lunedì 2 dicembre 2013

Allievi: Giemme-Oriens 4-1


Riprovo a scrivere (aspettando un cronista di ruolo). Ripartiamo a giocare dopo la non partita di domenica con il Monvico (vinta 3 a 0 a tavolino perché gli ospiti hanno presentato in ritardo la distinta all'arbitro).
La rosa è quasi al completo, ma col brutto tempo e il freddo la voglia di giocare viene meno... qualcuno ha pensato che fosse meglio dormire la domenica mattina, dopo una sabato molto lungo...
La categoria è difficile e solo chi ha voglia di CALCIO sa perché si deve alzare per giocare... la presenza non è più sufficiente in questa categoria. Ci vuole passione, voglia di diventare e di essere, il piacere di faticare... sì, il piacere di faticare con i compagni per ottenere un risultato, che non è sempre vincere... ma divertirsi con gli amici e diventare amico di tutti, aiutarsi nelle difficoltà e senza umiliare nessuno dopo un errore (magari perché poco capace tecnicamente o fisicamente).
Certo, questa età porta ad essere figo (ma ti rende antipatico)... sono l'umiltà e il lavoro le armi migliori per conquistare tutto e tutti.

La partita
Siamo messi bene in campo, ma la voglia degli avversari è tre volte la nostra... ci difendiamo senza proporci... è nel nostro DNA, solo se l'avversario ce lo permette ci proviamo, ma mai con la giusta cattiveria sportiva.
Il primo tempo finisce 1-0, anche grazie a Paris che ci aiuta con buone parate.
Nel secondo tempo, dopo "richiami" importanti (non tecnici) nello spogliatoio, entriamo in campo "abbattuti" e si vede: per 8 minuti siamo assenti e subiamo 3 gol. Sollecitati, ci riprendiamo e, passato lo sgomento iniziale (anche se non per tutti), facciamo gol proprio con Ghezzi, più volte "richiamato" ad essere quello che è visto quello che potrebbe fare... 
Forse avremmo meritato anche un altro gol, ma loro erano fisicamente più forti.
Finisce 4-1.

Esprimo pubblicamente il dispiacere di avere in squadra alcuni giocatori con buone capacità di apprendimento, ma quasi totalmente assenti e svogliati. Questi giocatori non servono per avere una squadra vincente... le motivazioni le ho cercate tutte e riprovate... ora aspetto voi.
Sveglia, siete voi in campo! Il mister vi può solo aiutare e insegnarvi, correggendo gli errori... solo da quelli s'impara a non ripeterli e solo la vostra volontà e capacità li evita, se volete diventerete calciatori. Divertitevi giocando, non prendetevi in giro perdendo tempo e non fate le cose per abitudine, ma perché le volete fare voi e solo voi!
Certo, apprendere costa fatica,; come tutto nella vita ha un costo, ma avete una grande occasione: non perdetela!
Il tempo e gli uomini passano e non tornano più... il dire poi "facevo bene ad ascoltare" non vi consolerà.
Il mister

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