arbitrale ed il vero errore è da attribuire
al giocatore ospite (in posizione valida) che invece di chiudere comodamente in rete ha passato la palla ad un compagno (in
off-side).
L’aria cambia nel secondo tempo.
Sgambetterra para in angolo al 3’ e poi ci si difende riuscendo quasi mai ad
uscire palla al piede. Passati i famigerati minuti iniziali si inizia a sperare
anche se gli ospiti premono con decisione fallendo un gol al 15’. In effetti
qualche minuto dopo arriva il pareggio, a quel punto meritato, anche se l’azione
parte da una palla persa in modo sciocco dai nostri. Palo del Calvenzano a
pareggiare anche il conto dei legni poi l’Oriens riesce a tornare nell’area avversaria.
Al 29’ recupero di Brambilla, passaggio filtrante di Paganelli per Lorenzetti
che si vede parare il diagonale. Al 30’ palla-gol in area per Ceresoli ma il
capitano, dopo aver domato la palla, non inquadra la porta.
Partita viva e combattuta. Gasparini
salva quasi sulla linea al 32’. Contropiede ospite al 36’ e sembra il momento
della sconfitta ma il giocatore mette fuori di un palmo un gol che sembrava già
a referto. Al 40’ Sgambetterra ci salva con una paratona di piede per poi farci
venire i brividi con un’uscita scellerata. Ben sei minuti di recupero per i
cambi e qualche perdita di tempo. Si gioca, si soffre e si lotta portando a
casa il risultato. Bravi!
E’ tutto, alla prossima.
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