domenica 10 aprile 2016

Prima categoria: è salvezza con tre turni di anticipo!



10-04-2016:  Prima categoria girone D  (12° giornata ritorno) 

Solese – Oriens     0 – 1

Marcatori: 30’ pt Rubbi

Solese: Longaretti, Vella, Diouf, Procopio (20’ st Leopardi), Grassi (45’ pt Franciosa), Buonagura, Papapicco, Biello, Bruno, Ranieri (38’ st Lavizzari), Stefanizzi. A disposizione: Antoniazzi, Ferraresi, Cristofalo. All. Uccelli.

Oriens: Forlani, Orlandini (40’ st Agostinelli), Vierchowod, D’ Elia, Magni, Previtali, Rubbi, Mazzoleni (43’ st Giassi), Carrara, Bertola, Gambirasio (35’ st Osio). A disposizione:  Colle Fontana, Manzini, Zucchinelli.  All. Rota.

Arbitro: Rusconi di Lecco     

Ammoniti: Vierchowod, Mazzoleni, Previtali, Forlani e Gambirasio per l’Oriens; Grassi, Procopio, Buonagura e Papapicco per la Solese.
     
Note:  recupero 2’ + 5’; campo in buone condizioni; giornata soleggiata e calda; angoli 6-2 per la Solese

Cascina del Sole-Bollate. Obiettivo raggiunto! Con ben tre turni di anticipo l’Oriens ottiene la matematica certezza della permanenza in prima categoria. Dopo la sconfitta contro la Dominante alzi la mano chi poteva immaginare un epilogo così festoso e in tempi così ravvicinati.

La squadra, invece di squagliarsi come era possibile, si è compattata in maniera granitica. Ha indossato una corazza d’acciaio facendo proprio il tratto distintivo del carattere del mister e ha infilato una serie di quattro vittorie consecutive che l’ hanno proiettata addirittura al settimo posto in classifica.

La vittoria di oggi contro la Solese è arrivata grazie ad una prodezza di Rubbi su punizione. Primo tempo amministrato con saggezza e senza particolari patemi d’animo dalla squadra gialloverde contro rivali con l’acqua alla gola ma anche falcidiati da squalifiche ed infortuni.

Ripresa giocata con un po’ di logico affanno in più. La disperazione della Solese costringeva l’Oriens sulla difensiva anche se i maggiori rischi arrivavano con due… tentativi di autogol bergamaschi. La traversa respingeva la svirgolata di Rubbi; Forlani compiva la migliore parata su una deviazione di Vierchowod sugli sviluppi di un angolo.

Carrara e Gambirasio erano generosi nel riproporsi in avanti ma quasi mai l’Oriens riusciva a cavare dei risultati positivi dagli ampi spazi che aveva a disposizione. Quando la bella rovesciata di Buonagura usciva di un palmo al 91’ si capiva che la gara era oramai in banca. Esultanza a fine partita; un rapido controllo agli risultati degli altri campi e festa grande !

Il presidente Romagnani ed il d.s. Albani si possono già mettere a tavolino per progettare la nuova stagione in prima categoria. Complimenti a loro, alla società, al mister e a tutti i giocatori.

Cronaca. Parlavamo nella sintesi delle assenze in casa Solese. Anche l’Oriens però doveva rinunciare a Scotti (stagione finita) e Otelli. Colle Fontana e Manzini erano in panca per onor di firma così come Osio a mezzo servizio.


Bertola accendeva la miccia al 3’ con una rasoiata che usciva di poco. Al 5’ il portiere Longaretti gettava scompiglio fra le sue fila complicandosi la vita su un traversone innocuo. Gol annulato ad Orlandini al minuto ottavo: decisione corretta ma, al tempo stesso, testimone di un Oriens decisamente in avanti. La Solese, passata la buriana, trovava una miglior disposizione in campo e la partita diventava più equilibrata. Al 22’ facile per Longaretti parare la conclusione poco convinta di Carrara. Al 25’ Papapicco confezionava l’occasione migliore per i suoi ma il tiro dal limite sorvolava la porta di Forlani.

Al 26’ D’Elia cercava il palo sul lato del portiere calciando una punizione dai venti metri ma Longaretti era attento. Al 30’ il gol salvezza. Punizione dal lato corto dell’area che Rubbi trasformava in oro mettendo il pallone a giro alle spalle del portiere. Al 32’ vigoroso contrasto vinto da D’Elia e bordata dal limite fuori di un paio di metri.

Qualche protesta della Solese al 35’ ma i locali difficilmente arrivavano ad impensierire la retroguardia orobica. Insidioso angolo al 40’ e punizione di Diouf al 42’: sono gli unici acuti dei milanesi prima dell’intervallo.

Calcio d’inizio della ripresa e Bertola arriva nei pressi dell’area. Potrebbe tirare invece sceglie la palla alta per i compagni ma Longaretti esce bene e blocca. Al 7’ Previtali si prepara bene per il tiro ma poi non calcia con la forza necessaria. La Solese ha il secondo peggiore attacco del girone e crea poco davanti ma è l’Oriens che rischia di complicarsi la vita da solo.

Incomprensione fra Forlani e Rubbi con il match-winner che svirgola la palla e rischia l’autogol ma la traversa salva il risultato. Al 18’ fuori di poco il tiro di Biello. Carrara cavalca al 26’ e arriva nei sedici metri avversari. Non ha più la forza per tirare e la palla finisce a Gambirasio che viene però murato dalla difesa.

Al 30’ altro tentativo di autogol. Dalla bandierina palla in area che Vierchowod devia verso la propria porta: Forlani è reattivo e alza sopra la traversa. Al 32’ Magni, autore di una impeccabile prestazione difensiva, risolve un rebus non facilissimo. Minuti che passano lentamente ma senza pericoli ulteriori. Un po’ di nervosismo e qualche cartellino giallo di troppo su entrambi i fronti introducono i 5’ di recupero. Al 46’ rovesciata in area di Buonagura e palla che esce di poco, forse meno di un metro: la differenza fra la salvezza anticipata ed una settimana di teorici calcoli.


E’ tutto, alla prossima. 

Nessun commento:

Posta un commento