01-02-2015: Seconda Categoria
Girone S (4° giornata ritorno)
Colnaghese - Oriens 2 - 1
Marcatori : 32’ pt Magni (O), 6’ st e 39’ st Mattavelli (Co)
Colnaghese: Borsa, Brambilla, J. Colombo, Abbassi (25’ st
E. Scarabelli), Radaelli,
L. Colombo, Crippa (27’ st Spadotto), Mattavelli, Villa, Biffi (47’ st
Volponi), Moga . A disposizione: De Brito, Frigerio, M. Scarabelli, Gardini. All.
Colombo.
Oriens: Provenzi, Ortelli,
Vierchowod, Agostinelli, Sangalli, Ricciardi (29’ st Scotti), Rubbi,
Marcandalli, Magni, Carrara, Moriggi. A disposizione: Colle Fontana, Allieri,
Rota, Viscardi, Mazzoleni, Caiazza. All. Rota.
Arbitro: Martini di Monza.
Ammoniti: Spadotto per la Colnaghese ; Ortelli e Rubbi per l’Oriens
Note: angoli 7–1 per
l’Oriens; recupero 1’ + 4’; giornata soleggiata; campo in condizioni
accettabili
Colnago. Un
pareggio avrebbe sicuramente fotografato meglio quello che si è visto in campo
nei 90 e passa minuti ma, evidentemente, la regola che vede la Colnaghese
incapace di dividere i punti con gli avversari è stata più forte. Finora i
padroni di casa avevano infatti vinto 9 gare e altrettante ne avevano perse e
anche oggi il loro trend si è confermato fermando a otto la striscia di
risultati utili consecutivi dell’Oriens.
Gara dai due volti
con gli uomini di Rota a comandare nel gioco e nel punteggio alla fine del
primo tempo grazie alla rete messa a segno da Magni al 32’. Moriggi e compagni
restavano però … negli spogliatoi dopo l’intervallo, rischiavano grosso in
apertura e subivano il pari, su punizione calciata da Mattavelli, al minuto 6.
Gioco comandato con maggior continuità dalla Colnaghese ma gara che sembrava
avviarsi verso il pari.
A far pendere la
bilancia dalla parte dei padroni di casa arrivava invece il missile terra-aria di
Mattavelli al 39' con la palla che si infilava all’incrocio dei pali. L’Oriens
reagiva con veemenza ma la conclusione di Rubbi si stampava sulla traversa con
Magni che non riusciva a concretizzare sulla respinta.
Finale convulso
con attacchi disperati dei gialloverdi che pervenivano anche al gol al 47’ ma l’arbitro
annullava ritenendo in off-side Scotti, autore dell’ultimo tocco. Non so esprimere
giudizi tanto è stata confusa l’azione: la sensazione avuta in tribuna era che
la palla sarebbe terminata lo stesso in rete senza la deviazione del
centravanti. Restiamo col dubbio ma la sostanza non cambia: sconfitta inattesa
e abissale -14 dalla Fulgor alla vigilia di uno scontro diretto oramai molto
annacquato nella sostanza.
Non si deve
comunque mollare di un centimetro. Il secondo posto è ancora saldo e deve
essere difeso fino alla fine, magari allargando la forbice per evitare almeno
il primo turno dei play-off. Ma ci sarà tempo per parlarne…
Cronaca. La
maledizione degli infortuni, specie in difesa, continua in casa Oriens. Alla
nutrita lista di infortunati si aggiunge, e temiamo per un bel po’ di tempo,
anche quella di Motta. Ortelli entra al centro della difesa. Moriggi gioca
sulla linea dei centrocampisti. La panchina è al completo ma almeno 2-3
elementi sono seduti solo per ‘spirito’ di gruppo essendo acciaccati.
L’inizio è
equilibrato con la Colnaghese che dimostra di volersela giocare nonostante si
schieri con L. Colombo in versione ‘libero’ vecchio stampo, perennemente 5 metri dietro la
linea difensiva dei suoi compagni. Agostinelli al 10’ manda sul fondo un diagonale tentato
dalla destra; lo imita sul fronte opposto, e con lo stesso esito, Moga.
L’Oriens
comincia a prendere il comando delle azioni. Fuori un tiro di Carrara e prima
emozione vera al 17’. Moriggi da fallo laterale pesca Magni in area ma il colpo
di testa vede Borsa pronto a inchiodare la palla a terra. Non ci crede
Ricciardi in area al 19’ e poi Carrara
chiude alto. Al 24’ punizione indiretta dal limite per i gialloverdi. Borsa
devia in tuffo il tiro di Marcandalli poi è L. Colombo che ribatte su
Ricciardi.
Al 30’ cross di
Moriggi per Magni che sceglie, fallendola, la conclusione di prima intenzione
piuttosto che lo stop ed il tiro piazzato. Passano due minuti ed il centravanti
sembra aver capito la lezione. Carrara va via sulla destra , salta l’uomo e
mette in area. Questa volta Magni ferma la sfera e la mette nell’angolo alla
destra del portiere.
Al 38’
confusione nei sedici metri locali con Borsa che anticipa Carrara, palla ancora
in gioco e Magni conclude fuori dai pali. Minuti finali con tentativo di
reazione Colnaghese ma l’Oriens non rischia nulla e chiude meritatamente in
vantaggio.
Ci si attende un
sapiente controllo del gioco nella ripresa e magari la possibilità di sfruttare
gli eventuali e probabili spazi concessi dai padroni di casa ma la realtà è ben
diversa. Già al 2’ Moga ci grazia sparando alle stelle da ottima posizione dopo
un corto rinvio di Agostinelli. Il pari è solo rimandato. Punizione al 6’ che
Mattavelli calcia con forza. La palla aggira la barriera, tocca terra e si
infila alle spalle di Provenzi.
Cerca di reagire
l’Oriens ma le gambe e le idee sono meno brillanti che nella prima frazione. Si
arriva verso il ventesimo per annotare un tiro fuori di un volenteroso
Agostinelli ed un colpo di testa, alto,
di Magni. Al 29’ mister Rota cerca la scossa per riprendere tre punti di grande
importanza: fuori Ricciardi, dentro Scotti che va a fare il centravanti con
Carrara dirottato a destra.
Al 32’
ripartenza Oriens con Carrara che traversa in area. Incerta l’uscita di Borsa
ma nessuno ne sa approfittare. Spadotto dalla distanza manda la palla fuori di
poco al 34’. Al 35’ Rubbi va via all’avversario e mette in area ma la ’spaccata’
di Magni vede la palla sorvolare la traversa. La situazione sembra volgere ad
una conclusione piatta quando Mattavelli trova il gran gol con una conclusione
dai trenta metri che non lascia scampo a Provenzi.
Scatta la molla
dell’orgoglio Oriens ma la fortuna si gira dall’altra parte. Conclusione
potente di Rubbi ma la traversa salva la Colnaghese. La palla ricade in area e
non si capisce dalla tribuna come non possa entrare il tentativo di ribattuta
di Magni. Al 47’ Carrara colpisce a botta sicura, Borsa para e respinge, ancora
Carrara (ci pare…) e palla che viaggia verso la rete. Scotti la tocca e segna
ma arriva il fischio dell’arbitro a ricacciare in gola l’urlo di soddisfazione.
Ultimo tentativo con Agostinelli che fa l’ennesima sgroppata ma Borsa precede
in uscita il tentativo di Scotti.
E’ tutto, alla
prossima
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