Tritium - Oriens 4 - 0
Marcatori: 3’ st Pozzi, 6’ st Valota, 15’ st Suardi, 20’ st
Guarneri
Tritium: Micheletti, Teruzzi,
Pedretti (1’ st Pozzi), Valota, Cortesi, Chiappella, Ghisalberti,
Trimarco, Guarneri (24’ st Pesenti),
Suardi, Invernizzi (31’ st Oteri). A disposizione:
Bressana, Schembri, Bosisio, Rancati. All. Gigli.
Oriens:
Colle Fontana, G.L. Ruggeri, Magni, D’ Elia, Vierchowod, Previtali, Rubbi,
Filisetti (22’ st Osio), Sala, Lego (42’ st G. Ruggeri), Lo Giudice (36’ st
Orlandini). A disposizione: Forlani, Testa, Manzini, Roncalli.
All. Rota.
Arbitro: Agliardi di Pavia
Ammoniti: Suardi per la Tritium; Magni e
D’Elia per l’Oriens
Note: recupero 1’ + 4’; campo allentato; giornata nuvolosa;
angoli 10-4 per la Tritium
Trezzo
sull’Adda. Crediamo che in pochi, durante l’intervallo, potessero
prevedere il risultato finale. Si era infatti su uno 0-0 che era figlio di una
gara bloccata nei primi trenta minuti e, al netto di una certa supremazia
territoriale della capolista, le forze in campo non parevano particolarmente
squilibrate. Si era pari anche nelle occasioni da rete: una pericolosa per
parte e qualche mezza opportunità non concretizzata su un fronte e sull’altro.
La ripresa offriva invece uno scenario assolutamente
imprevedibile con i padroni di casa che assestavano due gol agli avversari
mandandoli al tappeto nei primi sei minuti. Colpi dai quali i gialloverdi di
Rota non riuscivano più a riprendersi; testa e gambe non c’erano
improvvisamente più e la Tritium dilagava arrivando al poker in venti minuti
scarsi.
La capolista, pur priva di Galbiati, firma così la
vittoria più larga del suo campionato mentre l’Oriens conferma il momento
estremamente delicato dopo la cavalcata che l’aveva portata al terzo posto: 1
punto nelle ultime 4 gare, con tre gol fatti e tredici subiti, e imbattibilità
esterna andata in malora.
Cronaca. Già detto
dell’assenza di Galbiati fra i trezzesi c’è da segnalare la mancanza di quasi
tutti gli attaccanti bergamaschi con il solo Sala a disposizione e Alessio,
Bertola e Caiazza ai box. Partenza a ritmi blandi su un terreno che vietava
troppe finezze. Conclusione alta dei padroni di casa al 6’ e due tiri di
Previtali, ribattuto, e Lego, fuori, sulla linea offensiva opposta.
La Tritium prendeva possesso di palla e
campo per lunghi tratti ma, a parte qualche angolo, Colle Fontana faceva da
spettatore. L’Oriens appariva eccessivamente prudente e timorosa con qualche
pallone banalmente sprecato per un eccesso di frenesia. Davvero poco da
raccontare fino al 31’ , momento nel quale la partita decollava. Alta una
punizione calciata da Valota cui rispondeva D’Elia con un colpo di testa da
angolo che terminava appena sopra la traversa.
Ruggeri metteva una pezza sul traversone
insidioso di Ghisalberti al 33’. Un minuto dopo la chance migliore per i
biancoazzurri: punizione di Cortesi per Valota il cui diagonale metteva i
brividi a Colle Fontana prima di morire ad un palmo dal palo. Al 36’ Ruggeri ci
provava dalla distanza ma Micheletti era attento. Ben più difficile l’intervento
del portiere due minuti dopo su tiro di D’Elia con palla tolta dall’angolino basso
cui sembrava destinata.
Al 41’ tensione in campo e fuori. L’
arbitro, accusato più volte dai sostenitori ospiti di una certa sudditanza nei
confronti della blasonata squadra di casa, non vedeva un colpo di Suardi ai
danni di Rubbi a terra. Parapiglia e duelli rusticani in campo con il ‘salomonico’
giallo a Suardi e a D’Elia intervenuto rudemente a difesa del compagno. L’intervallo
giungeva provvidenziale per sedare gli animi. Dagli spogliatoi usciva, e non è
la prima volta nella stagione, un Oriens decisamente diversa e.. fin troppo
sedata.
Meno di un minuto e Suardi faceva capire
che la musica era cambiata impegnando severamente Colle Fontana. Al terzo
punizione per gli abduani con una decisione indigesta agli orobici. Pozzi,
appena entrato, batteva a filo d’erba, la palla passava fra una selva di gambe
e finiva la sua corsa alle spalle del portiere. Tentativo di pronta reazione
Oriens ma il tiro di Sala non preoccupava Micheletti.
Dall’azione descritta partiva il rapido
contropiede Tritium con Colle Fontana che riusciva a salvare su Guarneri.
Pericolo scampato ma solo per alcuni secondi. Dall’angolo Pozzi disegnava la
traiettoria che trovava la capocciata vincente di Valota.
Al 15’ ripartenza di Guarneri che va via
a Ruggeri in posizione sospetta e poi mette in area la palla al bacio per l’accorrente
Suardi. E sono tre! Non si fermano gli uomini di Gigli, trascinati da un
manipolo di scatenati tifosi. Al 20’ il tiro di Suardi finisce sul palo ma era
Guarneri il più sveglio di tutti. Per lui un gioco da ragazzi toccare nella
porta sguarnita.
Entra l’idolo di casa, l’intramontabile
Pesenti, e la Tritium si avvicina ancora al gol con Suardi e Ghisalberti. Il
taccuino si impoverisce poi di altri episodi. Al 42’ da segnalare l’entrata in
campo del ’98 Giacomo Ruggeri nelle fila gialloverdi. Notizia che trova rilievo
per la presenza in campo anche del fratello Gianluca (’95). Due brembatesi doc,
oltre tutto, che al 49’ confezionano in tandem la palla gol più importante per
gli ospiti. Scatto di Gianluca, cross di Giacomo su cui Orlandini arrivava con
un fatale attimo di ritardo.
E’ tutto, alla prossima.
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