I pulcini 2002 vincono il torneo di San Vittore!
Si parte al mattino contro
il Filago, piegato per 2 a 0, con una collezione incredibile di pali e
traverse. Un ottimo portiere avversario impedisce ai nostri di dilagare.
Seconda partita contro il temibile Celadina: gara molto equilibrata, finita 2 a
2 e vinta dai nostri ai calci di rigore (con due parate di Fede).
Terza partita
contro il Presezzo, piegato per 4 a 0.
Nell'altro girone, primo risulta il
Luciano Manara, davanti a Ciserano, Ghisalbese e Futura Madone.
Nell'altra semifinale, invece, il Luciano Manara
"passeggia" contro il Celadina per 6 a 1.
Nella finale si affrontano
così Oriens e Manara. I piccoli bersaglieri, con un gioco spumeggiante e
veloce, mettono in seria difficoltà i nostri, che appaiono un po' compassati. E
infatti con una azione veloce il Manara passa in vantaggio.
Ma i nostri non
demordono e iniziano a farsi pericolosi. Da azione di calcio d'angolo arriva il
pareggio, grazie ad un bellissimo colpo al volo di Erik su perfetto cross di
Francesco. Altrettanto bello il gol che regala ai nostri la vittoria, siglato
da Davide con una cannonata che si insacca all'incrocio. Qualche rischio nel
finale per l'arrembaggio del Manara, che i nostri riescono però a rintuzzare
sino al suono della campanella del Cespe che pone fine all'incontro. Un
bellissimo torneo, ben giocato da tutti quanti.
Da ricordare il premio speciale
conferito a Emanuele, autore di un bel gesto di fair-play in una gara di
campionato.
Presezzo (a sinistra) e Futura Madone (a destra)
Ghisalbese (a sinistra) e Filago (a destra)
Celadina (a sinistra) e Ciserano (a destra)
Luciano Manara (a sinistra) e Oriens (a destra)
Il pres premia Emanuele, autore di un bellissimo gesto di fair-play. In una gara di campionato, in un'azione concitata, tocca la palla con la mano e poi segna. Nessuno se ne accorge e l'arbitro convalida, ma Emanuele si avvicina e gli dice: "Però ho toccato la palla con la mano, si dovrebbe annullare".
Un grande esempio per tanti adulti, dato da un bambino "grande"...
Bravo Ema!
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