20-01-2019: Seconda categoria
girone T (2° ritorno)
Oriens – Virtus Trecella
4 - 1
Marcatori: 20’ pt Ould (V); 6’ e 29’ st
R. Colleoni (O), 17’ st Pantani (O); 45’ st Iacovino (O)
Oriens:
Pellegrino, Ruggeri, Ferri (26’ st Sonzogni), Stella, Lucente, Radaelli, Carminati,
Colleoni N. (36’ st Diagne), Colleoni R. (36’ st Iacovino), La Femina, Pantani (28’ st Morisco). A
disposizione: Gambaro, Tassi e Mistrulli. All. Pagnoncelli.
Virtus Trecella: Lupini, Bonazzoli (36’ st Casetta), Provenzale
(6’ st Lotto), Hicham, Occhiuzzi (23’ st Manzi), Xhakoni, Kroud, Lucchetti (26’ st Unida),
Buccinnà (18’ st Troisi), Caviglia, Ould. A disposizione: Sandroni e Gerosa.
All. Speranza.
Arbitro: Barbanti di Seregno
Ammoniti: Buccinnà e Onida (Virtus)
Note: recupero 3’ + 5’; terreno sintetico; giornata serena;
temperatura accettabile; angoli 5-3 per l’Oriens
Brembate. Alla fine del primo tempo la Virtus Trecella,
ultima in classifica ma radicalmente cambiata rispetto alla formazione battuta largamente
all’andata, era in vantaggio sul campo di un Oriens rimasto negli spogliatoi
almeno per i primi 35’ della gara.
Virtus ordinata, determinata, sempre in
anticipo sulla palla. Il gol del meritato vantaggio arrivava dopo un paio di
altre occasioni confezionate contro un Oriens ectoplasma. Ancor più
sorprendente la metamorfosi in negativo dei brembatesi ricordando la prestazione
di Pozzuolo della scorsa settimana. Forse che nella testa dei giocatori si
fosse insinuata la pericolosa convinzione di una gara vinta in partenza? Il
finale di tempo vedeva finalmente qualche giocata gialloverde con alcuni
episodi contestati ad impedire il pareggio.
La ripresa riprendeva nel solco di un Oriens
accettabilmente aggressivo e volenteroso. Il pareggio di R. Colleoni dava anche
tranquillità e raziocinio alla manovra e si assisteva ad un’altra partita. Il
raddoppio di Pantani spostava definitivamente le sorti del match sulla sponda
bergamasca con il punteggio che raggiungeva nel finale dimensioni fin troppo
pesanti per una Virtus lontana parente della squadra rassegnata ed impotente
incontrata a Trecella e, almeno nel primo tempo di oggi, apparsa certamente in
grado di lottare per la salvezza.
Cronaca.
Esordio dal primo minuto in coppia per i fratelli Colleoni. Otto undicesimi
della Virtus cambiati rispetto al confronto di settembre. Che la squadra di
Speranza sia di tutt’altra pasta lo si capisce in fretta. Al 5’ è una grande
parata in angolo di Pellegrino su Buccinnà ad impedire il precoce vantaggio
ospite. Oriens che sta a guardare e rischia ancora al 15’ su tiro di
Provenzale.
Il calcio ha pur sempre una sua logica
ed il vantaggio di Ould al 20’ sorprende poco o nulla i poche spettatori in tribuna.
Timide proteste per un presunto off-side del marcatore che supera Pellegrino
con un preciso diagonale. Ci si aspetta finalmente la scossa negli intorpiditi
muscoli e riflessi gialloverdi ma poco o nulla succede fino al 39’. R. Colleoni
cade in area reclamando il penalty e rimanendo a terra infortunato. L’arbitro
fa cenno di proseguire. Palla che torna in area e colpisce il giocatore a terra
prima del tocco in rete di Pantani. Gol annullato (off-side di Colleoni?). Al
41’ lo stesso attaccante confeziona il primo serio tiro in porta ma il suo
diagonale tocca la faccia esterno del palo.
Partenza sprint di Carminati nella
ripresa ma il tiro sfiora lo specchio della porta. Al 5’ succede di tutto in
area virtussina. L’arbitro, in una situazione confusa per usare un eufemismo,
concede la punizione indiretta dal vertice dell’area piccola. Porta occupata da
tutta la Virtus ma R. Colleoni riesce a trovare la parabola giusta per
insaccare il pareggio. La partita continua ad essere a singhiozzo con fischi
arbitrali a spezzettare gioco e ritmo. Ould al 15’ non arpiona una palla in
area orobica che poteva diventare pericolosa.
Al 17’ la svolta. La Femina trovava
Pantani ben inserito nel cuore dell’area. Stop elegante e colpo di esterno a
superare l’incolpevole Lupini. La Virtus subiva il colpo. Le energie profuse
nella prima parte venivano a mancare e l’Oriens poteva far valere i diritti di
un tasso tecnico maggiore. Morisco non concludeva una buona azione al 29’ ma si
vestiva però da uomo assist al 35’ quando trovava R. Colleoni in area per il
terzo gol gialloverde.
Al 43’ Pellegrino bloccava il
contropiede di Kroud e al novantesimo c’era gloria anche per Iacovino che
ribadiva in rete il preciso passaggio confezionato da fondo campo da Carminati.
E’ tutto, alla prossima.
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