Solese – Oriens 0 – 1
Marcatori: 30’ pt Rubbi
Solese: Longaretti, Vella, Diouf, Procopio (20’ st
Leopardi), Grassi (45’ pt Franciosa), Buonagura, Papapicco, Biello, Bruno,
Ranieri (38’ st Lavizzari), Stefanizzi. A disposizione: Antoniazzi, Ferraresi,
Cristofalo. All. Uccelli.
Oriens:
Forlani, Orlandini (40’ st Agostinelli), Vierchowod, D’ Elia, Magni, Previtali,
Rubbi, Mazzoleni (43’ st Giassi), Carrara, Bertola, Gambirasio (35’ st Osio). A
disposizione: Colle Fontana, Manzini, Zucchinelli.
All. Rota.
Arbitro: Rusconi di Lecco
Ammoniti: Vierchowod, Mazzoleni,
Previtali, Forlani e Gambirasio per l’Oriens; Grassi, Procopio, Buonagura e
Papapicco per la Solese.
Note: recupero 2’ + 5’; campo in buone condizioni; giornata
soleggiata e calda; angoli 6-2 per la Solese
Cascina del Sole-Bollate. Obiettivo
raggiunto! Con ben tre turni di anticipo l’Oriens ottiene la matematica
certezza della permanenza in prima categoria. Dopo la sconfitta contro la
Dominante alzi la mano chi poteva immaginare un epilogo così festoso e in tempi
così ravvicinati.
La squadra, invece di squagliarsi come
era possibile, si è compattata in maniera granitica. Ha indossato una corazza d’acciaio
facendo proprio il tratto distintivo del carattere del mister e ha infilato una
serie di quattro vittorie consecutive che l’ hanno proiettata addirittura al
settimo posto in classifica.
La vittoria di oggi contro la Solese è
arrivata grazie ad una prodezza di Rubbi su punizione. Primo tempo amministrato
con saggezza e senza particolari patemi d’animo dalla squadra gialloverde
contro rivali con l’acqua alla gola ma anche falcidiati da squalifiche ed
infortuni.
Ripresa giocata con un po’ di logico
affanno in più. La disperazione della Solese costringeva l’Oriens sulla
difensiva anche se i maggiori rischi arrivavano con due… tentativi di autogol
bergamaschi. La traversa respingeva la svirgolata di Rubbi; Forlani compiva la
migliore parata su una deviazione di Vierchowod sugli sviluppi di un angolo.
Carrara e Gambirasio erano generosi nel
riproporsi in avanti ma quasi mai l’Oriens riusciva a cavare dei risultati
positivi dagli ampi spazi che aveva a disposizione. Quando la bella rovesciata
di Buonagura usciva di un palmo al 91’ si capiva che la gara era oramai in
banca. Esultanza a fine partita; un rapido controllo agli risultati degli altri
campi e festa grande !
Il presidente Romagnani ed il d.s.
Albani si possono già mettere a tavolino per progettare la nuova stagione in
prima categoria. Complimenti a loro, alla società, al mister e a tutti i giocatori.
Cronaca.
Parlavamo nella sintesi delle assenze in casa Solese. Anche l’Oriens però
doveva rinunciare a Scotti (stagione finita) e Otelli. Colle Fontana e Manzini
erano in panca per onor di firma così come Osio a mezzo servizio.
Bertola accendeva la miccia al 3’ con
una rasoiata che usciva di poco. Al 5’ il portiere Longaretti gettava
scompiglio fra le sue fila complicandosi la vita su un traversone innocuo. Gol
annulato ad Orlandini al minuto ottavo: decisione corretta ma, al tempo stesso,
testimone di un Oriens decisamente in avanti. La Solese, passata la buriana,
trovava una miglior disposizione in campo e la partita diventava più
equilibrata. Al 22’ facile per Longaretti parare la conclusione poco convinta
di Carrara. Al 25’ Papapicco confezionava l’occasione migliore per i suoi ma il
tiro dal limite sorvolava la porta di Forlani.
Al 26’ D’Elia cercava il palo sul lato del
portiere calciando una punizione dai venti metri ma Longaretti era attento. Al
30’ il gol salvezza. Punizione dal lato corto dell’area che Rubbi trasformava
in oro mettendo il pallone a giro alle spalle del portiere. Al 32’ vigoroso
contrasto vinto da D’Elia e bordata dal limite fuori di un paio di metri.
Qualche protesta della Solese al 35’ ma
i locali difficilmente arrivavano ad impensierire la retroguardia orobica.
Insidioso angolo al 40’ e punizione di Diouf al 42’: sono gli unici acuti dei
milanesi prima dell’intervallo.
Calcio d’inizio della ripresa e Bertola
arriva nei pressi dell’area. Potrebbe tirare invece sceglie la palla alta per i
compagni ma Longaretti esce bene e blocca. Al 7’ Previtali si prepara bene per
il tiro ma poi non calcia con la forza necessaria. La Solese ha il secondo
peggiore attacco del girone e crea poco davanti ma è l’Oriens che rischia di
complicarsi la vita da solo.
Incomprensione fra Forlani e Rubbi con
il match-winner che svirgola la palla e rischia l’autogol ma la traversa salva
il risultato. Al 18’ fuori di poco il tiro di Biello. Carrara cavalca al 26’ e
arriva nei sedici metri avversari. Non ha più la forza per tirare e la palla
finisce a Gambirasio che viene però murato dalla difesa.
Al 30’ altro tentativo di autogol. Dalla
bandierina palla in area che Vierchowod devia verso la propria porta: Forlani è
reattivo e alza sopra la traversa. Al 32’ Magni, autore di una impeccabile
prestazione difensiva, risolve un rebus non facilissimo. Minuti che passano
lentamente ma senza pericoli ulteriori. Un po’ di nervosismo e qualche
cartellino giallo di troppo su entrambi i fronti introducono i 5’ di recupero.
Al 46’ rovesciata in area di Buonagura e palla che esce di poco, forse meno di
un metro: la differenza fra la salvezza anticipata ed una settimana di teorici
calcoli.
E’ tutto, alla prossima.
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