domenica 15 marzo 2015

Seconda categoria: i rimpianti sono di... rigore

15-03-2015:  Seconda Categoria Girone S  (10° giornata ritorno) 

Oriens - Inzago   1 - 1


Marcatori : 7’ pt Caiazza (O), 24’ st Massazza (I)                   

Oriens: Colle Fontana, Ortelli, Vierchowod, Otelli, Moriggi, Del Prato, Rubbi, Marcandalli, Carrara (46’ st Ricciardi), Sorio (43’ st Scotti), Caiazza. A disposizione: Provenzi, Rota, Spada, Osio. All. Rota.

Inzago:  Scambia, Meroni (31’ pt Invernizzi), Taramelli (20’ st Modena), Fiocchi, Kovadio, Casanova, Paroni, Archidi, Massazza, Cirelli, Nardi (30’ st Stipanovich). A disposizione:  Fumagalli, Orlandi, Diallo, La Torre.
All. Sartirana.

Arbitro: Caprino di Monza.     

Espulso: Ortelli (O) al 44’ st

Ammoniti:  Marcandalli e Rubbi per l’Oriens;  Casanova e Paroni  per l’Inzago  

Note:  angoli 6–3 per l’ Inzago; recupero 1’ + 4’; giornata coperta, vento freddo; terreno pessimo

Grignano. Pareggio per l’Oriens nello scontro diretto per il secondo posto contro l’Inzago ma una montagna di rimpianti per le occasioni sprecate in zona gol. Su tutte un calcio di rigore fallito al 30’ della ripresa da Caiazza, protagonista del match nel bene e nel male come vedremo in cronaca.

Il pareggio poteva rientrare nei pronostici della vigilia considerata la squadra decimata da infortuni e squalifiche ma per quello che si è visto in campo le considerazioni al fischio finale dell’arbitro erano di ben altro tenore.   

Oriens con due quasi esordienti in campo dall’inizio (Del Prato e Sorio) ma decisamente battagliera. Rapido vantaggio e poi un fortunoso salvataggio sulla linea di porta della difesa ospite ad impedire il raddoppio. Da matita rossa l’errore sotto misura di Caiazza al 26’ e primo tempo concluso con un solo gol di vantaggio contro un Inzago in gran forma (quattro vittorie consecutive) ma apparso oggi una copia sbiadita della formazione che all’andata aveva messo sotto gli uomini di Rota.

Ripresa con l’Inzago a fare la partita ma senza creare grossi grattacapi. Poi i sette minuti da infarto con gli episodi che qui sintetizziamo:  palo degli ospiti,  il pareggio ‘fantasma’, due salvataggi sulla riga a negare il nuovo vantaggio gialloverde ed infine il rigore fallito dall’Oriens.

Dopo tante emozioni la gara calava di tono e annotiamo solo l’ espulsione nel finale di Ortelli per un fallo punito in maniera troppo severa.   

Cronaca. Dicevamo della rosa decimata. Riepiloghiamo: Agostinelli, Magni, Mazzoleni e Viscardi appiedati dal giudice sportivo. Sangalli indisponibile per impegni personali. Valdani e Motta infortunati. In panchina, per altro ridotta, alcuni elementi presenti solo per onor di firma (Osio, Provenzi).

Logica conseguenza la mezza rivoluzione nell’undici di partenza. Ortelli fa il centrale, con Del Prato in fascia. Moriggi, autentico ‘nomade tattico’ in questo delicato frangente, si mette in mezzo al campo dove trova posto anche lo juniores Sorio. Carrara (non al meglio) e Caiazza sono i terminali offensivi.


Primi minuti che scorrono fra i commenti e le preoccupazioni per la situazione della squadra ma, al primo affondo, Caiazza porta in vantaggio i suoi. Riceve palla dalla rimessa laterale e infila Scambia da pochi passi. Al minuto 11 potrebbe raddoppiare ma il primo tiro viene intercettato dal portiere ed il secondo, sulla respinta, salvato sulla linea di porta da Meroni.

