domenica 15 novembre 2015

Prima categoria: un punto che fa comodo

15-11-2015:  Prima categoria girone D  (11° giornata) 

Vedano – Oriens   1 - 1

Marcatori: 29’ pt  Manzini (O), 31’ pt Frassoni (V)

Vedano: Villa, Temperato, Praticò, De Carlini (40’ st Celeghin), Regina, Frassoni, Panella, Zappini, Guazzoni (26’ st Cima), Troiano (11’ st Radaelli), Albericci. A disposizione: Pozzoli, Antonietti, Gigante, Sulis.
All. Medici.

Oriens: Colle Fontana, Orlandini, Magni, D’Elia, Manzini, Osio, Ferrari (24’ st Spada), Agazzi (36’ st Mazzoleni), Donadoni, Di Masi (22’ st Baracchetti), Carrara. A disposizione: Piazza, Gambirasio, Vierchowod, Bonfanti. All. Rota.

Arbitro: De Donatis di Milano

Espulso: 39’ st Magni (O) per doppia ammonizione

Ammoniti:  Magni e Spada per l’Oriens; Villa, Frassoni, De Carlini, Celeghin e Redaelli per il Vedano

Note:  recupero 1’ + 4’; campo dal fondo sconnesso; giornata serena ma umida; angoli 6-4 per il Vedano

     
Vedano al Lambro. L’Oriens ottiene a Vedano un punto che definiremmo soprattutto utile. Non che ci siano punti che non lo sono ma ci sembra l’aggettivo più appropriato per inquadrare la partita di oggi. Dopo due sconfitte consecutive, compresa la sberla a domicilio contro il Nova, il pareggio serve a scacciare un po’ di paure e di preoccupazioni e in classifica permette di galleggiare sopra la linea gialla dei play-out con cinque squadre alle spalle e la più vicina, proprio il Vedano, a meno tre.

Oltre che utile il punto è da considerarsi anche giusto ? Dipende dalla prospettiva con cui lo si guarda: l’inizio promettente, con un palo colpito da Osio ed una grande occasione per Magni, avevano fatto sperare nel colpaccio contro avversari apparsi non trascendentali. La ripresa vedeva invece i padroni di casa costruire sicuramente più azioni pericolose dei gialloverdi. Gli attaccanti del Vedano confermavano però di essere fra i meno prolifici del campionato e l’Oriens rischiava ma senza pagare dazio.

L’espulsione di Magni metteva un po’ di apprensione ulteriore ed il triplice fischio finale di un incerto direttore di gara poneva fine ad una gara non certo da archiviare come fra le più brillanti della stagione. Resto però il punto e la sua conclamata utilità.
  
Cronaca. Ai box restano bloccati Bertola e Rubbi cui va ad aggiungersi l’infortunato Agostinelli. Vierchowod non è al meglio e si accomoda in panchina; debutto dal primo minuto per Di Masi e Agazzi. Magni ‘riciclato’ in difesa per sopperire alle numerose assenze.

Partenza sprint per l’Oriens. Al 3’ Osio batte una punizione che attraversa l’area; Carrara sbagliando la conclusione trova l’assist involontario per Osio che calcia benissimo ma la palla ribatte sul palo e torna in area dove nessuno riesce a ribadirla in rete. Al 4’ angolo di Osio e Magni è solo davanti a Villa che però riesce a bloccare il colpo di testa troppo morbido del giocatore bergamasco.


I minuti passano e la qualità del gioco gialloverde scende di livello complice un campo davvero brutto. Il Vedano inizia ad alzare testa e baricentro del gioco arrivando qualche volta dalle parti di Colle Fontana. Al 12’ fermato Guazzoni in dubbio fuorigioco; al 18’ cross di Albericci e girata di testa, fuori, di Guazzoni. Al 21’ Osio calcia una velenosa punizione dal lato corto dell’area ma Villa ci mette i guantoni.
Al 29’ la palla arriva in area monzese sugli sviluppi di un angolo. Mischia da cui spunta Manzini che infila la rete con una potente conclusione. Il portiere Villa protesta per un presunto fallo subito ma trova solo l’ammonizione. Sembra la svolta determinante del match con l’Oriens che potrebbe sfruttare gli spazi eventualmente concessi da un avversario che deve risalire la corrente.

I piani tattici svaniscono però due minuti dopo quando Frassoni sfrutta l’angolo di un compagno e colpisce al volo infilando l’angolo alla sinistra di Colle Fontana: tutto da rifare.

Carrara conclude sul fondo al 37’; l’arbitro si prende le lamentele delle due squadre invertendo un paio di situazioni fallose. Troiano cerca di sfruttare quella al 39’ ma Colle Fontana mette in angolo.

Ripresa che inizia con una sponda di Donadoni per Di Masi che non inquadra il bersaglio. Ben più clamoroso l’errore di Guazzoni al 6’. Manzini non si avvede del giocatore alle sue spalle e appoggia all’indietro di testa fornendo l’involontario assist al giocatore del Vedano che però sbaglia in maniera incomprensibile.

Albericci entra in area ma spara alle stelle al 12’. Risponde l’Oriens al 15’ con Carrara che serve Di Masi nei sedici metri: due passi e diagonale ma i piedi di Villa respingono l’insidia. Ferrari viene murato in area al 19’ e Orlandini ‘cicca’ il sinistro da buona posizione al 29’.

La migliore Oriens potrebbe affondare i colpi ma l’edizione odierna non è di quelle patinate e il Vedano trova ancora il tiro da buona posizione al 37’. Magni, fino a quel momento pulito in difesa, ferma un giocatore cinturandolo. Giallo da regolamento che sommato ad uno più discutibile ricevuto in precedenza lo condanna alla doccia anticipata.

Mancano pochi minuti e si bada più a coprirsi anche se al 43’ Carrara imbastisce un contropiede resistendo ad un paio di difensori ma senza riuscire a concretizzarlo. Cima, di testa, alza sopra la traversa appena prima dei 4 minuti di recupero in cui succede davvero poco.


E’ tutto, alla prossima. 

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