06-11-2016: Prima categoria girone
E (10° giornata)
Gorle - Oriens 2 - 2
Marcatori: 36’ pt autogol
Magni, 45’ pt autogol Colleoni, 12’ st Magni (O), 26’ st Quassi (G)
Gorle: Assolari, Cologni, Licini, A. Guariglia, Barilani,
Dorini, Ferraiuolo, Colleoni, Appiani (14’ st Cavalleri), N. Guariglia (27’ st
Giammaria), Quassi. A disposizione:
Tasca, Bertocchi, Gerosa, Baldis, Cucchi. All. Genini.
Oriens:
Colle Fontana, Ruggeri, Magni, D’ Elia (22’ st Bertola), Roncalli, Lo Giudice
(36’ st Filisetti), Manzini, Lego, Sala, Osio, Alessio (41’ st Caiazza). A
disposizione: Mboup, Agostinelli, Vierchowod, Previtali. All. Rota.
Arbitro: Aloise di Lodi
Espulso: 4’ st Dorini (G)
Ammoniti: N. Guariglia per il Gorle, Ruggeri, Magni,
Osio, Sala per l’Oriens
Note: recupero 1’ + 5’; campo allentato; giornata nuvolosa;
angoli 7-2 per l’Oriens
Gorle. Alla vigilia il pareggio poteva essere un risultato pronosticabile
considerato l’ equilibrio dei valori in campo e la classifica medio-alta di
entrambe le squadre. Tesi che trovava anche conforto in due statistiche: la
prima vedeva nel Gorle il re dei pareggi (cinque in 9 gare); la seconda
dimostrava la solidità esterna dell’Oriens, imbattuta e con dieci punti
conquistati in quattro gare.
Al triplice fischio di un incerto signor Aloise,
capace alla fine di scontentare un po’ tutti, il 2-2 potrebbe quindi essere
considerato come un fatto scontato ma il film della gara è stato ben più
ingarbugliato e ricco di colpi di scena e di momenti chiave. Ad uscire dal
campo con un sorriso decisamente amaro è stata l’Oriens che ha colpito tre
legni e non è riuscita a sfruttare l’uomo in più avuto a favore praticamente
per tutta la ripresa.
Il Gorle ha avuto il grande merito di non scomporsi,
continuando a giocare con buone geometrie nonostante l’inferiorità numerica, ed
è stato capace di agguantare un pareggio grazie al gran gol di Quassi.
Dicevamo dei vari colpi di scena. Vediamoli in rapido
flash: 2 pali Oriens in un avvio colorato di gialloverde; Gorle in ripresa e
gara che cambiava padrone; un autorete per parte a sugellare l’1-1 dell’intervallo;
uomo in più e terzo palo degli ospiti prima del raddoppio; pareggio casalingo;
arrembaggio finale senza esito della squadra di Rota. Il tutto condito da
diverse situazioni arbitrali che hanno fatto rumoreggiare, a fasi alterne,
entrambe le tifoserie.
Cronaca. Al 4’ per l’ Oriens comincia la sagra dei legni.
Punizione disegnata da Osio per la testa di D’Elia e palla a stamparsi sul
palo. Ottimo avvio gialloverde e gara saldamente in pugno. Al 10’ Osio si
liberava da par suo e calciava dal limite trovando però il volo di Assolari a
deviare la palla sulla traversa.
Il Gorle prende le misure e al 16’
confeziona il primo assalto. Ferraiuolo parte in posizione apparsa sospetta. L’arbitro
lascia correre e il ‘sette’ tira con Colle Fontana che tocca la palla che però
lo scavalca. Ruggeri si schianta contro il palo riuscendo a salvare la propria
porta. L’episodio fornisce benzina al motore dei padroni di casa che si
scrollano di dosso le precedenti esitazioni e prendono il comando delle
operazioni.
L’Oriens non rinuncia tuttavia ad
offendere. Alta una punizione di Osio al 25’; spunto in verticale di Lo Giudice
che offre a Sala il tiro dal limite che esce dallo specchio della porta. Al 32’
le proteste si spostano sul fronte Gorle quando Ferraiuolo viene fermato in area
in posizione apparsa regolare dalla tribuna. Al 35’ fallo di Magni dentro o
fuori l’area ? L’arbitro concede la punizione che Colleoni si vede deviare in
angolo. Dalla bandierina calcia lo stesso giocatore e Magni devia di testa
nella propria porta.
Botta e risposta fra 38’ e 40’. Alessio
non è lesto su una palla vagante in area; sull’altro fronte A. Guariglia calcia
di poco alto. Al 45’ angolo con scambio ravvicinato Lo Giudice-Osio. Il
capitano brembatese mette il cross morbido in area. Colleoni infila il suo
portiere e siamo di nuovo a capo.
Al 4’ della ripresa Dorini commette
fallo da ultimo uomo su Alessio e trova il rosso diretto. Inutile dire che la
decisione viene sonoramente contestata in tribuna. D’Elia calcia la punizione e
colpisce il secondo palo personale e terzo della squadra con la beffa di vedere
la palla picchiare sulla faccia interna per poi attraversare interamente lo
specchio della porta.
L’ Oriens capisce che il momento è
quello adatto per affondare il colpo. Detto e fatto: D’Elia fa correre Ruggeri
sull’out. Palla in mezzo su cui arriva in spaccata Magni che incenerisce l’incolpevole
Assolari. Il Gorle non si disunisce e crea qualche preoccupazione a Colle
Fontana. Prima con un traversone di Cologni dopo una cavalcata e poi con un
tiro centrale di N. Guariglia.
Gli ospiti sembrano in grado di
amministrare il vantaggio ma al 26’ Quassi cambia di nuovo lo scenario. Difesa
non proprio granitica ma da sottolineare il gran tiro dal limite con cui il
giovane attaccante fulmina Colle Fontana. Il portiere gialloverde va poi a
bloccare un insidiosissimo tiro di Ferraiuolo che pareva indirizzato verso l’angolo
alto.
La squadra di Rota capisce che non è il
caso di rischiare oltre e si ripropone costantemente in avanti nei venti minuti
finali alla nuova ricerca di un successo che pensava di avere già conquistato.
Al 28’ numero di Sala che esalta i riflessi di Assolari bravo a rifugiarsi in
angolo. Situazione in fotocopia al 30’ ma tiro meno pericoloso. Ancora un
duello fra i due al 39’ ma il tiro di Sala difettava di forza. Al 42’ Bertola
si infilava nella difesa di casa ma sprecava il tutto con un tiraccio
largamente sul fondo.
Il finale riservava un paio di indigeste
decisioni arbitrali nei confronti dell’ Oriens. Al 43’ atterrato Ruggeri vicino
alla linea d’area. Punizione (sprecata) accettata dopo proteste appena
accennate. Ben più vibranti le lamentele al 48’ quando Sala veniva atterrato in
area. Rigore ? Non abbiamo a disposizione movioline e movioloni ma il fischio
ci poteva anche stare.
E’ tutto, alla prossima.
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