26-04-2015: Seconda
Categoria Girone S (15° giornata ritorno)
Bellusco - Oriens
0 - 3
Marcatori : 24’ pt Carrara, 30’
pt Magni, 8’ st Scotti
Bellusco: Carzaniga, Fedele, M. Colombo, Giraldi (19’ st Stucchi), Russo,
Parrinello, Fichera, Galimberti (28’ st Conversano), Daloiso (23’ st
Barzellatto), Gandini, Musso. A disposizione: Giercaj, Ersi, D. Colombo,
Vismara. All. Dantuono.
Oriens: Provenzi (25’ pt Colle Fontana), Del Prato, Vierchowod, Magni, Osio (22’ pt Viscardi), Mazzoleni, Rubbi, Marcandalli, Scotti, Otelli, Carrara (23’ st
Sangalli). A disposizione: Ricciardi, Rota,
Ortelli, Caiazza. All. Rota.
Arbitro: Recchia di Monza.
Ammoniti: Osio,
Mazzoleni e Scotti per l’Oriens; Colombo, Giraldi, Fichera e Musso per il Bellusco
Note: angoli 5–2 per l’Oriens; recupero
2’ + 3’; pioggia a tratti, terreno
scivoloso
Bellusco. Il
titolo ha un valore double-face: serve per i doverosi complimenti alla Fulgor
Canonica per il campionato vinto ma anche per i nostri ragazzi che hanno
costretto i ‘cugini’ a soffrire fino all’ultima giornata dopo che in riva all’Adda
pensavano di aver archiviato la pratica quando ancora nevicava e i gialloverdi
tremavano per il -22.
Anche oggi l’Oriens
ha fatto appieno il suo dovere e per non avere rimpianti è andata a vincere,
con indiscutibile merito, in casa della terza in classifica impegnata nella
corsa con il V. Mazzola per sedersi al posto migliore nel primo turno dei
play-off. Domenica prossima le due compagini avranno il loro ‘regolamento di
conti’ in quel di Cassano. I ragazzi di Rota riposeranno e poi si giocheranno
la vittoria dei play-off del girone in casa e avendo a disposizione due
risultati su tre (in caso di pareggio passerebbero infatti grazie al miglior
piazzamento nella regular season).
Dicevamo della
prestazione della squadra di Rota. La sintetizziamo con un solo aggettivo: eccellente.
Come valutare diversamente la settima vittoria consecutiva dei gialloverdi con
un perentorio 3-0 in trasferta, un gioco piacevole e al tempo stesso
autoritario e solo un paio di tiri concessi agli avversari ? Può darsi che in
casa Bellusco abbiano fatto un po’ di conti e rinunciato a qualche giocatore in
odore di squalifica ma la stessa preoccupazione non ha impedito a mister Rota
di schierare due elementi cardine come Rubbi e Carrara.
Prima fase di
gara che racconta molte cose: due gol Oriens, un paio di infortuni che
costringono l’allenatore a cambi repentini, la sensazione di una squadra,
almeno oggi, superiore ad avversari quasi mai capaci di pungere in avanti. Il
3-0 ad inizio ripresa ha spento i pochi residui ardori del Bellusco e da li
alla fine è stata accademia con l’unica preoccupazione di evitare cartellini
gialli ed infortuni.
Cronaca. Moriggi
squalificato, al suo posto si sacrifica in difesa (con risultati da leccarsi i
baffi) Magni. Del Prato ancora titolare in ossequio alla regola dei giovani
visto il forfait oramai definitivo per la stagione di Agostinelli. Pioggia
violenta appena prima del fischio iniziale poi debole, e a tratti, durante i
novanta minuti.
Sul primo angolo
Carrara tira ma un difensore evita i guai grossi deviando nell’area piccola. L’equilibrio
è condizionato dal terreno ovviamente scivoloso ma la sensazione è che sia l’Oriens
quella meglio messa in campo. Al 18’ Fichera reclama per un presunto intervento
subito in area ma l’arbitro non ravvisa irregolarità. Osio commette un fallo,
rimedia il giallo e, ancor più grave, si infortuna ed esce per Viscardi. Anche
Provenzi lamenta un problema fisico e fra i pali subentra Colle Fontana: 25
minuti e già due cambi ‘bruciati’.
Nel mezzo dei
due episodi è però arrivato il vantaggio bergamasco tutto firmato Carrara. Il
giovane attaccante arriva da destra e si infila in area superando il diretto
marcatore. Controllo della palla e tiro in diagonale che non lascia scampo a
Carzaniga. Timida la risposta dei padroni di casa che si fanno notare solo con
una conclusione sul fondo di Daloiso.
Al 29’ Otelli ci
prova dalla distanza e il portiere si salva in angolo. Dalla bandierina palla
in area per il tiro di Carrara, respinto. Nuova conclusione dell’attaccante che
incoccia nella testa di Magni e si deposita in rete per un gol fortunoso quanto
importante. Alto un tiro da lontano di Marcandalli e poi è Colle Fontana a
mettere in angolo un analogo tentativo di Fichera. A lato la bordata di Daloiso
in chiusura di tempo e si va al riposo sul doppio tranquillizzante vantaggio.
L’attenzione in
tribuna si sposta sulle vicende di Inzago e i bene informati raccontano di una
Fulgor in vantaggio. Il pizzico di delusione (sarebbe inutile negarlo) è più fastidioso
della pioggia che nel frattempo ha ripreso a scendere.
Riparte la gara
ed il Bellusco rischia il suicidio ma Scotti decide di rinviare la sentenza.
Incredibile l’errore difensivo (sono passati meno di venti secondi) ma anche il
centravanti gialloverde ha di che imprecare. Si trova la palla fra i piedi a
due metri dal portiere. Potrebbe battere di prima ma cerca invece di aggirare
Carzaniga per depositare comodo in rete ma il numero uno di casa si salva
miracolosamente.
E’ comunque un
monologo gialloverde. Del Prato fila via sulla fascia e poi centra ma Scotti è
anticipato. All’ottavo minuto il centravanti si fa perdonare. Viscardi gli
recapita una palla teleguidata su punizione. Scotti si alza e di testa la
piazza accanto al palo opposto. Si potrebbe andare a casa con largo anticipo.
Otelli ricorre
ancora al numero della casa, tiro da ragguardevole distanza, ma Carzaniga ce l’ha
con lui e gli para anche questo tiro. Al 18’ doppio tentativo di Scotti: su
punizione, ribattuta, e con un diagonale appena alto subito dopo. Fuori
Carrara, fra gli applausi, per evitargli un eventuale e pesantissimo cartellino.
Anche Rubbi non può rischiare; i cambi però sono finiti e arrivano al focoso laterale
caldi inviti a starsene tranquillo nella sua zona.
Resta poco da
raccontare. Una punizione, alta, di Fichera al 38’ e un traversone di Mazzoleni
con colpo di testa fuori misura di Scotti. Applausi meritati per i ragazzi di
Rota per la prestazione odierna e per la stagione regolare conclusa al secondo
posto. Ora testa ai play-off; la strada sarà lunga e piena di insidie. Giocare
come oggi (e come negli ultimi due mesi) sarebbe una garanzia per affrontarla nel
migliore dei modi.
E’ tutto, alla
prossima
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