Solo dopo un quarto d’ora si fa vivo l’Inzago con un paio di spunti offensivi che non portano però frutti concreti. Al 20’ Marcandalli ci prova dal limite ma non inquadra il bersaglio. Replica Meroni con un tiro-cross che attraversa l’area e muore non lontano dai pali di Colle Fontana. Al 26’ la miglior azione della gara. Caiazza imposta ed allarga per Moriggi incuneandosi nel frattempo in area. Il capitano lo serve con un traversone di qualità ma il bomber fallisce un’occasione da mangiarsi mani e gomiti.

Continua la latitanza sotto rete dell’Inzago anche se la manovra in casa Oriens non ha più la brillantezza della prima fase. Carrara viene tradito da un assurdo rimbalzo del pallone su un campo davvero in pessime condizioni e non sfrutta una ripartenza che poteva fare male. Bello lo spunto personale di Cirelli al 42’ con palla di poco sopra la traversa.

Casanova inaugura la ripresa con un colpo di testa che finisce sul fondo. Caiazza va via al 7’ ma poi non trova le giuste coordinate per servire Carrara o Moriggi arrivati liberi in area avversaria. L’Oriens non subisce pericoli concreti però la tendenza appare quella di un eccessivo rintanamento nella propria tre quarti. Carrara, al 13’, entra nei sedici metri avversari ma manca il tocco finale per il solitario Caiazza.

E arriviamo ai sette minuti ‘clou’ della partita. Modena, appena entrato, sfrutta un errore difensivo, supera Colle Fontana e poi, incredibilmente, colpisce il palo a porta vuota. Palla deviata e calcio d’angolo. Tiro dell’Inzago (non ho visto con chi), traversa, altro tocco di Massazza, traversa, palla che picchia in terra e finisce fra le mani di Colle Fontana. L’arbitro decide che il pallone ha varcato la linea bianca ed assegna il pari all’Inzago. Sarei presuntuoso, a 40 metri di distanza, se esprimessi un giudizio sull’operato di un arbitro sicuramente meglio piazzato. Le proteste non mancano in campo e sulle tribune ma l’1-1 resta acquisito.

Come morsa da una tarantola l’Oriens si rovescia in avanti. Al 25’ Caiazza si vede deviare in angolo una conclusione pericolosa; palla dalla bandierina , ancora Caiazza e Massazza fa gli straordinari e dopo aver siglato il pari salva sulla linea un gol che pareva fatto.

Non è finita ! Al 28’ angolo e testa (ancora Caiazza ?) ma fra palla e la rete arriva il terzo (!) salvataggio sulla riga bianca, questa volta di ‘nonno’ Archidi (è un ’76). Ce ne sarebbe già abbastanza per rovinarsi il fegato ma evidentemente non basta ancora. Al 29’ Ortelli viene atterrato in area. Il fischio arbitrale a sanzionare il rigore precede di un attimo il tiro di Del Prato che termina inutilmente in rete. Sul dischetto va Caiazza che potrebbe ergersi ad ‘hombre del partido’ ma la conclusione esce di un palmo fra la disperazione sua e l’esultanza degli ospiti.

Dopo una tempesta simile di emozioni torna la bonaccia ed in campo non succede più molto. Alto un colpo di testa di Fiocchi al 32’ e fuori di poco un tiro di Invernizzi deviato. L’Oriens ha speso molto e non ha più la forza di riprendere tre punti meritati. Rota prova anche la mossa Scotti nel finale ma deve subito correre ai ripari togliendo Carrara quando, al 44’, Ortelli commette fallo e si becca un rosso diretto francamente eccessivo.

Minuti di recupero che aggiungono poco o nulla e pareggio che tiene i gialloverdi al secondo posto e non permettono ancora alla Fulgor (se confermata la loro vittoria a Bellusco come da risultati di Informacalcio) di festeggiare con sei gare di anticipo la promozione (mancherebbe un misero punto). Complimenti alla Fulgor ma concentriamoci sui due prossimi delicati impegni: mercoledi recupero a Mezzago e poi domenica a Busnago.

p.s.: nuovi aggiornamenti danno la vittoria al Bellusco che aggancerebbe l'Oriens al secondo posto e la prima sconfitta della Fulgor. Boh, rinuncio a capirci qualcosa. Servirebbe un po' più di serietà da parte di qualche buontempone che non ha di meglio da fare che scrivere risultati farlocchi...

E’ tutto, alla prossima


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