8-3-2015: Seconda
Categoria Girone S (9° giornata ritorno)
Brembatese - Oriens 0 - 1
Marcatori : 32’ pt Sangalli
Una delle tante ammonizioni del signor Tirimacco
Brembatese: D’Arrigo, Guastella (35’ st Gandolfi), Pedrali, Cornelli, Angeloni, Begni, Alfano (12’ st
Stucchi), Doneda, Pedroncelli (27’ st Arioldi), V. Brischetto, Pagnoncelli. A
disposizione: Amighetti, G. Brischetto,
Marcarini, Palma. All. Austoni.
Oriens: Colle Fontana, Agostinelli, Vierchowod, Otelli (25’ st Mazzoleni),
Moriggi, Sangalli, Rubbi, Marcandalli, Carrara (39’ st Ricciardi), Viscardi,
Caiazza (22’ st Magni). A disposizione:
Provenzi, Del Prato, Rota, Ortelli. All. Rota.
Arbitro: Tirimacco di Monza.
Espulsi: Agostinelli (O) al 32’ st, Magni (O) al 47’ st entrambi per somma di
ammonizioni
Ammoniti: Gandolfi
e Pedrali per la Brembatese; Agostinelli, Viscardi, Carrara, Otelli, Magni,
Mazzoleni per l’Oriens
Note: angoli 5–4 per l’Oriens; recupero 1’ + 6’; giornata soleggiata; campo in
accettabili condizioni
Brembate. A
commento del derby d’andata avevo titolato ‘Brembate si tinge di gialloverde’.
Oggi, parafrasando il titolo del film che tanto sta facendo discutere, mi
limito a citare la sfumatura, decisiva, rappresentata dal gol vittoria siglato di
testa da Sangalli (brembatese doc).
Credo che nella
sintesi dei due titoli sia racchiuso il racconto del diverso andamento dei due
match. Nella fase ascendente del campionato gli uomini di Rota disputarono una
delle più belle e convincenti gare della stagione imponendosi anche più
nettamente del pur largo 3-0. Oggi hanno confermato una fase di involuzione sul
piano del gioco e non hanno brillato, pur senza correre rischi effettivi, contro una Brembatese
volonterosa e poco più e incapace di vincere da undici turni.
Solo in pochi
frangenti uno spettatore neutrale avrebbe colto i diciannove punti che dividono
le due formazioni. La gara è stata piuttosto soporifera a dispetto del gran
pubblico presente sugli spalti. A ravvivarla ci ha provato il direttore di gara
che ha fischiato come un capostazione riuscendo ad ammonire otto giocatori (6
gialloverdi) ed espellerne due, sempre in casa Oriens, per doppia ammonizione.
Numeri che farebbero pensare ad una corrida con sangue e feriti quando,
credetemi, i falli decisi ma nemmeno cattivi non sono stati più di un paio. Il
resto della inusuale collezione di cartellini è dipeso da proteste, palle
allontanate ed episodi che avrebbero meritato un occhio meno severo.
Cronaca. Leggendo
le formazioni iniziali ci si rende conto che infortuni, mercato e vicende
societarie hanno rivoluzionato gli assetti delle due squadre rispetto al primo
derby. Solo 4 giocatori della Brembatese e 5 dell’Oriens erano nella ‘distinta’
iniziale anche all’andata. Aggiungete il passaggio di Carrara e Agostinelli dai
gialloblù ai gialloverdi e un po’ di ex di qua e di la ed il quadro è completo.
Per l’Oriens
Otelli e Caiazza sono le novità di giornata con Mazzoleni e Magni inizialmente
in panchina. L’avvio è anche promettente ma si rivelerà il classico fuoco di
paglia. E’ Carrara a cercare la prima conclusione, respinta. Palla a Otelli che
calcia alto da centro area. Replica la squadra di casa con Pedroncelli che
spara ben sopra la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Al 6’ Carrara
non trova la palla in sforbiciata su assist di Marcandalli. Debole e parato il
tentativo di Caiazza al 10’ e alta la palla calciata da Sangalli al 14’.
Gioco che non
decolla e partita che si trascina su ritmi da valzer lento. La maggior
esperienza dell’Oriens permette a Moriggi e compagni di avere il predominio in
tema di possesso palla ma quanto a pericoli creati siamo a livello di digiuno.
In questo contesto arriva quasi inatteso il gol che risulterà decisivo. Siamo
al 32’ quando Sangalli svetta di testa su calcio d’angolo ed esulta quando vede
la sfera accomodarsi in rete vicino al palo di destra della porta di D’Arrigo.
Immediata
reazione della Brembatese che frutta l’unica occasione da rete costruita in
novanta minuti. Brischetto appoggia indietro per Begni il cui tiro, deviato,
colpisce la parte superiore della traversa e termina in angolo. Al 36’ Carrara
viene fermato per un fuorigioco perlomeno dubbio, protesta e si aggiunge alla
lista dei ‘cattivi’.
Se possibile il
secondo tempo riserva ancora meno emozioni. Al 5’ Pedroncelli mette largamente
a lato, di testa. Al 7’ un tiro di Doneda viene fermato con il braccio da
Otelli al limite dell’area. Murato dalla barriera il tiro di Brischetto e fuori
il successivo diagonale di Pagnoncelli. L’Oriens prova a mettere in sicurezza i
tre punti fra il 14’ e 15’ minuto. D’Arrigo è bravo a trattenere un tiro di
Carrara ed evitare l’eventuale e facile tap-in di Caiazza. Ancora Carrara che
supera il portiere in uscita, si allarga, e cerca Caiazza dalla parte opposta.
Il tiro pareggia il conto delle traverse colpite.
Negli ultimi
trenta minuti l’unico a dare segni di vita in campo è l’arbitro mentre l’Oriens
si limita ad un onesto controllo del match e la Brembatese non da mai la
sensazione di poter segnare, nemmeno giocando altri trenta minuti. Agostinelli,
già ammonito, commette fallo e trova gli spogliatoi al 32’. Moriggi , ottima
prova la sua in un ruolo assolutamente inedito, esce bene palla al piede in
alcune occasioni e cerca di trasmettere calma a compagni inutilmente agitati.
Cinque minuti di recupero, che arriveranno a sei, in cui il signor Tirimacco
riesce ad espellere Magni al 47’ (reo di aver allontanato la palla) ed ammonire
altri tre giocatori.
Cala il sipario
sul derby. La Brembatese resta in lotta per evitare i play-out mentre l’Oriens
puntella il secondo posto ma si vede parzialmente oscurata la gioia per il
successo dalle squalifiche in arrivo in settimana e che priveranno mister Rota
di almeno 4 o 5 giocatori nel delicato
scontro spareggio in chiave play-off contro l’Inzago.
Conti alla mano
fra infortunati e squalificati anche il
vostro cronista, magari con 25 anni di meno, potrebbe trovare posto nello
schieramento gialloverde !
E’ tutto, alla
prossima
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