Allievi: che peccato ! Sconfitta immeritata

29-01-2017:  Campionato primaverile allievi  (1° giornata) 

Oriens – Asperiam   1 - 2

Marcatori : 1’ st Asperiam (rigore); 6’ st Asperiam; 26’ st Panceri (O)

Oriens: Sgambetterra, Graziano (36’ st Mazzone), Rotar, Gasparini, Botea, Paganelli, Costin (20’ st Lorenzetti), Bertoletti, Auria (7’ st Panceri), Ceresoli, Scudeletti (13’ st Usubelli). A disposizione: Casiraghi, Gatti. All. Arioldi.

  

Note:  recupero 2’ + 4’; campo sintetico

Brembate. Chi compila i calendari non ha certo un occhio di riguardo per l’Oriens. Per carità, gli avversari prima o poi si devono incontrare tutti però ricorderete che nel girone autunnale nelle prime tre giornate incontrammo le tre formazioni (Città Dalmine, Zanconti  e Tritium) che poi si piazzarono ai primi tre posti.

In questo girone ‘primaverile’ (difficile chiamarlo così giudicando dalla temperatura odierna) il menù ci ha offerto oggi l’Asperiam (cioè, numeri alla mano, la più forte delle 4 squadre nuove) e, tanto per gradire, incontreremo poi Trealbe e Calvenzano (cioè le più forti fra quelle rimaste del precedente girone).    

Partenza in salita quindi, almeno sulla carta. Perché poi c’è il campo e le vere sentenze le fornisce lui. E allora siamo qui a raccontarvi di una gara ben giocata dai nostri, di un primo tempo largamente controllato e chiuso, con rimpianti, sullo 0-0.

Inizio ripresa e rigore (generoso) per l’Asperiam che segna e poi raddoppia in fretta. Sembra finita invece, dopo una quindicina di minuti in cui i ragazzi non trovavano più le geometrie e la concentrazione del primo tempo, il gol di Panceri ridava benzina al motore gialloverde.

Il finale era tutto marcato Oriens con almeno tre palle gol per un paraggio che sarebbe stato risultato più giusto.

Cronaca. Fa freddissimo ma la partenza dei ragazzi ci scalda subito in tribuna. Nessun timore reverenziale e gioco in mano alla squadra di Arioldi. Siamo senza punte di ruolo in campo e quindi si privilegiano le triangolazioni e gli inserimenti. Al 10’ Bertoletti per Paganelli che ci prova dal limite ma la mira è di poco alta. Al 20’ ribattuto un tiro di Auria. Prima parata, facile, di Sgambetterra al 26’. Al 29’ siluro di Botea su punizione ma è solo illusione del gol. Al 37’ l’occasione migliore per l’Oriens. Palla filtrante per Ceresoli che davanti al portiere non riesce a controllare la palla per la successiva battuta a rete.

Tempo che si chiude con un altro paio di conclusioni alte di Paganelli e Ceresoli. Senza esito due punizioni nel recupero. Sia il tiro di Botea che quello degli avversari non avevano esito. Squadre negli spogliatoi con i gialloverdi che avrebbero meritato il vantaggio.

La gara cambia volto dopo nemmeno un minuto. Graziano tocca leggermente un avversario che cade. L’arbitro concede un rigore che lascia perplessi e Asperiam immeritatamente avanti nel punteggio. La squadra traballa: Rotar (90’ anche ieri con la juniores) non ha la prontezza di recuperare sull’avversario che mette il pallone sul secondo palo per il comodo tocco (in fuorigioco ?) del raddoppio granata.

Sembra finita ma l’Oriens si riprende dopo un calo fisico e mentale. Al 18’ Ceresoli lancia alla perfezione Panceri che conclude sull’esterno della rete. Traversa dell’Asperiam al 21’ che ci tiene in vita. Al 26’ angolo di Usubelli, Rotar trova il pallone profondo in area su cui arriva Panceri per il gol che riapre i giochi. Al 31’ Lorenzetti fa da sponda per il traversone di Panceri su cui si fionda in scivolata Paganelli. Il tiro finisce un metro a lato fra la disperazione generale.

La partita è divertente. Occasioni su entrambi i fronti. Bertoletti si libera con un virtuosisimo in area ma poi non riesce a calciare. Occasione al 33’ per l’Aperiam che non chiude i conti. Al 36’ assist di Paganelli a liberare Panceri. Una grande uscita del portiere impedisce il bis personale di Panceri ed il pari gialloverde. Al 37’ Botea sferra un tiro dal limite che esce di poco. Minuti di recupero con un po’ di confusione. Ragazzi generosamente in avanti ma il fischio finale dell’arbitro sancisce una sconfitta immeritata.

E’ tutto, alla prossima.