Allievi: Oriens-Suisio

Inizio di giornata sfavorevole, con arbitro e avversari che pensano (e quasi pretendono) di giocare alle 10 (anziché alle 10,30) tanto che alle ore 9.30 al nostro arrivo erano già pronti.
Non essendo d'accordo ho preteso almeno il tempo necessario per effettuare il riscaldamento e per digerire la colazione (il minimo indispensabile). Cosi, anche se non di comune accordo, abbiamo anticipato di 15 minuti l'inizio partita.



L'allenamento iniziale di martedì eseguito da Eustacchi sulla resistenza e sul fondo ci ha aiutato molto, avendo incontrato una squadra fisicamente dotata e forte come il Suisio.
La conferma nel ruoli di alcuni e l'aggiunta di pochi altri con meno minuti giocati ci garantisce crescita e continuità a discapito di probabili malinconie e disappunti di giocatori poco utilizzati.
Le cose positive sono ora superiori a quelle negative: 

• subiamo meno gol 
• compare l'autostima (perché so fare, lavoro in allenamento, metto dubbi al mister e giocherò perché sono meglio dei "titolari", lo dicono tutti i miei compagni...)
• la consapevolezza della crescita tecnica e tattica (comincio a giocare la palla non la butto)
• l'acquisizione di responsabilità (so che ho sbagliato... chiedo scusa) prima non me ne "fregava una mazza e ridevo".

Permangono ancora note negative:

• lamentele... mi alleno ce la metto tutta, ma gioco poco...
• demotivazioni (false!!!!) ... dubbi sul mio ruolo... (sono un attaccante e mi fa giocare terzino...) Perché false? All'inizio di stagione giochiamo con 3 trequartisti, 6 attaccanti, abbiamo fatto 2 gol, forse gli attaccanti non erano veri, ne bastavano uno/due capaci nel ruolo (1<1-fantasia-tiro)

Ma veniamo alla partita.
Comincio a vedere carattere e personalità... ancora qualcuno non partecipa con agonismo, ma almeno ci prova, facciamo fatica ad attaccare in gruppo e pressare, siamo ancora isolati nel gioco, ma almeno adesso c'è continuità e voglia di fare... 
BRAVI RAGAZZI!
La non maturità e la non conoscenza delle nostre capacità non ci ha permesso di ottenere il primo successo.
La paura di vincere, mai capitato, ci ha intimidito e abbiamo subito negli ultimi minuti il gol del pareggio. Ci sta tutto questo, ma abbiamo messo nel cassetto ancora tanta autostima e la prossima non sarà così.
Sono soddisfatto di quanto impegno mettete e per quanto state facendo per aiutarmi.
Se sul campo non lo dimostro, sappiate che vi stimo tantissimo. 
Purtroppo è di questo mister pretendere di più... di più... e di più ancora!
Grazie, ciao e alla prossima.