domenica 11 settembre 2016

Prima categoria: questa volta un pareggio accolto col sorriso

11-09-2016:  Prima categoria girone E  (2° giornata) 

Azzano Fiorente Grassobbio - Oriens    1 - 1

Marcatori : 20’ pt Zigrino (AFG), 20’ st Sala (O)


AFG: Parodi, Tonolini, Sonzogni, Riva,Magni, Messi, Allieri, Begnigna (34’ st Passera), Zigrino (19’ st A. Piantoni), Letizia (9’st Samperisi), D. Piantoni. A disposizione: : Abbiati, Ferrari, Zanchi, Penta. All. Rossatti

Oriens: Colle Fontana, Manzini, Magni, Mazzoleni (23’ st Lo Giudice), Vierchowod, Previtali, Rubbi, Lego (39’ st Filisetti), Sala, Bertola, Carrara (30’ st Caiazza). A disposizione: Mboup, Orlandini, Lucente, D’Elia. All. Rota.

Arbitro: signora Cavagna di Bergamo.     

Ammoniti:  Manzini e Rubbi per l’Oriens; Riva, Messi, Allieri, Magni, A. Piantoni  per AFG
     
Note:  recupero 0’ + 4’; Riva (AFG ) fallisce rigore 37’ st; campo sintetico; giornata calda; angoli 6-1  per l’Oriens.


Ottima prova del rientrante Vierchowod 

Stezzano. Finisce in parità, per 1-1, il match fra AFG ed Oriens disputato sul sintetico di Stezzano per l’indisponibilità dell’impianto azzanese. Se il pari di domenica contro la Zognese aveva lasciato un po’ di amaro in bocca, l’analogo risultato odierno è stato accolto con ben altra soddisfazione in casa brembatese.

Non può che essere così quando gli avversari colpiscono un palo clamoroso, falliscono un rigore nel finale e centrano un altro legno sempre nell’azione del penalty sbagliato. Reso giustizia ai padroni di casa in fatto di occasioni da rete non si deve tuttavia pensare ad un Oriens solo fortunato. I ragazzi di Rota hanno iniziato bene per poi calare vistosamente dopo il vantaggio AFG. La ripresa è stata giocata con piglio più spavaldo, come del resto è ovvio in situazione di svantaggio, e il pareggio di Sala non è stato frutto di un’azione isolata. Lo testimoniano le parate di Parodi ed il computo di sei angoli a favore contro uno. Citazione di merito per il portiere Colle Fontana che, non esente da colpe sul gol di Zigrino, si è poi ampiamente riscattato ergendosi in diverse occasioni, rigore compreso, a baluardo insuperabile.  

Cronaca. Al fischio d’inizio della signora Cavagna è l’Oriens a scattare con più prontezza.
Sala prova il tiro a giro al 2’ con palla che esce di un palmo rispetto all’incrocio dei pali. Al 4’ qualche protesta per un tocco coscia-mano di un difensore AFG nella propria area: prevale il giudizio di involontarietà. Più azioni ospiti nel primo quarto d’ora sugellati da un tiro di Lego ribattuto da Riva ben piazzato nell’area di porta.

Qualche segnale di risveglio AFG e arriva il vantaggio praticamente alla loro prima occasione. Punizione dal limite che Zigrino disegna sopra la barriera e insacca alla destra di un Colle Fontana apparso piazzato troppo vicino al palo. Il centravanti di casa cerca il raddoppio immediato ma Vierchowod ne respinge la pericolosa conclusione al 22’. Piantoni mette in area un traversone insidioso ma nessuno dei suoi ne trae profitto.

Al 27’ Rubbi prova a ripetere la prodezza su punizione della scorsa partita ma questa volta sbaglia il bersaglio di pochissimo (con Vierchowod che sfiora di testa per la deviazione che sarebbe stata vincente). La gara cala di ritmo, causa anche il gran caldo, e si riaccende solo nel finale quando l’AFG ha la possibilità del raddoppio. Punizione dalla tre quarti con la difesa che ‘perde’ Zigrino a due passi da Colle Fontana. Il portiere inizia il personale riscatto opponendosi con successo alla conclusione ravvicinata.

Ripresa che vede un pretenzioso tiro di Letizia al 3’ dalla lunga distanza con Allieri meglio piazzato al suo fianco. Al 5’ Lego vince un duro contrasto e arriva fiacco alla conclusione che non infastidisce Parodi. Al 5’ Previtali cerca di sorprendere il portiere AFG su punizione ma ne trova la pronta risposta con deviazione in angolo. Al 12’ Samperisi (ottimo impatto sulla partita il suo) trova il corridoio per Allieri che arriva a guardare negli occhi Colle Fontana. La parata è frutto sia dell’abilità del portiere nel mantenere i nervi freddi nell’uscita sia dell’errore dell’attaccante che poteva decisamente fare meglio.

Buon momento Oriens con Sala che cerca la percussione verticale superando tre avversari ma cadendo poi esausto al momento di tirare o di servire l’accorrente Carrara. Un paio di angoli a favore consecutivi e i gialloverdi fanno fruttare il secondo ricavando il gol del pari. E’ di Sala lo stacco vincente a due passi da Parodi.

Al 22’ la sorte ha un occhio di riguardo per l’Oriens. Samperisi si incunea in area e fa partire un diagonale che colpisce il palo interno con la palla che torna sorprendentemente in campo e passa in mezzo ad una selva di gambe prima di venire definitivamente spazzata.

Doppio tentativo dei Rota-boys a cavallo della mezzora. Carrara serve bene Lo Giudice il cui tiro viene rintuzzato; gran conclusione di Sala dal limite che sorvola di una spanna la traversa di Parodi. I gialloverdi sembrano avere qualche riserva di benzina in più e provano il colpaccio. Al 35’, su angolo, Vierchowod chiude il raid offensivo con un tiro forte ma centrale e Parodi sventa in angolo. Senza esito una punizione di Rubbi un minuto dopo.

L’AFG sembra non averne più ma si trova sul piatto d’argento l’occasione del match-ball. Siamo al 37’; Allieri mette in area una palla su cui Magni sembra in grado di intervenire. Ha però un attimo di esitazione fatale e commette un fallo ingenuo su Samperisi: rigore. Riva calcia centralmente e Colle Fontana respinge sui piedi dello stesso giocatore che però, incredibilmente, mette sul palo il comodo tap-in.

Sembrano tutti segni del destino per un successo che l’Oriens prova ad acciuffare al 44’  ma Parodi si esibisce in una plastica parata sulla capocciata di Magni. Lo stesso capitano gialloverde (in assenza di Osio vittima di un infortunio in mattinata) non si intende con Colle Fontana al 47’ e D. Piantoni prova il pallonetto su cui, ancora una volta, il portiere Oriens compie un intervento decisivo inarcandosi all’indietro e smanacciando in angolo l’ultima palla-gol di un match divertente.




E’ tutto, alla prossima. 

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